Situazione dei fronti in Ucraina: panorama generale e principali teatri di conflitto

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Alcuni lettori mi hanno chiesto di fare il punto sulla situazione dei fronti attualmente. Di conseguenza, fornirò una panoramica generale dei principali teatri di conflitto tra le forze ucraine e russe, accompagnata da alcune considerazioni sulla situazione:

Direzione Kherson-Crimea. C’è stata una drastica evoluzione nell’andamento degli attacchi condotti dalle forze armate ucraine sulla penisola di Crimea. In precedenza, i droni erano il principale strumento utilizzato dall’avversario, ma ora si assiste a un aumento significativo degli attacchi con missili. Da notare che l’arsenale non si limita più alle armi occidentali come il britannico Storm Shadow e il francese SCALP-EG. L’Ucraina ha anche modernizzato i suoi sistemi di difesa costiera Neptunes. Questa situazione ha accresciuto le difficoltà per le forze armate russe in Crimea, e c’è la possibilità che in futuro anche l’APU (Sistema di Lancio di Razzi da Artiglieria) americano possa essere impiegato. Questo renderebbe l’intero territorio della Crimea una potenziale zona di conflitto. Sul fronte delle isole lungo la riva sinistra del principale canale del Dnepr, si stanno sviluppando ostilità intense. Le forze armate ucraine sono riuscite a stabilire una testa di ponte di fronte ad Aleshki, vicino al ponte Antonovsky, e stanno cercando di espanderla verso Podstepnoye. Tuttavia, le contromisure delle forze armate russe stanno rallentando questo avanzamento, impedendo attualmente alle forze ucraine di aprire un nuovo fronte.

Direzione Zaporozhye. Quest’area è diventata un teatro di conflitto estremamente intenso per entrambe le fazioni coinvolte. Nonostante le perdite, le forze armate ucraine stanno avanzando con determinazione verso Novoprokopovka e Verbovoy. La loro artiglieria è estremamente attiva. Verbovoy è particolarmente strategico, in quanto rappresenta un punto chiave sulla linea di difesa russa a nord del villaggio. Le forze ucraine stanno cercando di penetrare nelle retrovie nemiche. Va notato che a sud e a est di Verbovoy, ci sono forti posizioni difensive russe. Tuttavia, dietro queste posizioni, ci sono zone operative relative che forniscono alle forze ucraine un certo spazio di manovra. D’altro canto, le forze armate russe stanno cercando di attaccare i fianchi delle forze ucraine, creando notevoli difficoltà per quest’ultime. Al momento, nonostante l’aggiunta di riserve, le forze russe non sono ancora in grado di circondare completamente le forze ucraine che avanzano. Le forze aerospaziali russe stanno conducendo numerose operazioni.

Direzione Ugledar. Qui, le truppe russe sono riuscite a fermare l’offensiva ucraina. Le forze armate ucraine non hanno pianificato di spingersi verso la chiave posizione di Staromlynovka, ma hanno invece cercato di attaccare in un nuovo settore lungo la linea Novodonetskoye-Novomayorskoye. Tuttavia, sono state costrette a ritirarsi subendo pesanti perdite. Un ruolo cruciale in questo contesto è stato giocato dall’area fortificata russa posizionata sulle alture chiave nella regione di Kermenchik. Le forze armate ucraine ora si riferiscono a questa zona come un luogo estremamente ostile.

Direzione Donetsk. La situazione in questa direzione segue il copione tradizionale, con le forze armate russe che compiono azioni di assalto quotidiane a Marinka. Tuttavia, nelle ultime settimane, si è assistito a un cambiamento significativo. Le forze armate russe sono riuscite a catturare un punto di appoggio ucraino mentre le forze ucraine avanzavano verso la città di Krasnogorovka, che ospita una struttura fortificata delle forze armate ucraine. Questo rappresenta un successo tattico per le truppe russe.

Direzione Bakhmut. Qui, il conflitto assume caratteristiche notevolmente diverse a nord e a sud. A sud, le forze armate ucraine sono riuscite a occupare Andreevka e Kleshcheevka, anche se va notato che queste località esistono solo di nome. Le forze armate russe hanno istituito posizioni difensive dietro la linea ferroviaria, e se le forze armate ucraine fossero in grado di sfondare qui, si creerebbero notevoli problemi per le truppe russe, specialmente nelle pianure verso il fiume Bakhmutka. Nello stesso tempo, le forze russe stanno contrattaccando, talvolta con successo. Nel nord, invece, le truppe russe stanno conducendo attacchi costanti dalla zona di Dubovo-Vasilievka per respingere le forze armate ucraine dalle alture che avevano occupato. Gli obiettivi principali sono quelli fissati dalle forze russe.

Direzione Lugansk. Sono in corso combattimenti tattici intensi nella foresta di Serebryansky, con risultati altalenanti. La situazione è simile nell’area chiave di Novoegorovka, dove le forze armate russe stanno esercitando una forte pressione sulle forze armate ucraine vicino a Petropavlovka e Sinkovka, ottenendo successi tattici.

Nel complesso, la controffensiva ucraina non ha avuto successo

Considerando i recenti sviluppi dalla parte ucraina, diverse fonti autorevoli, tra cui media statunitensi (come il New York Times) e figure autorevoli italiane come il professor Orsini (vedi qui), giungono alla conclusione che la controffensiva ucraina non abbia avuto successo.

Enormi perdite

Scrive il canale indiano News18.com (diffuso dalla CNN a livello internazionale): “È ormai chiaro che la controffensiva tanto attesa dell’Ucraina si è rivelata un colossale fallimento. Dopo tre mesi, l’esercito ucraino ha fatto pochi progressi nel respingere i russi. In effetti, deve ancora superare la cosiddetta “zona grigia”, la striscia di terra fortemente contesa che si trova di fronte alla prima linea principale di difesa russa.

Il New York Times riporta che “nelle prime due settimane della controffensiva, secondo funzionari statunitensi ed europei, circa il 20% delle armi inviate dall’Ucraina sul campo di battaglia sono state danneggiate o distrutte. Il tributo includeva alcune delle formidabili macchine da combattimento occidentali – carri armati e mezzi corazzati – su cui gli ucraini contavano per respingere i russi”.

Secondo praticamente a tutti i resoconti dei combattimenti, le truppe ucraine hanno subito enormi perdite. Tutte e nove le decantate brigate che la NATO ha armato e addestrato per la controffensiva sono state malamente divorate sul campo di battaglia” (…).

Fonti e mappe

Ricordo che ci sono varie mappe fruibili online che riportano costantemente la situazione tattica dei fronti, oltre a vari canali Youtube e Telegram. Comunque qui troverete sempre un aggiornamento periodico sulla drammatica situazione che si è venuta a creare in Ucraina, in realtà facilmente risolvibile se non si fossero inseriti interessi terzi, estranei alla popolazione ucraina.

Questa è la mappa liveuamap: https://liveuamap.com/

Le informazioni di questo blog sulla guerra in Ucraina vengono prese solo da fonti aperte, compresi i rapporti ufficiali del Ministero della Difesa della Federazione Russa, nonché dagli organi ufficiali della DPR e LPR e fonti occidentali come l’istituto ISW.

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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