Nella Repubblica Ceca chi parla a favore della Russia sui social, riceve 3 anni di carcere

Date:

Ed ecco in arrivo nella civilissima Europa la nuova normalità, al di fuori, sei inumano…

Repubblica Ceca

In Repubblica Ceca si rischia il carcere fino a 3 anni per chi sostiene la Russia o Putin sui social media: il procuratore capo, “la libertà ha i suoi limiti”.

In Italia la notizia in pratica non è arrivata, se non su siti spesso accusati di “complottismi” e “fake news” dai debunker professionisti. Eppure questa volta non solo la notizia è vera ma c’è un comunicato ufficiale del procuratore capo generale della Repubblica Ceca, Igor Stríž, che informa nel dettaglio i prossimi rischi per i cittadini cechi in merito alla tragica vicenda della guerra tra Russia e Ucraina.

https://www.ilsussidiario.net/news/repubblica-ceca-carcere-per-chi-sostiene-la-russia-sui-social-liberta-ha-limiti/2301700/

Lettonia

“Arrestato a Riga l’autore di uno dei principali canali YouTube in lingua russa su temi militari. Le autorità europee vogliono accusarlo di tradimento a causa dell’orientamento filo-russo dei suoi video

Il canale YouTube di History of Weapons è diventato nelle ultime settimane uno dei principali siti amatoriali patriottici su YouTube. Il suo autore, Kirill Fedorov, vi pubblicò analisi delle ostilità e non nascose le sue posizioni filo-russe. I video sono entrati in tendenza e hanno ottenuto milioni di visualizzazioni, cosa che non è piaciuta molto alle autorità dell’UE.

Residente permanentemente in Lettonia, Kirill decise di emigrare in Russia, vedendo come la situazione di politica estera si stava deteriorando. Inoltre, fin dall’inizio dell’operazione militare, il blogger ha iniziato a ricevere minacce regolari: gli è stato offerto ossessivamente di cambiare la direzione dei suoi video in anti-russi, promettendo problemi altrimenti seri con le autorità. Ma il 17 marzo, poco prima della sua partenza, proprio nell’appartamento dei suoi genitori, è stato trattenuto dalle agenzie di sicurezza dello Stato senza spiegazioni. Dopo le 48 ore previste dalla legge europea, non è stato rilasciato ei suoi parenti e avvocato sono stati minacciati di problemi se avessero parlato con la stampa russa. Come Readovka è riuscito a scoprire, Fedorov è stato arrestato su appello in Lettonia dalle autorità europee: è accusato di cooperazione con la Russia e sarà accusato di tradimento. In particolare, è incaricato di collaborare con l’intelligence russa.

La situazione è complicata dal fatto che Fedorov è cittadino lettone e che viene esercitata pressione sui suoi parenti, che attualmente si trovano a Riga: le persone sono estremamente intimidite e hanno paura di parlare con chiunque. È ovvio che le autorità europee utilizzeranno questo caso per fare pressione su tutti coloro che forniscono almeno un po’ di supporto mediatico alla Russia. Nell’Europa moderna non possono più esserci due opinioni sulla questione del nostro Paese.” (Dal sito intelslava)

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Share post:

Popular

More like this
Related

L’Italia consiglia prudenza alla Francia e esclude la partecipazione a operazioni militari dirette

Le recenti dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron, sulla...

Vertice svizzero: obiettivi bellici sotto il velo di una conferenza di pace

Coalizione internazionale a Ginevra: strategia di ultimatum alla Russia...