Un duro colpo al Deep State: non perdere l’occasione di far perdere terreno a chi è organizzato contro l’umanità

39be5bf0 4bc8 4e2d 82fb 321b7351689a

Gli eventi che stanno emergendo negli Stati Uniti rappresentano una svolta epocale con ripercussioni su scala globale. La crisi del cosiddetto “Deep State” non è più un tema relegato ai margini del dibattito, ma una realtà che si sta svelando in tutta la sua portata. Proporre questo intervento di Gabriele Sannino, direttore del canale YouTube …

Leggi tutto

Il Deep State contrattacca: non vuole il DOGE affidato a Musk

2c9d1b69 e231 42dd abd3 faeea56f14f6

Con l’avvio del suo secondo mandato, Trump ha fatto la sua mossa più audace: la creazione del Department of Government Efficiency (DOGE), un ambizioso progetto volto a riformare la macchina statale, affidato a Elon Musk come co-leader. Questa iniziativa si basa sull’Articolo II della Costituzione degli Stati Uniti, che attribuisce al Presidente il potere esecutivo …

Leggi tutto

Il Deep State colpisce ancora: Trump in tribunale il 10 gennaio, lo vogliono incriminare prima del suo insediamento

4e3cc225 6348 4d18 aae4 3222991a27f8

Mentre il 20 gennaio si fa sempre più vicino, non possiamo ignorare l’enorme peso politico dell’appuntamento in tribunale fissato per Trump il 10 gennaio, a New York. Gli vengono attribuiti 34 capi d’accusa di presunta falsificazione di documenti aziendali, legati al famoso “hush money” pagato all’attrice Stormy Daniels. Trump, però, giudica tutto come una ritorsione …

Leggi tutto

Trump punta a smantellare il cosiddetto “deep state”

a2725ec6 1ee2 402a 85ae e9fcbbde3307

Con le nuove nomine ai vertici dell’amministrazione statunitense, emergono figure controverse, come il segretario di Stato Rubio, accanto a personalità di grande impatto strategico. Se Trump optasse per una politica estera più aggressiva, con un focus su Cina e Iran piuttosto che sulla Russia, diverse figure chiave sarebbero coinvolte in questa direzione. Tra le nomine …

Leggi tutto

Trump dichiara “battaglia finale” per eliminare lo stato profondo e liberare l’America dalla classe politica malata e dai media di notizie false

trump dichiara battaglia finale per eliminare lo stato profondo e liberare lamerica dalla classe politica malata e dai media di notizie false

Durante un raduno con i suoi sostenitori in Carolina del Nord, il presidente Trump ha dichiarato che presto ci sarà “la battaglia finale” per demolire lo stato profondo e ripulire il governo degli elementi guerrafondai e globalisti.

Inoltre, ha detto che la sinistra radicale sta cercando di interferire con le elezioni e ha promesso di eliminare la classe politica malata che odia il Paese. Trump ha inoltre affermato che denuncerà i media che propagano notizie false e sconfiggerà Joe Biden per liberare l’America da questi malefici una volta per tutte. Infine, ha dichiarato che la maggioranza silenziosa sta crescendo e sotto la sua guida, gli uomini e le donne dimenticati non saranno mai più dimenticati:

Siamo una nazione in crisi. Siamo una nazione in declino. E ora questi pazzi della sinistra radicale vogliono interferire con le nostre elezioni usando le forze dell’ordine. È totalmente corrotto e non possiamo lasciare che accada“, ha detto Trump alla folla.
Questa è la battaglia finale”, e proseguendo, ha aggiunto “Con te al mio fianco, demoliremo il Deep State, espelleremo i guerrafondai dal nostro governo, cacceremo i globalisti, scacceremo i comunisti, getteremo via la classe politica malata che odia il nostro Paese”.
Trump ha anche detto: “Lanceremo i media di notizie false, esporremo i RINO per quello che sono, sconfiggeremo Joe Biden e libereremo l’America da questi cattivi una volta per tutte”.
Libereremo il nostro paese. La maggioranza silenziosa sta crescendo e, sotto la nostra guida, l’uomo o la donna dimenticati non saranno mai più dimenticati”, ha promesso Trump.

Relatore speciale delle Nazioni Unite sulla tortura: conclusioni esplosive della sua indagine sul caso del fondatore di Wikileaks, Julian Assange

Un’accusa di stupro inventato e prove inventate in Svezia, pressioni dal Regno Unito per non far cadere il caso, un giudice parziale, detenzione in un carcere di massima sicurezza, torture psicologiche – e presto estradizione a Stati Uniti, dove potrebbe essere condannato a 175 anni di prigione per aver denunciato crimini di guerra. Per la prima …

Leggi tutto

Francia: politici assenti e codardi di fronte alla piaga del fondamentalismo islamico

Dopo l’attacco alla prefettura di Parigi di qualche settimana fa, per il quale è quasi certa la matrice islamista, Sputnik ha intervistato l’ex giudice ed ex capo dei Servizi francese Alen Marsaud. In Francia si continua a fare i conti con il terrorismo jihadista e, dopo gli eclatanti casi di Charlie Hebdo e del Bataclan nel …

Leggi tutto