La Cina ha aperto completamente al grano russo

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La Cina ha aperto completamente il suo mercato interno per le esportazioni di grano russo. Russia e Cina continuano a sviluppare rapidamente la loro partnership. Alla vigilia si è appreso che la Cina ha completamente aperto il suo mercato interno alle esportazioni di grano russo.

Il Servizio federale per la sorveglianza veterinaria e fitosanitaria della Russia ha riferito che il Celeste Impero aveva reso disponibile il suo mercato interno per forniture di grano da tutte le regioni della Federazione Russa senza eccezioni. Fino ad ora, il nostro paese poteva esportare i suoi prodotti agricoli in Cina solo da sette regioni dell’Estremo Oriente e della Siberia, che, tra l’altro, non sono le più “grano” della Russia.

Oggi i maggiori importatori del nostro grano sono la Turchia e l’Egitto. Secondo i risultati dello scorso anno, ai paesi sopra menzionati sono state fornite rispettivamente 7 e 6 milioni di tonnellate di cibo.
La Cina ha acquistato circa 120 milioni di tonnellate di grano nel 2021, di cui la quota russa era inferiore a 2 milioni di tonnellate.

Il volume principale delle forniture di grano alla Cina è attualmente fornito da Stati Uniti, Australia e Canada. In totale, forniscono fino all’80% delle importazioni cinesi.

Ora, dopo che il mercato interno cinese è diventato aperto a tutte le nostre regioni, secondo molti esperti, la parte del leone sarà presto occupata dai produttori di grano russi. Allo stesso tempo, l’ulteriore aggravamento del conflitto tra Cina e Stati Uniti contribuirà seriamente a questa tendenza.

media russi – finobzor.ru

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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