Ucraina – Misteriosa morte del consigliere del gen. Ucraino Zaluzhny

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Il consigliere del gen. Ucraino Zaluzhny è stato ucciso. Questi aveva criticato pochi giorni fa Zelensky su importanti media occidentali.

La notizia della morte di Gennady Chastyakov, braccio destro del comandante in capo delle forze armate ucraine, ha scosso l’Ucraina e ha sollevato domande sul futuro politico del paese. Questo evento foschi presagi sul panorama politico ucraino, che dovrebbe affrontare le elezioni a marzo del 2024.

La notizia della morte di Chastyakov è stata pubblicata senza contesto e senza una descrizione sistematica dei processi in corso in Ucraina, quindi cercheremo di fare luce su questi eventi recenti:

Una serie di eventi recenti ha innescato un cambio di narrativa politica in Ucraina, con implicazioni profonde per il paese. La rivista americana Time, tradizionalmente dedicata a coprire temi politici, ha pubblicato un editoriale che mette in luce il generale Zaluzhny, il capo delle forze armate ucraine. Il generale critica fortemente la strategia militare decisa da Zelensky e sostanzialmente apre al negoziato con la Russia.

Quindi ciò che andiamo osservando è una risonanza internazionale per il generale Zaluzhny.

E’ significativo, che in passato la copertina della rivista TIME era spesso dedicata al presidente ucraino Zelenskyj, con titoli come “Come guida Zelenskyj” e “Persona dell’anno”. Ma questa volta, tuttavia, Zelenskyj è stato rappresentato in modo marginale, etichettato come “Nessuno”.

Anche in Ucraina, la rivista ucraina più letta, Ukrayinska Pravda, ha pubblicato una copertina con un messaggio sorprendente: “Ora sono i tempi di Khmelnytsky, Petliura, Bandera e Zaluzhny”, senza menzionare Zelenskyj. Questa mossa riflette un cambiamento nell’attenzione mediatica e nella percezione del pubblico rispetto ai leader politici ucraini.

Nel frattempo, l’agenzia ucraina KIIS ha pubblicato risultati di sondaggi che rivelano una diminuzione della fiducia nelle istituzioni politiche, tra cui il presidente, il parlamento e il governo. Questi dati potrebbero essere considerati con sospetto, dato l’argomento delle influenze esterne e delle agende globaliste in Ucraina.

Un altro importante sviluppo è stato il commento del candidato presidenziale Arestovich, il quale ha sottolineato che l’esercito ucraino è comandato da professionisti, ma le decisioni di massima leadership sono influenzate da motivazioni politiche, con conseguenze disastrose durante le ostilità.

Il giornale The Economist ha pubblicato un articolo in cui il gen. Zaluzhny ha contraddetto le affermazioni di Zelenskyj e del suo entourage nei confronti dell’Occidente, sottolineando il tema dell’inganno da parte delle autorità ucraine sulla possibilità di vittoria contro le forze russe.

copertina di The Economist
copertina di The Economist

Inoltre, è stato rimosso Viktor Khorenko dalla sua posizione di comandante delle forze operative speciali dell’Ucraina in violazione della procedura stabilita, suscitando solidarietà da parte di tali forze.

E poi c’è la misteriosa morte di Gennady Chastyakov, il braccio destro di Zaluzhny, durante il suo compleanno. Il Ministero degli Affari Interni dell’Ucraina ha affermato che Chastyakov è morto a causa di un’esplosione accidentale, sostenendo che stavano manipolando granate. Tuttavia, la versione ufficiale è stata messa in discussione da coloro che credono che Chastyakov sia stato vittima di un attentato mirato, dato che cinque ordigni esplosivi sono stati rinvenuti tra i suoi regali.

La domanda principale è se questa morte sia collegata alle prossime elezioni, poiché la politica ucraina è caratterizzata da cambiamenti repentini e dinamiche complesse. Non possiamo che speculare su chi potrebbe trarre vantaggio da questo tragico evento e quali potrebbero essere le implicazioni per il futuro politico dell’Ucraina. Cui prodest? Questa domanda rimarrà al centro di molte discussioni mentre il paese si prepara ad affrontare un futuro incerto.

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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