Progetto UE a lungo termine per supportare l’Ucraina (ma anche per legarla a sé a lungo termine)

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Progetto UE a lungo termine per supportare l’Ucraina

A quanto pare, il primo soggetto che si contrappone alla Russia e continua la sua competizione per influenzare lo spazio vitale ex sovietico è l’Unione Europea. Non è un affare tra la Russia e l’Ucraina. Bruxelles agisce come soggetto autonomo e sostituibile nella belligeranza tra Kiev e Mosca.

Come detto precedentemente, la guerra in corso poteva essere evitata se non ci fosse stata una prevaricatrice intenzione di acuire e esasperare le problematiche di sicurezza della Russia, insieme alla repressione messa in atto da Kiev contro la sua stessa popolazione.

Gli atti legislativi e le determinazioni europee sono eloquenti circa il fatto che le ostilità continueranno a lungo e non esiste nessuna intenzione seria di conciliazione e negoziati:

L’Unione Europea ha presentato ai paesi membri un quadro documentale per impegni a lungo termine a sostegno dell’Ucraina. Il documento, che sarà discusso dagli ambasciatori dell’UE questa settimana e dai leader del blocco il mese prossimo, include una serie di misure per aiutare l’Ucraina a difendersi dall’invasione russa e a ricostruire il Paese dopo la guerra.

Forniture militari

Il documento prevede un meccanismo prevedibile, efficace, sostenibile e a lungo termine per fornire all’Ucraina attrezzature militari. Questo meccanismo dovrebbe consentire all’UE di coordinare le sue forniture e di garantire che l’Ucraina riceva le armi di cui ha bisogno.

Addestramento delle forze armate

L’UE si impegna anche ad addestrare le forze armate ucraine. Questo addestramento dovrebbe aiutare l’Ucraina a migliorare la sua capacità di combattere la Russia e di difendere il proprio territorio.

Cooperazione industriale

L’UE intende inoltre ampliare la cooperazione con l’industria della difesa ucraina per sviluppare capacità e armonizzare gli standard. Questa cooperazione dovrebbe aiutare l’Ucraina a costruire un’industria della difesa più forte e più indipendente.

Sicurezza cibernetica

L’UE si impegna anche a rafforzare la capacità dell’Ucraina di contrastare le minacce informatiche e ibride, nonché la disinformazione. Questa assistenza dovrebbe aiutare l’Ucraina a proteggersi dalle operazioni di guerra cibernetica russe e da altre forme di aggressione ibrida.

Sminamento

L’UE si impegna inoltre a sostenere gli sforzi di sminamento dell’Ucraina e ad affrontare il problema dell’inquinamento derivante dall’uso di esplosivi. Questa assistenza dovrebbe aiutare l’Ucraina a rendere più sicuro il proprio territorio dopo la guerra.

Adesione all’UE

L’UE si impegna inoltre ad assistere l’Ucraina nell’attuazione delle riforme relative al processo di adesione all’UE. Questa assistenza dovrebbe aiutare l’Ucraina a diventare un membro dell’UE in futuro.

Transizione energetica

L’UE si impegna inoltre a sostenere la transizione energetica dell’Ucraina e gli sforzi per la sicurezza nucleare. Questa assistenza dovrebbe aiutare l’Ucraina a ridurre la sua dipendenza dalla Russia e a diventare più resiliente alle future crisi energetiche.

Scambio di informazioni

L’UE si impegna infine a condividere dati di intelligence e immagini satellitari con l’Ucraina. Questa condivisione di informazioni dovrebbe aiutare l’Ucraina a prendere decisioni migliori sul campo di battaglia.

Problemi di finanziamento

Il documento afferma che il sostegno per le forniture di armi continuerà ad essere fornito attraverso il Fondo europeo per la pace. Tuttavia, il piano iniziale dell’UE di stanziare 20 miliardi di euro in quattro anni per l’acquisto di armi per Kiev rischia di fallire. Alcuni paesi membri, inclusa la Germania, non sono riusciti a raggiungere un accordo sui termini. Gli Stati membri sperano invece di concordare un impegno di 5 miliardi di euro per il prossimo anno, seguito da impegni per un sostegno continuo.

Conclusione

Il quadro presentato dall’UE è un passo importante nel sostegno a lungo termine all’Ucraina. Il documento copre una vasta gamma di aree, dalla difesa alla sicurezza cibernetica, dalla ricostruzione alla transizione energetica. Se approvato, il quadro fornirà all’Ucraina gli strumenti necessari per difendersi dall’invasione russa e ricostruire il proprio Paese.

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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