Vietato Parlare
sabato, Settembre 30, 2023
  • Attualità
    • Politica Italiana
  • Geopolitica
    • Guerra ucraina
    • Conflitti globali
  • Cultura e Società
    • Chiesa
  • Economia
  • Scienza e Tecnologia
  • Cookie Policy
No Result
View All Result
  • Attualità
    • Politica Italiana
  • Geopolitica
    • Guerra ucraina
    • Conflitti globali
  • Cultura e Società
    • Chiesa
  • Economia
  • Scienza e Tecnologia
  • Cookie Policy
No Result
View All Result
Vietato Parlare
No Result
View All Result

Steinmeier mania

by Redazione online
7 Ottobre 2019
Reading Time: 4 mins read
0
Share on FacebookShare on Twitter

Questa settimana i media russi e ucraini sono stati in fermento per la notizia che il governo ucraino ha accettato la “Formula Steinmeier”, che ha lo scopo di aiutare a regolare il reinserimento del Donbass ribelle nell’Ucraina. I sostenitori dell’ex presidente ucraino Petro Poroshenko, così come i membri dell’estrema destra ucraina, denunciano la mossa come un tradimento. Altri, tuttavia, sperano che sia un primo passo importante verso la pace. In realtà, non credo che la decisione del governo ucraino aggiunga molto. Sicuramente è un passo avanti, ma solo molto piccolo e indegno delle denunce isteriche o del fervente ottimismo.

Gli Accordi di Minsk II del febbraio 2015 stabilivano le condizioni in base alle quali il Donbass ribelle sarebbe tornato sotto il controllo ucraino. Queste includevano un cessate il fuoco, il ritiro delle armi pesanti dalla prima linea e l’inizio di una “discussione” su come tenere elezioni nel Donbass e sulla natura delle future relazioni del Donbass con l’Ucraina. In seguito, sarebbe stata concessa un’amnistia, si sarebbero tenute elezioni, sarebbero state avviate riforme costituzionali e sarebbe stata approvata una legislazione per fornire uno status speciale alle aree controllate dai ribelli del Donbass. Il giorno dopo le elezioni, l’Ucraina avrebbe ripreso il controllo del suo confine con la Russia.

Appena accettate queste condizioni, il governo ucraino ha iniziato a fare marcia indietro, insistendo sul fatto che non avrebbe concesso uno status speciale al Donbass, e chiedendo anche che i ribelli abbandonassero le armi e che il confine venisse posto sotto il controllo ucraino prima delle elezioni. Ciò ha invertito l’ordine degli eventi richiesti dagli Accordi di Minsk. La formula Steinmeier, che prende il nome dal suo autore, il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, è destinata in parte a trovare una via d’uscita da questo vicolo cieco. Dice che una volta che l’Ucraina avrà approvato una legge sullo status speciale per il Donbass, si terranno elezioni locali, e lo status speciale entrerà in vigore su base temporanea la sera delle elezioni e permanentemente una volta che l’OSCE avrà confermato che le elezioni sono state effettuate in conformità con gli standard internazionali.

RELATED STORIES

Uiguri: 22 paesi occidentali accusano la Cina, mentre 37 paesi (la metà musulmani) dissentono

Gli USA accusano la Cina di disinformazione (ma cercano di superarla?)

30 Settembre 2023
Disinformazione  – Dopo averci fatto pecore, occorrono cani da guardia…

Disinformazione – Dopo averci fatto pecore, occorrono cani da guardia…

28 Settembre 2023

Per gli ucraini dalla linea dura la formula Steinmeier è una capitolazione, poiché ammette che il Donbass dovrà ottenere uno status speciale. Tuttavia, anche se la formula verrà accettata, rimane la domanda su come e quando si terranno le elezioni in questione, e quindi si sbloccherà la situazione. E su questo il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj è stato molto chiaro: le elezioni devono aver luogo sotto la supervisione del governo ucraino, e possono aver luogo solo dopo che tutte le forze ribelli saranno sciolte e il confine tornerà sotto controllo ucraino. Zelenskyj afferma inoltre che qualsiasi status speciale per il Donbass può assumere solo la forma di una legge, non di una riforma costituzionale.

Queste condizioni sono completamente inaccettabili per la leadership ribelle e i suoi sostenitori russi. In primo luogo, i ribelli insistono sul fatto che devono avere un ruolo nello svolgimento delle elezioni, che, dicono, accetteranno solo se tenute con un sistema maggioritario e non sotto il sistema ucraino di rappresentanza proporzionale. In secondo luogo, sciogliere le loro forze armate e consegnare il confine prima che venga conferito uno status speciale equivarrebbe a completare la resa e mettere i ribelli interamente in balia di Kiev. Questo è chiaramente qualcosa che non faranno. E, in terzo luogo, lo status speciale conferito da una legge e non mediante una riforma costituzionale potrebbe essere semplicemente revocato da una maggioranza parlamentare che abrogherà la legge, una situazione che fornisce pochissime garanzie per il futuro, e questo lo rende qualcosa che è improbabile che sia accettabile.

In breve, pur accettando la formula Steinmeier, Zelenskyj ha imposto condizioni che non potranno mai metterla in pratica. Osservando questo, Serhiy Kudelia della Baylor University, osserva che Zelenskyj è “genuinamente delirante” o semplicemente farà una concessione simbolica per rimanere nella lista dei buoni dei suoi alleati europei, pur sapendo benissimo che non ne uscirà nulla.

Sospetto quest’ultima ipotesi, sebbene ritenga che possa anche essere un prodotto delle restrizioni sotto le quali Zelenskyj sta operando. Prima della decisione di questa settimana, abbiamo assistito al fiasco del Ministro degli Esteri Vadym Prystajko, che ha detto di aver accettato la formula solo perché poi il capo negoziatore ucraino, l’ex presidente Leonid Kuchma, si rifiutasse pubblicamente di farlo. Alla fine, sembra che Zelenskyj sia riuscito a far desistere Kuchma e fargli firmare il documento, ma è chiaro che anche questo piccolo passo è stato piuttosto difficile. Andare oltre richiederebbe a Zelenskyj di combattere internamente una grande battaglia politica. Non sembra che sia pronto a farlo.

Come ho detto in molte occasioni, il pacifico reinserimento del Donbass in Ucraina sarà possibile solo se Kiev farà importanti concessioni. È ovvio che ciò non accadrà tutto in una volta. Il meglio che possiamo sperare sono piccoli passi che sposteranno gradualmente Kiev nella giusta direzione. Nella misura in cui ciò costituisce un tale passo, è qualcosa di gradito. Ma non sono eccessivamente fiducioso del fatto che la situazione politica interna dell’Ucraina consentirà ulteriori mosse dello stesso tipo, almeno non per qualche tempo. Spero di sbagliarmi, ma per ora non credo che la decisione Steinmeier cambi molto. La pace rimane un sogno piuttosto lontano.

*****

Articolo di Paul Robinson pubblicato su Irrussianality il 2 ottobre 2019
Traduzione in italiano a cura di Raffaele Ucci per Saker Italia.

Tags: adolf hitleramericaarmibombeBruxellescanadaChicagocollaborazionismoculturadestradiritti umanidisinformazionedittaturaelezionieuropafuturoGaliziaGiorgio NapolitanoGiulietto Chiesagovernoguerra civileguerrigliaIl ManifestoimperialismoJugoslaviaKievmainstreamMar NeromediamenzognemilitarimiliziemolotovNATOnazionalismoNew York TimesoccidenteOngPandoraparamilitaripoloniapopolopotereQUIRINALErabbiaregimerisorserivoltaRomano ProdiRussiaSANGUE”.secessioneseconda guerra mondialeSerbiaservizi segretiSiriaSolidarietàstoriatelevisioneTesoroUcrainauniversitàUSAVilniusViolenzaVladimir PutinwashingtonZbignew Brzezinski
Next Post

L’Italia perde miliardi nei paradisi fiscali dell’ipocrita Ue

Please login to join discussion

Newsletter

Corea del Nord: sanzioni vere per missili intercontinentali inesistenti

Corea del Nord: sanzioni vere per missili intercontinentali inesistenti

30 Settembre 2023
Crux: “In Nigeria un cristiano ucciso ogni due ore”

Crux: “In Nigeria un cristiano ucciso ogni due ore”

30 Settembre 2023
Uiguri: 22 paesi occidentali accusano la Cina, mentre 37 paesi (la metà musulmani) dissentono

Gli USA accusano la Cina di disinformazione (ma cercano di superarla?)

30 Settembre 2023
Rupert Murdoch, le oligarchie mediatiche e l’esigenza di evitare accentramenti nel campo dell’informazione

Rupert Murdoch, le oligarchie mediatiche e l’esigenza di evitare accentramenti nel campo dell’informazione

29 Settembre 2023
Monsignor Nicola Bux solleva questioni importanti sulla morte di Giorgio Napolitano e la visita di Papa Francesco al suo funerale

Monsignor Nicola Bux solleva questioni importanti sulla morte di Giorgio Napolitano e la visita di Papa Francesco al suo funerale

29 Settembre 2023
Don Nicola Bux – Anima e trascendenza: Fede, Chiesa e Vita eterna

Don Nicola Bux – Anima e trascendenza: Fede, Chiesa e Vita eterna

29 Settembre 2023

Autore

Patrizio Ricci associato Freelance International Press (FLIP), autore sul Sussidiario, La Croce, LPLNews24. Coofondatore del Coordinamento Nazionale per la pace in Siria, Membro del direttivo Osservatorio per le Comunità Cristiane nel Medioriente…

Recent Stories

  • Corea del Nord: sanzioni vere per missili intercontinentali inesistenti
  • Crux: “In Nigeria un cristiano ucciso ogni due ore”

Disclaimer

Le immagini utilizzate in questo sito sono largamente diffuse su internet, quindi ritenute di pubblico dominio.
Qualsiasi immagine o contenuto coperto da copyright sarà rimosso dietro segnalazione a questo indirizzo: [email protected].

Donazione

Il nostro impegno è offrirti una prospettiva unica sulla realtà quotidiana. Il tuo interesse e il tuo feedback sono il motore che ci spinge avanti. Tuttavia, per mantenere il sito attivo e garantire contenuti di alta qualità, abbiamo bisogno del tuo supporto.

Paypal: link per donazione paypal

  • Attualità
  • Geopolitica
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Scienza e Tecnologia
  • Cookie Policy

© 2023 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme.

No Result
View All Result
  • Attualità
    • Politica Italiana
  • Geopolitica
    • Guerra ucraina
    • Conflitti globali
  • Cultura e Società
    • Chiesa
  • Economia
  • Scienza e Tecnologia
  • Cookie Policy
We use cookies on our website to give you the most relevant experience by remembering your preferences and repeat visits. By clicking “Accept”, you consent to the use of ALL the cookies.
Do not sell my personal information.
Cookie SettingsAccept
Manage consent

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-advertisement1 yearSet by the GDPR Cookie Consent plugin, this cookie records the user consent for the cookies in the "Advertisement" category.
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
CookieLawInfoConsent1 yearCookieYes sets this cookie to record the default button state of the corresponding category and the status of CCPA. It works only in coordination with the primary cookie.
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
CookieDurataDescrizione
_gat1 minuteGoogle Universal Analytics sets this cookie to restrain request rate and thus limit data collection on high-traffic sites.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
CookieDurataDescrizione
CONSENT2 yearsYouTube sets this cookie via embedded YouTube videos and registers anonymous statistical data.
_ga1 year 1 month 4 daysGoogle Analytics sets this cookie to calculate visitor, session and campaign data and track site usage for the site's analytics report. The cookie stores information anonymously and assigns a randomly generated number to recognise unique visitors.
_ga_*1 year 1 month 4 daysGoogle Analytics sets this cookie to store and count page views.
_gid1 dayGoogle Analytics sets this cookie to store information on how visitors use a website while also creating an analytics report of the website's performance. Some of the collected data includes the number of visitors, their source, and the pages they visit anonymously.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
CookieDurataDescrizione
VISITOR_INFO1_LIVE5 months 27 daysYouTube sets this cookie to measure bandwidth, determining whether the user gets the new or old player interface.
YSCsessionYoutube sets this cookie to track the views of embedded videos on Youtube pages.
yt-remote-connected-devicesneverYouTube sets this cookie to store the user's video preferences using embedded YouTube videos.
yt-remote-device-idneverYouTube sets this cookie to store the user's video preferences using embedded YouTube videos.
yt.innertube::nextIdneverYouTube sets this cookie to register a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.
yt.innertube::requestsneverYouTube sets this cookie to register a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
CookieDurataDescrizione
jnews_view_counter_visits[0]less than a minuteDescription is currently not available.
VISITOR_PRIVACY_METADATA5 months 27 daysDescription is currently not available.
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo