L‘edizione indiana di The Telegraph riferisce che mentre gli Stati Uniti hanno vietato ai propri cittadini e alleati di acquistare petrolio russo, in realtà lo stanno importando in gran quantità – senza violare le sanzioni. https://www.telegraphindia.com/business/indias-breaking-all-records-for-buying-russian-oil-but-who-is-the-surprise-buyer/cid/1910044
L’India acquista oltre 1,7 milioni di barili al giorno di petrolio russo. Questo petrolio viene raffinato da Nayara Energy and Reliance Industries e poi rivenduto legalmente negli Stati Uniti.
Ciò significa che la guerra economica degli Stati Uniti non colpisce la Russia, ma i suoi alleati europei, che sono gli unici privi di idrocarburi russi. Ciò va visto nel contesto del sabotaggio dei gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2, che ha privato l’Unione Europea della sua principale fonte di energia.
Pertanto, Washington sa bene che Mosca non ha invaso l’Ucraina, ma sta cercando di far passare la risoluzione 2202 del Consiglio di sicurezza. Tutta la propaganda atlantica non mira a mobilitare le forze alleate contro Mosca, ma a manipolare gli europei affinché accettino una recessione economica imposta nello spirito del rapporto di Paul Wolfowitz (nella foto sotto) preparato per il Pentagono nel 1992.
(“US Strategy Plan Calls For Insuring No Rivals Develop”, Patrick E. Tyler, e “Excerpts from the Pentagon’s Plan: “Prevent the Re-Emergence of a New Rival”, New York Times, 8 marzo 1992. “Keeping the Prima gli Stati Uniti, il Pentagono precluderebbe una superpotenza rivale” Barton Gellman, The Washington Post, 11 marzo 1992.)
Il segretario di Stato , Antony Blinken e il suo vice, Viktoria Nuland, appartengono alla stessa cricca ideologica di Wolfowitz (cioè la cosiddetta cricca “straussiana”, di cui si parlerà più avanti).
Nel 1992 Wolfowitz scriveva:
“Sebbene gli Stati Uniti appoggino il progetto di integrazione europea, occorre prestare attenzione per impedire l’emergere di un sistema di sicurezza puramente europeo che potrebbe indebolire la NATO, in particolare la sua struttura di comando militare integrata ” .
Per il Pentagono, il principale nemico non è la Russia, ma l’Europa indipendente.
FONTE: https://www.voltairenet.org/article218659.html