Ministero della salute norvegese: “Non era necessario fare il lockdown”

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Il virus in Norvegia ha ucciso lo 0,056% della popolazione. Il governo norvegese a fronte di questa misura ha bloccato – come in Italia – l’economia; chiuse le chiese, i pub, i ristoranti, i caffè e molti altri servizi; inoltre ha limitato i movimenti dei cittadini ; per la prima volta in assoluto ha messo in quarantena  persone sane  per un virus che uccide circa lo 0,056% della popolazione. 

Tutto ciò che è accaduto negli ultimi due mesi è stato fatto in nome della lotta contro un virus che ha ucciso lo 0,056% della popolazione (forse la percentuale è anche gonfiata secondo alcuni medici).

In Norvegia per più di due mesi – come in Italia –  coloro che hanno messo in dubbio la saggezza di queste misure di “blocco” e le hanno ritenute eccessive, sono stati oggetto di abusi di potere e sanzioni.

Sembra che lockdoown in molti paesi sia stato indiscriminato: https://www.telegraph.co.uk/politics/2020/05/28/lack-evidence-lockdowns-actually-worked-world-scandal/

I governi dei paesi che hanno seguito il percorso di “blocco” sosterranno senza dubbio che in quel momento non avrebbero potuto saperlo. Ma non è così. Numerosi esperti , come il professor Sucharit Bhakdi, Professore emerito di microbiologia all’università Johannes Gutenberg di Magonza, ha avvertito molto presto dell’inutilità di queste misure per salvare vite umane, insieme all’enorme danno che le misure stesse avrebbero portato, ma l’allarme è stato ignorato e c’è chi addirittura – come in il prof. Montanari in Italia – è stato denunciato.

Ma ora non un medico ma addirittura il Norwegian Institute of Public Health ovvero il Ministero della salute norvegese, ha pubblicato un rapporto che mostra che il virus si stava già contraendo da solo  prima che fosse ordinato il blocco . Il direttore generale dell’organizzazione, Camille Stoltenberg afferma :

“Secondo la nostra valutazione avremmo potuto ottenere gli stessi effetti ed evitare alcuni degli effetti sfavorevoli non bloccandoci, ma mantenendo invece aperti ma con misure di controllo delle infezioni”.

Il capo dell’Istituto norvegese di sanità pubblica ritiene che la Norvegia avrebbe potuto contenere la pandemia di coronavirus e tenerla sotto controllo senza blocco e ha chiesto al paese di evitare misure di così vasta portata se colpito da una seconda ondata.

Camille Stoltenberg, direttore generale dell’agenzia, ha dichiarato all’emittente statale NRK che l’analisi Dipartimento di sanità pubblica norvegese suggerisce che sarebbero state sufficienti misure meno restrittive . (…)
Stotenberg è la sorella di Jens Stoltenberg, segretario generale della NATO ed ex primo ministro norvegese.  (https://www.thelocal.no/20200522/norway-could-have-controlled-infection-without-lockdown-health-chief)

Ed a noi cosa ci dicono queste considerazioni quando il nostro governo, o meglio la task force italiana con il responsabile a Londra, sta facendo di peggio e già pensa di tenere chiuse le scuole a settembre?

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Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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