L’Italia s’è desta – Mattarella risponde a Johnson ma chi risponde alle domande degli italiani?

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Nel mondo non mondo esiste anche questo. E’ il 22 settembre.  Il luogo è la Gran Bretagna, Camera dei Comuni. Il premier britannico Boris Johnson è impegnato in un question time alla Camera dei Comuni, quando il deputato laburista Ben Bradshaw gli fa la domanda:

“Pensa che il motivo per cui Germania e Italia hanno tassi di COVID molto più bassi di noi, con la vita che continua più o meno normalmente, potrebbe essere perché hanno servizi di test e tracciamento gestiti a livello locale e pubblico che funzionano davvero?”

A questa domanda Johnson risponde che le continue critiche al servizio sanitario nazionale sono “minanti e non necessarie”. “In realtà – prosegue – c’è una differenza importante tra il nostro paese e molti altri paesi in tutto il mondo, e questo è il nostro paese è un paese che ama la libertà”. E prosegue: “Se si guarda alla storia di questo paese negli ultimi 300 anni, praticamente ogni progresso dalla libertà di parola alla democrazia è arrivato da questo paese. È molto difficile chiedere alla popolazione britannica in modo uniforme di obbedire alle linee guida nel modo in cui è necessario “.

Riassumendo, Johnson interrogato da un parlamentare risponde che in Italia i casi di Sars Cov-2 risponde che è ingiusto infierire sul proprio servizio sanitario nazionale che sta facendo tutto il possibile e correttamente.

Successivamente non cita gli italiani ma dice che che la Gran Bretagna è la patria della libertà e che per questo i propri cittadini non amano le restrizioni.

In realtà non ha mai detto che gli italiani non amano la libertà direttamente ma ha solo detto che la Gran Bretagna ha dato prova da 300 anni di amare la libertà.

Allora la domanda è: in cosa ha dato grande prova di libertà ultimamente il popolo britannico? La risposta è: la BREXIT.

Jhonson non si è riferito direttamente agli italiani ma ha voluto lodare gli inglesi. Non esiste alcuna denigrazione. Quindi fin qui nessuna grande notizia, Semplicemente Johnson da abile politico qual’è, ha voluto smarcarsi da una domanda scomoda, tirando in ballo la ‘libertà degli inglesi’ rispetto agli italiani ha inteso dire che gli italiani nei confronti della nomenklatura europea non hanno dato prova di grande amore per la libertà. Ma questo lo ha solo sottinteso incidentalmente.

E’ evidente che il premier inglese si riferisse essenzialmente a questo: la Gran Bretagna è appena uscita dall’Unione Europea, quindi gli inglesi hanno fatto qualcosa che gli italiani non riescono a fare e non per eccessivo amore, ma per paura delle conseguenze. Questo è ciò a cui il Capo di Stato italiano ha ritenuto di dover rispondere.

Il presidente Mattarella in visita a Sassari per commemorare il presidente Cossiga
Il presidente Mattarella in visita a Sassari per commemorare il presidente Cossiga

Per farlo, Mattarella ha aspettato un ambito poco formale –  una visita a Sassari  –  evitando così, anche lontanamente, un incidente tra stati. Ovviamente, tutta la stampa italiana ha ripreso la cosa abbondantemente ma la cosa ha avuto poca eco in Gran Bretagna. Ma è quello che il capo dello Stato voleva. Così si fa in certi casi per non complicare le cose, non te le dico ma  te le mando a dire, (anzi lo dico soprattutto ad uso interno).

La risposta di Mattarella a Jhonson sembra in apparenza ‘compita’: “Pure noi italiani amiamo la libertà ma abbiamo a cuore anche la serietà”, così ha risposto il Presidente della Repubblica. Ma meno gentile è l’evidente sottinteso. Il sottinteso è che se gli italiani amano la libertà quanto gli inglesi ma che però “sono seri”, vuol dire che gli inglesi sono dei pagliacci; non c’è via di scampo.

Vista dall’angolazione giusta, la notizia ha dell’incredibile. Cosa è riuscito a schiodare il nostro Presidente Mattarella dal suo proverbiale silenzio? Non ha ritenuto di rispondere quando era Bruxelles o la stampa tedesca che è andata pesante con gli Italiani «In Italia la mafia sta solo aspettando una nuova pioggia di soldi da Bruxelles», né ha fatto alcun rilievo sul fatto che il che i prestiti vengano dati dalla UE a ‘tranche’, previo controllo di come i soldi saranno spesi,  il che equivale a dire che sia Germania che paesi frugali abbiano giudicato gli italiani poco seri e non solo in risposta ad una interrogazione come Jhonson e incidentalmente ma nelle sedi istituzionali.

Quindi no, la miccia  non è stata quella del Covid, la miccia è stata quella di aver esaltato gli inglesi per la brexit ‘liberi’ rispetto agli italiani e molti altri. Mattarella non ha risposto come ha risposto sul Covid (su cui non hanno avuto scelta). Mattarella ha risposto come ha risposto perchè l’insinuazione di Jhonson è stata che gli italiani non hanno dato prova di libertà quando potevano scegliere diversamente nei loro rapporti con la UE. Giammai si dica che gli italiani sono servi della UE.

Evidentemente, la cosa che non si deve toccare nel nostro paese è l’Unione Europea che per le nostre istituzioni è una vera e propria religione. La fede nell’Unione Europea ha preso il posto della religione di stato che non esiste più.

Lo abbiamo visto, se la UE chiede di cambiare una legge di bilancio, l’Italia la cambia anche se la Francia ad esempio non lo fa; se una coalizione giunge a governare e non è ‘europeista’, i ministri come Savona non passano; se leader non allineati vengono eletti questi cadono prontamente sotto la mannaia giudiziaria, oppure l’azione di governo cade sotto le strettoie, i cavilli, le trappole della macchina dello stato, i ricatti europei (spread ed altro) riservati a populisti e sovranisti, sono puntuali.

In verità in Italia si deve essere seri ma giammai liberi.  Quando si manifesta un minimo di libertà si diventa populisti, sovranisti, fascisti, negazionisti e tutto l’apparato mediatico propina una martellante campagna di ‘istruzione’ che è quella tutt’ora in corso.

Questa martellante campagna ha il suo preciso scopo, che è uno scopo ‘formativo’, questo è l’impegno chiaro della nuova classe dirigente. Questa classe dirigente è alla ricerca costante di fake news da combattere con i vari ministeri e commissioni per la verità. La disgrazia del covid, ha aiutato molto nel completare certi progetti che da tempo si desiderava fortemente accelerare. Quindi qual’è l’ambito di libertà a cui si riferiva Mattarella e quando gli italiani hanno avuto l’opportunità di esercitare la libertà? Gli italiani non hanno risposto a Jhonson, ha risposto il Presidente. Forse gli italiani ‘seri’ adesso vorrebbero fare qualche domanda più seria.

patrizioricci @vietatoparlare

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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