Crisi tra Ucraina e Russia – Debriefing dell’analista Stefano Orsi e del direttore di Geopolitical Center

DEBRIEFING

Rilancio l’aggiornamento di Stefano Orsi sulla situazione tra Russia ed Ucraina. La situazione nel Donbass resta comunque molto ambigua, diciamo che è la Russia che ha voluto fare un passo indietro ma solo per fare un esempio, il 22 aprile una brigata di carri armati ucraina (43 veicoli da combattimento T-64) dell’esercito ucraino è stata schierata nella direzione di Lughansk – dati dal Rapporto di monitoraggio speciale dell’OSCE del 24 aprile .

Nell’area di responsabilità della 92a brigata  delle forze armate ucraine, i  nostri osservatori hanno registrato l’arrivo di quarantatré carri armati e tre veicoli corazzati da combattimento nell’insediamento di Podlesnoye, oltre a tre veicoli corazzati da combattimento e due corazzati da trasporto truppe. nell’insediamento di Loskutovka.

Gli scambi di fuoco sono ormai quotidiani, mentre dalla parte ucraina si scavano trincee per avvicinarsi alle linee indipendentiste.

@vietatoparlare


Stefano Orsi:

La crisi tra l’Ucraina e la Russia ha avuto un epilogo fortunatamente pacifico, analizziamo la deescalation improvvisa e le sue ragioni, facciamo il punto sulle posizioni dei due schieramenti allargando lo sguardo sulla NATO e sui rapporti con la Cina sempre più stretti alla Russia. Grazie alla preparazione e capacità analitica dell’amico “Virgilio” di GPC , Geopoliticalcenter, analizziamo nel dettaglio una situazione tra le più difficili che abbia avuto modo di vedere nel corso non di questi anni, ma della mia vita stessa.

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USA alla Russia “SIAMO PRONTI A COMBATTERE”

usa alla russia siamo pronti a combattere

Il video proposto dal canale Youtube di Stefano Orsi

Per avere un’idea di quanto alta sia la tensione internazionale e l’ostilità in aumento esponenziale da parte degli Stati Uniti contro la Russia, date un’occhiata al video preparato dall’analista Stefano Orsi. La puntata è fatta ‘a 4 mani’ con Virgilio di Geopolitical Center.

Il video parte da una notizia a dir poco inquietante: il presidente Biden ed il suo Staff ha comunicato che gli “Stati Uniti sono pronti a combattere”. Si tratta di una vera e inedita minaccia, fatta subito dopo il lancio di un missile Trident da un sottomarino USA che ha percorso 9000 km prima di raggiungere il suo obiettivo. Insomma una cosa estremamente seria che ha una serie di numerose altri passi, che premono tutti verso una escalation della tensione che potrebbe sfociare da un momento all’altro, per un pretesto oppure per un incidente, alla guerra aperta.

Dall’altra parte, se seguite queste vicende – totalmente oscurate dai media mainstream – osserviamo che anche la Russia si sta rendendo conto che potrebbe essere in arrivo qualcosa di estremamente grave e serio. Tant’è che anche il ministro degli esteri russo Lavrov ultimamente ha cambiato totalmente il suo linguaggio. Da notoriamente diplomatico, quando si tratta di affrontare una crisi – ora è estremante schietto: “sono vent’anni che l’Unione Europea ci è ostile” ha detto nella sua ultima dichiarazione.

Ringrazio Stefano Orsi per la sua iniziativa  e per il prezioso contributo.

Nota a margine

Clima russofobo come non mai che usa ogni mezzo

Mi sono visto oggi pubblicità google molto aggressiva sul mio sito dal sito -https://killing4kremlin.net/ – nei confronti del governo russo. La pubblicità parte dal sito Killing Kremlin che è molto eloquente rispetto alle intenzioni, infatti significa “uccidere il Kremlino” e la pubblicità ha messaggi molto offensivi e sfacciatamente falsi. Ciò che spaventa è che comunque  questo tipo di messaggio passi normalmente come se fosse una marca di caffè o la propaganda luce-gas.

il proprietario di questo sito registrato negli Stati Uniti ha quindi pagato Google per buttare fango sulla Russia. Ciò che ho fatto è bloccare questa pubblicità sul mio sito. Con ‘Whois’ ho visto che il server di questo sito si trova a Beaverton che bè una città degli Stati Uniti d’America che si trova nella Contea di Washington, nello Stato dell’Oregon, nelle vicinanze di Portland.

Email del registrante: [email protected]
ID amministratore del registro: non disponibile dal registro
Nome amministratore: Whois privato 
Organizzazione amministrativa: Knock Knock WHOIS Not There, LLC
Admin Street: 9450 SW Gemini Dr # 63259
Città amministrativa: Beaverton
Stato / provincia di amministrazione: 
Codice postale amministratore: 97008-7105
Paese amministratore: USA

Fastidio risolto, rimane però il problema. La lotta contro la Russia si fa sempre più accanita: nella prima fase si è fatto in modo che la Russia reagisse, nella seconda fase , si giudica le reazione procurate da parte della Russia, che veramente è stata per molto tempo molto riflessiva e ponderata nelle sue reazioni e in campo diplomatico.

patrizioricci by @vietatoparlare

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