Ucraina – Contro le fortificazioni si notano le bombe russe UPAB-1500B

bombe alta precisione

Diversi media riferiscono che le forze aerospaziali russe hanno iniziato a utilizzare bombe ‘pianificatrici’ UPAB-1500B (K029BE). “È la nuova super bomba usata secondo diverse fonti, poi confermate da ufficiali ucraini, sulla regione di Chernihiv, dove ne sono stati trovati dei frammenti”, riporta la Stampa ed il sito Defence Express ucraino. Anche il servizio di notizie …

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Le bombe degli aerei israeliani arrivano in Siria prima degli aiuti occidentali

le bombe degli aerei israeliani arrivano in siria prima degli aiuti occidentali

Durante la notte di sabato l’esercito israeliano è tornato a attaccare la Siria (vedi qui). Damasco è stata nuovamente colpita da un attacco missilistico israeliano che ha avuto come obiettivo la capitale siriana Damasco. Le esplosioni sono state udite intorno alle 12:30 (21:30 GMT di sabato) e l’agenzia statale di stampa araba siriana (SANA) ha riferito che le difese aeree hanno affrontato “obiettivi ostili nel cielo intorno a Damasco”.

Secondo le stime preliminari, sono stati uccisi più di 15 civili e altri 15 sono rimasti feriti. Si tratta del primo attacco di Gerusalemme dopo il terribile terremoto, in cui sono morte 1.414 persone, secondo gli ultimi dati.

I media italiani non hanno coperto l’aggressione, mentre alcuni report si vedono su fonti internazionali, che però hanno fatto riferimento all’Osservatorio siriano per i diritti umani, che non è altro che una organizzazione che riporta il punto di vista degli aggressori della Siria ed è finanziato dal Foreign Office britannico.

Le fonti occidentali riferiscono che l’Aeronautica Militare israeliana aveva come obiettivo l’aeroporto di Damasco e la base militare, ma ha colpito invece un’area residenziale.

In realtà più probabile è che l’obiettivo sia stato proprio il palazzo colpito. L’ edificio distrutto di 10 piani che si trova nel popoloso distretto di Kafr Sousa, “ospita alti funzionari statali e del quartier generale dell’intelligence siriana. Quindi, se questa ipotesi fosse confermata, Tel Aviv non si sarebbe fatta scrupolo di colpire un edificio civile per assassinare funzionari della sicurezza nazionale siriana” (France 24), nonostante abbia sempre sostenuto di agire per la propria sicurezza e che gli attacchi avessero come obiettivo esclusivamente la presenza militare iraniana in Siria, un paese sovrano.

Ovviamente, questo attacco rappresenta una grave escalation, aggravata ancor più dalle circostanze in cui è avvenuta: non solo i siriani sono in ginocchio ( e gli aiuti arrivano molto scarsi), ma si bombarda anche la capitale facendo aumentare la paura diffusa ed il senso di smarrimento della popolazione (duramente provata da 11 anni di guerra, dalle sanzioni ed infine, dal tremendo terremoto).

Erdogan manda in Libia le milizie jihadiste che tormentano la Siria, per sostenere il gruppo terroristico ‘Fratellanza Musulmana’, diffuso in tutta Europa

Ponti aerei di terroristi trasferiti in Libia con un bonus di 2.000 euro al mese dati dal governo turco, mentre in Siria i nostri media vedono solo i bambini che muoiono. Ma l’Italia pensa e ripensa. Ma che pensa? Cosa c’è da capire? E’ una bella domanda: trovare il bandolo della matassa è un’impresa. Forse […]

Francia: politici assenti e codardi di fronte alla piaga del fondamentalismo islamico

Dopo l’attacco alla prefettura di Parigi di qualche settimana fa, per il quale è quasi certa la matrice islamista, Sputnik ha intervistato l’ex giudice ed ex capo dei Servizi francese Alen Marsaud. In Francia si continua a fare i conti con il terrorismo jihadista e, dopo gli eclatanti casi di Charlie Hebdo e del Bataclan nel …

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Steinmeier mania

Questa settimana i media russi e ucraini sono stati in fermento per la notizia che il governo ucraino ha accettato la “Formula Steinmeier”, che ha lo scopo di aiutare a regolare il reinserimento del Donbass ribelle nell’Ucraina. I sostenitori dell’ex presidente ucraino Petro Poroshenko, così come i membri dell’estrema destra ucraina, denunciano la mossa come …

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Conferenza di pace a forza di bombe

Conferenza di pace ‘Ginevra 2’ a forza di bombe L’Arabia Saudita contraria al negoziato: alimenta il conflitto per portare nella Siria il salafismo. di Patrizio Ricci Gli incontri preparatori della Conferenza di Pace ‘Ginevra 2’ sono finalmente iniziati ma non con buoni auspici. Il terreno dove ci si muove è contraddistinto dall’ambiguità; la trattativa nasce …

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