Nord Stream 2 tra pochi giorni inizierà a funzionare

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SAN PIETROBURGO, 6 settembre. Il progetto Nord Stream 2 sarà completato in pochi giorni e inizierà a funzionare. Lo ha affermato oggi il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov in un incontro con la comunità pedagogica di San Pietroburgo.

“Ho parlato di sport, ma lo sport è ben lungi dall’essere l’unica sfera dell’attività umana in cui cercano di limitarci con metodi senza scrupoli. Prendi l’economia, le sanzioni economiche. Ora c’è solo un attacco frontale, nonostante tutto, a Nord Stream. 2, anche se tutti capiscono che gli americani hanno già capito che sarà completato in pochi giorni e inizierà a funzionare”, ha detto Lavrov.

“L’Europa, soprattutto, nella persona della Germania e di altri paesi, partecipa a questa costruzione e dice che ne abbiamo bisogno, e gli americani dicono: no, non capisci quale dovrebbe essere la sicurezza energetica del tuo continente, ma noi siamo seduti dall’altra parte dell’oceano, noi da qui vediamo tutto sempre più chiaro. [Gli Stati Uniti] vogliono far passare il loro gas naturale liquefatto, sebbene sia ottenuto principalmente dal cracking – questo è dannoso per l’ambiente ed è molto più costoso ” ha aggiunto il ministro degli Esteri russo.

Nord Stream 2 prevede la realizzazione di due linee del gasdotto con una capacità complessiva di 55 miliardi di metri cubi. m all’anno dalla costa della Russia attraverso il Mar Baltico fino alla Germania. I lavori sono stati sospesi nel dicembre 2019 dopo che la Swiss Allseas ha abbandonato la posa dei tubi a causa della minaccia di sanzioni statunitensi. Da dicembre 2020 è ripresa la costruzione del gasdotto.

Agenzia statale russa Tass

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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