• Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • Donazione
martedì, Maggio 17, 2022
  • Login
VP News - 'vietato parlare' - Blog di Patrizio Ricci
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • Donazione
No Result
View All Result
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • Donazione
No Result
View All Result
VP News - 'vietato parlare' - Blog di Patrizio Ricci
No Result
View All Result

La porta dei jadisti per Damasco

by Patrizio Ricci
8 Aprile 2015
in Post vari
0
La porta dei jadisti per Damasco

El Pais su Yarmuk: ”Yarmuk, la puerta de los yihadistas hacia Damasco”

“Yarmuk da tempo aveva cessato di essere un ‘campo di rifugiati’ per diventare un altro quartiere alla periferia di Damasco, la capitale siriana. Solo cinque anni fa, il trambusto dei negozi e dei 160.000 profughi palestinesi che l’abitava saturava le principali strade nella vita quotidiana. Il basso costo degli affitti aveva attirato molti lavoratori siriani. Oggi, all’ingresso del campo, il recente assalto di gruppi jihadisti Frente Al Nusra e degli Stati islamici, in una battaglia aperta con militanti palestinesi e siriani esercito regolare, ha trasformato quelle che erano edifici di cinque piani in una montagna di macerie.

Diversamente dal Libano o dalla Giordania, i palestinesi in Siria godono degli stessi diritti e doveri dei cittadini siriani. Compreso l’accesso all’istruzione e alla sanità pubblica.

Yarmouk era una città in miniatura, in cui le nuove generazioni rivendicando il loro diritto al ritorno a Gerusalemme, ma vivevano una vita pienamente integrata con i siriani. Anche i maschi palestinesi sono chiamati a svolgere il servizio militare di leva. Essere considerati come cittadini a pieno titolo è ciò che ha spinto quasi mezzo milione di palestinesi in Siria a rimanere neutrali durante il conflitto.

Ma la posizione strategica di Yarmuk ha fatto precipitare la situazione.  Dopo il primo anno di guerra, quando i ribelli erano forti alle porte della capitale e hanno minacciato di raggiungere il cuore del regime, le strade del quartiere sono servite da firewall.

FireShot Pro Screen Capture #240 - 'Yarmuk, la puerta de los yihadistas hacia Damasco I Internacional I EL PAÍS' - internacional_elpais_com_internacional_2015_04_07_actualidad_1428427184_620021_htmlIl 16 dicembre, ignorando tutti gli accordi precedenti con le varie fazioni palestinesi, centinaia di ribelli islamici sono entrati in massa dal quartiere impoverito di Hajar el Aswad, la roccaforte ribelle a sud di Yarmuk . L’aviazione siriana ha risposto bombardando il campo.

Come è successo in altre zone contese tra le truppe regolari siriane e ribelli, ‘il fronte’ è stato bloccato con scambi sporadici di spari e attacchi di cecchini. Ma le condizioni di vita all’interno sono peggiorate. “Niente riso, niente fagioli. Mangiamo solo erbe bollite, carne e anche i gatti “, ha raccontato a questo giornale Baraa, un residente di Yarmuk, nel gennaio 2014.

Lunedi ‘, l’assedio è stato chiuso di nuovo ai circa 18.000 civili rimasti in Yarmuk. Circa 200 sono riusciti a fuggire solo attraverso la via del Batija e tramite controlli combattenti palestinesi e dell’esercito siriano.

Al Nusra ha tradito i combattenti palestinesi che sono rimasti nel campo, finora loro alleati . Sono loro che hanno aperto la strada agli uomini dello Stato islamico.

Secondo le stime duemila militanti palestinesi sono intrappolati tra le truppe siriane di stanza all’ingresso settentrionale di Yarmuk, e la spinta dei jihadisti nel sud. “Siamo con poche munizioni, e il campo è chiuso”, dice Salah, del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, in una conversazione telefonica.

L’esercito siriano rimane a controllare l’ingresso nord del campo, con i carri armati e le truppe dislocate sugli edifici più alti circostanti Yarmuk. Il regime siriano non può permettere un ‘anticipo jihadista’ a soli cinque chilometri alle porte del Palazzo Presidenziale, e il cuore della capitale lealista. Per questo motivo, la comunità palestinese teme una distruzione totale del campo per mano di aviazione siriana.

Coloro che simpatizzano con i ribelli e gli oppositori del regime siriano non capiscono come jihadisti possano rischiare una condanna sunnita e della comunità internazionale nell’ attaccare i “fratelli palestinesi” in Siria. “Se l’avanzata jihadisti non si ferma , Yarmuk diventerà un nuovo Nahr al Bared” ripete sfiduciato un gruppo di giovani palestinesi in un caffè di Beirut. Alludono al campo profughi palestinese di Nahr al Bared, nel nord del Libano, completamente distrutto dopo tre mesi di combattimenti nel 2007 tra le fazioni della jihad e l’esercito libanese. Le case di 30.000 persone furono ridotte in macerie. Sette anni dopo, solo un terzo del campo è stato ricostruito.

L’ombra di Nahr al Bared sovrasta molti rifugiati palestinesi Yarmouk che temono una seconda volta, questa volta per colpa di un conflitto esterno, di perdere tutti i vantaggi che hanno dato loro questo settore diventato un altro quartiere della periferia della capitale siriana.

El Pais 7 aprile 2015 ( http://internacional.elpais.com/internacional/2015/04/07/actualidad/1428427184_620021.html )

 

Patrizio Ricci

Associato alla Freelance International Press (FLIP), Autore sul Sussidiario, La Croce, LPLNews24. Cofondatore del Coordinamento Nazionale per la pace in Siria, Membro del direttivo Osservatorio per le Comunità Cristiane nel Medioriente…

Related Posts

evacuazione dei feriti

L’Azovstal, in 300 si arrendono, ma non incensateli: il prezzo fatto pagare alla popolazione è orribile

17 Maggio 2022
La guerra ucraina e il disastro della rottura degli accordi di Yalta

La guerra ucraina e il disastro della rottura degli accordi di Yalta

16 Maggio 2022

Memorandum per il periodo della guerra di informazione

10 Maggio 2022

Nel 2003, la BBC denunciava in Ucraina un “fiorente commercio di organi umani”

10 Maggio 2022

Breaking News dai fronti in Ucraina – 05.05.2022

6 Maggio 2022

Breaking News dai fronti in Ucraina – 04.05.2022

5 Maggio 2022
Next Post
YARMUK: ‘Radio Vaticana’ è di parte ma è imperdonabile che non dica la verità ed affronti la questione con superficialità.

YARMUK: 'Radio Vaticana' è di parte ma è imperdonabile che non dica la verità ed affronti la questione con superficialità.

No Result
View All Result
evacuazione dei feriti

L’Azovstal, in 300 si arrendono, ma non incensateli: il prezzo fatto pagare alla popolazione è orribile

17 Maggio 2022
Gli attacchi missilistici israeliani in Siria si intensificano: colpito centro di ricerca

Gli attacchi missilistici israeliani in Siria si intensificano: colpito centro di ricerca

16 Maggio 2022
Lo stabilimento di auto Renault a Mosca è stato nazionalizzato

Lo stabilimento di auto Renault a Mosca è stato nazionalizzato

16 Maggio 2022
La guerra ucraina e il disastro della rottura degli accordi di Yalta

La guerra ucraina e il disastro della rottura degli accordi di Yalta

16 Maggio 2022
Svezia e Finlandia nella NATO innalzano il pericolo di un conflitto nucleare

Svezia e Finlandia nella NATO innalzano il pericolo di un conflitto nucleare

16 Maggio 2022
Il premier polacco Morawiecki definisce il mondo russo un cancro da distruggere

Il premier polacco Morawiecki definisce il mondo russo un cancro da distruggere

14 Maggio 2022

Sostieni il Blog

Paypal: link per donazione paypal

Category

  • Chiesa
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Esteri
  • Politica
  • Post vari
  • Sanità

Sostieni il Blog



Site Links

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

canale Telegram: https://t.me/vietatoparlare/

  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • Donazione

© 2021 VP News - blog di attualità e geopolitica Vp News.

No Result
View All Result
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • Donazione

© 2021 VP News - blog di attualità e geopolitica Vp News.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Go to mobile version