Qatar: è il momento delle confessioni…

[ad_1] Mouna Alno-Nakhal, Mondialisation, 28 ottobre 2017 Non fu che nell’aprile del 2016 che si sentì l’ex-primo ministro del Qatar, Shayq Hamad bin Jasam o “HBJ”, affermare in un’intervista a Rula Qalaf del Financial Times [1]: “Voglio dire qualcosa per la prima volta… Quando iniziammo ad impegnarci in Siria nel 2012, ricevemmo via libera col …

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La Siria tra la morte del Generale Zahradin e la resa del PKK

[ad_1] Alessandro Lattanzio, 19/10/2017 Il Maggior-Generale dell’Esercito arabo siriano, Isam Zahradin, cadeva nella provincia di Dayr al-Zur dopo che la sua auto era esplosa su una mina posta dai terroristi del SIIL, ad Huayjah al-Saqr. Il Generale Zahradin era il comandante della 104.ma Brigata aeroportata della Guardia repubblicana che aveva inflitto diverse sconfitte ai terroristi …

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Il Kurdistan è un piano israeliano per la regione

[ad_1] Salman Rafi Sheikh New Eastern Outlook 03.10.2017 Cominciamo dal fatto che alcun altro attore, nemmeno i curdi stessi, guadagnerà dall’istituzione del Kurdistan indipendente più d’Israele. Il sostegno israeliano a uno Stato curdo ha una base materiale. Ciò rende l’intera questione curda assai debole e soggetta ai cambiamenti da espedienti e ricorsi geopolitici, come e …

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16 domande inevase sulla strage di Las Vegas

[ad_1] Michael Snyder, The Economic Collapse 3 ottobre 2017 Al pubblico non viene detta la verità su ciò che è veramente accaduto a Las Vegas. Come vedrete, è evidente che c’erano più tiratori e che questa era un’operazione ben pianificata. Ma secondo i media, un ragioniere di 64 anni dal fisico flaccido, senza addestramento militare e …

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Federalismo in Siria: Whashington, Parigi e Berlino ancora manovrano?

[ad_1] Zayd Hashim, Global Research, 19 settembre 2017 Il 18 settembre, alla domanda sul referendum curdo previsto il 25 settembre dal clan Barzani in Iraq, Jean-Yves Le Drian rispose: “Siamo già in Iraq che si prepara al dopo-SIIL. E per noi, dopo lo SIIL si presuppone una governance politica inclusiva, rispettosa della costituzione irachena e …

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Netanyahu in Russia: cosa preoccupa Israele?

[ad_1] Dmitrij Minin SCF 29.08.2017L’obiettivo dichiarato dell’incursione improvvisa del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu a Sochi e dell’incontro con il presidente russo era aggiornarlo sulla “dimensione dell’impronta militare dell’Iran in Siria”. Tuttavia, Tel Aviv lo fa con regolarità invidiabile, e poiché la Russia ha già una presenza in Siria, Israele difficilmente potrebbe offrire a Mosca qualche …

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Cambio di regime in Venezuela: la verità la si trova seguendo i soldi

Tony Cartalucci, LD, 31 luglio 2017 La crisi attuale del Venezuela non è guidata dall’ideologia politica. Non è una battaglia tra socialismo e capitalismo o dittatura e democrazia, è lo scontro tra due centri di potere politico dagli interessi opposti e che collidono geopoliticamente. La nazione del Venezuela è attualmente sotto il controllo dei venezuelani …

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