• Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • Donazione
martedì, Maggio 24, 2022
  • Login
VP News - 'vietato parlare' - Blog di Patrizio Ricci
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • Donazione
No Result
View All Result
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • Donazione
No Result
View All Result
VP News - 'vietato parlare' - Blog di Patrizio Ricci
No Result
View All Result

Il fallimento delle banche non è necessariamente la fine del mondo

by Patrizio Ricci
5 Ottobre 2021
in Economia
0

 

Il fallimento delle banche non è necessariamente la fine del mondo 1
…quando cominciamo a parlarne?

fonte: Quel piccolo villaggio di irriducibili… islandesi!.  Daily Telegraph un articolo del 28 novembre scorso di Ambrose Evans-Pritchard, international business editor esperto di economia del Daily Telegraph.

Il fallimento delle banche non è necessariamente la fine del mondo. Dove esiste ancora una sovranità monetaria, le banche private sono una cosa, lo Stato un’altra. Gli unici che hanno avuto il coraggio di dirlo forte sono stati gli islandesi che, alla proposta di ripianare con l’austerity i debiti conseguenti al fallimento della banca Landsbanki, legato ai depositi IceSave, si sono opposti con ben due referendum.

Nel primo, i “no” hanno superato addirittura il 93%. Percentuali bulgare. Significa che quando la gente può esprimersi, quel “fate presto!” del Sole24Ore e la sobrietà di quel Mario Monti del Corriere della Sera diventano cortesi ma irremovibili rifiuti.

Per questo i banchieri hanno impedito a Papandreou di fare lo stesso referendum in Grecia e si sono affrettati a piazzare al suo posto Lucas Papademos, un collega di Monti. In Europa, come dice Farage, i referendum devono avere solo due risposte: ”Sì“, e “Sì, ve ne prego!“.

Nei depositi IceSave avevano investito soprattutto olandesi e britannici. Quasi 4 miliardi di euro di perdite. Gli islandesi però si sono rifiutati di pagare, stabilendo il principio che la responsabilità non è dello Stato ma di una banca che, anche se nazionale, è privata esattamente come la Banca d’Italia.
Il Presidente islandese ha dichiarato che “la Costituzione islandese è basata sul principio fondamentale che il popolo è sovrano. E’ responsabilità del presidente far sì che la volontà del popolo prevalga“. In due parole, ecco spiegato il senso profondo della parola ”referendum“. Quello che alla Grecia è stato negato e che in Italia non c’è stato neppure bisogno di negare: la volontà popolare è stata di proposito ignorata, tra gli applausi delle scimmie ammaestrate e del popolo servo, sempre in cerca di un nuovo padrone.

L’Islanda ha 320 mila abitanti. Qualcuno dice che sono troppo pochi e non fanno testo. Ma se riescono, così in pochi, ad opporsi ad interessi così grandi, cosa potrebbero fare sessanta milioni di persone tutte insieme? Immagino un mondo dove le piazze si riempiono e i banchieri, gli speculatori e finanzieri che fanno girare capitali inesistenti sulle roulette russe delle borse – superiori di un fattore 10 a quelli reali – indebitando i popoli, siano costretti a farsi da parte e a lasciare spazio a chi ha una nuova teoria sulla distribuzione della ricchezza, sull’etica del denaro e un rispetto diverso del concetto di sovranità popolare. Non possono essere un manipolo di tecnici pervertiti a imporre a 7 miliardi di persone un modello di società che premia solo se stessi.

Perché l’Islanda lo ha capito? Perché il popolo di un’isola del nord Europa ha dimostrato di essere coeso e informato? Sarebbe interessante andare a scoprirlo. Certo è che in Islanda ogni 100 famiglie, 87 sono connesse a banda larga. E il Parlamento islandese ha ratificato, nel luglio 2010, una risoluzione che dà all’informazione online ospitata sull’isola lo status di immunità totale: chi querela un blogger non solo perde per legge, ma viene controquerelato dallo Stato automaticamente.

La risoluzione si chiama IMMI (Icelandic Modern Media Initiative). Perchè il sale dell’informazione è il dibattito, il confronto tra posizioni diverse, anche estreme. Non la censura e la querela come arma di intimidazione. E tutto questo accadeva mentre noi perdevamo tempo con il DDL Intercettazioni, immersi nel medioevo della comunicazione. Sarà per questo che la nuova Costituzione islandese, appena riscritta, è stata partorita proprio sulla Rete, in maniera condivisa? Qui da noi è fantascienza. Ma certo, noi siamo italiani, siamo un popolo di navigatori, di inventori, di allenatori, mica siamo pescatori di balene, noi.

Patrizio Ricci

Associato alla Freelance International Press (FLIP), Autore sul Sussidiario, La Croce, LPLNews24. Cofondatore del Coordinamento Nazionale per la pace in Siria, Membro del direttivo Osservatorio per le Comunità Cristiane nel Medioriente…

Related Posts

Qual è lo scopo del lavoro? “L’ascesa del movimento dell’anti-lavoro”

Qual è lo scopo del lavoro? “L’ascesa del movimento dell’anti-lavoro”

28 Aprile 2022
L’Ucraina è sull’orlo del collasso economico ed umanitario ma la si spinge verso la guerra infinita

L’Ucraina è sull’orlo del collasso economico ed umanitario ma la si spinge verso la guerra infinita

27 Aprile 2022

Cina: privare il dollaro del suo status di valuta globale

2 Aprile 2022

Sostituire completamente il gas russo con il GNL è irrealizzabile (e ci sono grosse problematiche che si finge di ignorare)

28 Marzo 2022

Sanzioni contro la Russia: la più grande rapina nella storia dell’umanità

28 Marzo 2022

Con il sistema delle sanzioni, l’Europa rischia di rimanere al buio

23 Febbraio 2022
Next Post

La superpotenza S&P punta i cannoni sull'Ue

Please login to join discussion
No Result
View All Result
Ed ecco che arrivano in Ucraina i missili antinave danesi

Ed ecco che arrivano in Ucraina i missili antinave danesi

24 Maggio 2022
Un istituto di ricerca cinese ha migliorato il vaiolo delle scimmie, pochi mesi prima della sua esplosione nel mondo

Un istituto di ricerca cinese ha migliorato il vaiolo delle scimmie, pochi mesi prima della sua esplosione nel mondo

24 Maggio 2022
Assassinio mirato in Iran del responsabile delle forze al Quds in SIRIA

Assassinio mirato in Iran del responsabile delle forze al Quds in SIRIA

23 Maggio 2022
Russia: l’Ucraina non consente la visita dei prigionieri russi alla Croce Rossa Internazionale

Russia: l’Ucraina non consente la visita dei prigionieri russi alla Croce Rossa Internazionale

23 Maggio 2022
Siria – L’eterna questione del valico di Bab al-Hawa

Siria – L’eterna questione del valico di Bab al-Hawa

23 Maggio 2022
Probabili correlazioni tra ambiente, inquinamento e maggiore diffusione del covid-19

Il Comitato di Redazione del New York Times critico sulla guerra in Ucraina

23 Maggio 2022

Sostieni il Blog

Paypal: link per donazione paypal

Category

  • Chiesa
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Esteri
  • Politica
  • Post vari
  • Sanità

Sostieni il Blog



Site Links

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

canale Telegram: https://t.me/vietatoparlare/

  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • Donazione

© 2021 VP News - blog di attualità e geopolitica Vp News.

No Result
View All Result
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • Donazione

© 2021 VP News - blog di attualità e geopolitica Vp News.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Go to mobile version