Michelle Obama: compenso di 700.000 dollari per un discorso a Monaco

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Secondo quanto riportato dalla pubblicazione tedesca BILD lunedì scorso, Michelle Obama ha ricevuto “un compenso di circa 700.000 euro per la conferenza di un’ora” durante una fiera tecnologica svoltasi nella città di Monaco, nel sud della Germania.

Il sito web dell’evento ha indicato che l’ex first lady è stata la relatrice principale per un pubblico di circa 5.000 partecipanti, affrontando il tema del “superamento dell’incertezza personale attraverso una discussione sull’importanza dell’inclusione e della diversità“,  da DailyMail.com.

Secondo quanto riportato DailyMail.com, la conferenza Bits & Pretzels ha anche ospitato fondatori di aziende nazionali e internazionali che hanno condiviso le loro storie di successo, con relatori ospiti di spicco come Michelle Obama. (…)

Negli ultimi mesi, il nome di Michelle Obama è stato menzionato come possibile candidata alternativa a Joe Biden, nel caso in cui questi decidesse di ritirarsi dalla corsa presidenziale del 2024 a causa di preoccupazioni legate alle sue capacità cognitive.

I dirigenti del Partito Democratico sono inquieti riguardo alla possibilità che Biden possa perdere a favore del resuscitato candidato principale del Partito Repubblicano, Donald Trump, che sta guadagnando consensi.

Anche il senatore del Texas, Ted Cruz, noto per le sue critiche a Biden, ritiene che Michelle Obama si stia preparando a candidarsi, nonostante le sue smentite.

“Questo è uno scenario che ritengo forse il più probabile e il più pericoloso”, ha affermato Ted Cruz nel suo podcast. “Nell’agosto del 2024, i leader democratici potrebbero decidere di abbandonare Joe Biden e far atterrare Michelle Obama con un paracadute.”

Si tratta, tuttavia, di una notizia che non sorprende, considerando che i candidati presidenziali spesso ricevono onorari nell’ordine delle centinaia di migliaia di dollari dai gruppi di interesse. Tuttavia, è importante sottolineare che la retribuzione per il servizio come conferenziere è spesso una formalità, poiché l’obiettivo principale è di guadagnarsi il favore e il supporto futuro.

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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