• Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy
lunedì, Gennaio 18, 2021
VP News - Blog
  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy
No Result
View All Result
  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy
No Result
View All Result
VP News - Blog
No Result
View All Result
Home Editoriale TITOLO DI OGGI

Il drago (la menzogna), va sconfitta ed uccisa

7 Maggio 2020
in TITOLO DI OGGI, ULTIMI POST
Reading Time: 4min read
A A
0
Il drago (la menzogna), va sconfitta ed uccisa
1
SHARES
57
VIEWS
Share on FacebookShare on TwitterShare on TelegramShare on Vk

‘Le fiabe non raccontano ai bambini che i draghi esistono. I bambini sanno già che i draghi esistono. Le fiabe raccontano ai bambini che i draghi possono essere uccisi” (G. K. Chesterton).
Nella realtà le battaglie con i draghi sono sono battaglie impossibili: e’ come se un negoziante in un habitat mafioso si mettesse in testa di combattere la mafia che gli chiede il pizzo, puoi farlo, ma la tua vita di prima viene cancellata. E’ questa, purtroppo, non e’ una metafora…
E’ vero. Ma sai che bellezza parlarne almeno con degli amici. La libertà di giudizio è qualcosa che non ti potranno mai togliere, è praticamente insopprimibile , se ce l’hai.  Fino all’anno scorso mi vedevo con alcuni amici nel caffè letterario qui nella mia città ed era una bellezza – ci vedevamo per aperitivo, il sabato prima di pranzo – e si parlava di cose interessanti, di tutto, con libertà di giudizio, poi qualche mangiata insieme , qualche gita. Indimenticabile. Ma poi sotto elezioni siccome erano ex sessantottini è venuta fuori l’ideologia e mi hanno dato del fascio-leghista e più volte. Ma non è vero. E’ prevalsa l’ideologia da parte loro. Ed allora è finito tutto. Quanto mi manca però. E’ per dire che il giudizio è insopprimibile e bisogna coltivarlo, indipendentemente dall’esito. A volte è l’ambito della nostra libertà. Fa star bene . Questo giudizio non deve morire, bisogna alimentarlo.

patrizioricci by @vietatoparlare

Go to top
LE TRE LEZIONI DELLA LOTTA CONTRO IL DRAGO

”Le fiabe non raccontano ai bambini che i draghi esistono. I bambini sanno già che i draghi esistono. Le fiabe raccontano ai bambini che i draghi possono essere uccisi” (G. K. Chesterton)

da I Tre Sentieri

Si conosce molto poco della vita di san Giorgio. Si sa che visse in Palestina e che morì nella piccola città di Lidda, sempre in Palestina. Morì martire verso il 303, quindi prima dell’avvento di Costantino. E proprio a Lidda fu innalzata una basilica in suo onore.
San Giorgio divenne famosissimo durante il medioevo ed è tuttora molto famoso in quanto santo patrono dell’Inghilterra.
A san Giorgio è legata una leggenda secondo la quale sarebbe riuscito a combattere contro un drago per liberare una fanciulla di nome Alessandra, che diventerà cristiana grazie all’impresa del Santo.
Nelle fiabe e nelle saghe la vittoria sui draghi costituisce spesso una prova che l’eroe deve superare per ottenere un bene. Un bene che può essere un tesoro o, appunto, la liberazione di una fanciulla prigioniera.
Il Cristianesimo ha sempre visto nel drago il demonio, in particolar modo Lucifero ribelle che poi viene sconfitto da san Michele e precipitato nell’inferno: “(…) apparve un altro segno nel cielo: un enorme drago rosso, con sette teste e dieci corna e sulle teste sette diademi (…).” (Apocalisse 12)
Allora soffermiamoci su tre elementi.

PRIMO: CIÒ CHE CONTA È ESSERE DALLA PARTE DEL VERO E DEL BENE
L’uomo, di per sé fragile, può riuscire a sconfiggere un drago, che è un essere ben superiore all’uomo; un essere che può volare; che può perfino sputare fuoco dalle narici.
Il significato è chiaro. La forza vale fino ad un certo punto. Ciò che conta è essere dalla parte del vero e del bene. Se si è dalla parte giusta, da Dio si otterrà la forza per compiere anche ciò che naturalmente sembra impossibile.

SECONDO: IL BENE S’IDENTIFICA CON IL BELLO E IL MALE CON IL BRUTTO
Le leggende che vedono la presenza dei draghi spesso narrano di un eroe, un cavaliere, che deve liberare una fanciulla prigioniera del mostro. Perché una fanciulla? Il richiamo è senz’altro alla bellezza. Una bellezza che è momentaneamente imprigionata dalla bruttezza. Infatti, i draghi, pur immaginati in maniera diversa, hanno come comune denominatore l’essere brutti, orridi, spaventosi, mostruosi.
Anche qui il significato è chiaro. Il bene s’identifica con il bello e il male con il brutto. Ciò perché il bene affascina, scalda il cuore, attrae di suo. Il male, invece, angoscia, impressiona, turba. Quando trionfa il male, quando trionfa il peccato, quando trionfa l’ingiustizia, accade che il brutto imprigioni il bello. Ed ecco il dovere di far si che il bello trionfi, venga, appunto, liberato.

TERZO: LA MENZOGNA VA SCONFITTA E UCCISA
Come abbiamo detto prima, nell’immaginario fantastico i draghi vengono spesso rappresentati come esseri che sputano fuoco. Il fuoco richiama, da una parte, le fiamme dell’inferno, cioè il luogo dove il ribelle Lucifero fu precipitato; dall’altra, richiama la menzogna, il falso, l’errore, che non a caso vengono sempre “sputati”, cioè affermati e propagandati, dal male.
Da qui la necessità di combattere contro i draghi che vuol dire combattere contro le menzogne. I draghi vanno sconfitti e uccisi. Infatti la menzogna va sconfitta e uccisa.
Qui va fatta una digressione. In opposizione a queste concezioni tipiche dell’occidente cristiano, in estremo oriente il drago è invece visto come simbolo di buona sorte, addirittura in grado di produrre elisir dell’immortalità. Ma l’aspetto significativo è che il drago rappresenta l’essenza primigenia della cosmologia taoista, ovvero il legame indissolubile tra yang e yin. Ora, questi due principi vanno intesi monisticamente come superamento della contraddizione. Secondo il Taoismo gli opposti devono coincidere e compenetrarsi: il bene è anche male e il male è anche bene; nel bene c’è anche del male e nel male c’è anche del bene. Insomma, anche attraverso questo simbolo (il drago) si coglie bene quanto discutibili sul piano morale siano queste culture.
Conclusione: i draghi vanno sconfitti […] perché essi simboleggiano l’errore, il male e il brutto. Ecco perché Chesterton amava dire: “Le fiabe non raccontano ai bambini che i draghi esistono. I bambini sanno già che i draghi esistono. Le fiabe raccontano ai bambini che i draghi possono essere uccisi”.

Go to top
Titolo originale: 23 aprile: Festa di San Giorgio… Parliamo un po’ della simbologia dei draghi
Fonte: I Tre Sentieri, 22 aprile 2020
Tags: dragolibertàmenzognaPatrizio Ricci
Previous Post

Covid 19 e cura con il plasma: l’ostracismo delle autorità contro la cura è inverosimile

Next Post

La Russia ha schierato un sistema radar al confine con Israele

Next Post
La Russia ha schierato un sistema radar al confine con Israele

La Russia ha schierato un sistema radar al confine con Israele

STAY CONNECTED

  • 1.2k Fans

Breaking News

Notizie contorte dall’Agenzia norvegese per i medicinali

Alcuni filmati inspiegabili sulla irruzione a Capitol Hill

WhatsApp inizierà presto a condividere i tuoi dati con Facebook

Facebook e Twitter hanno ‘bloccato’ Trump

I PIU' LETTI -NELLA SETTIMANA

Forze speciali russe attaccano i militanti nelle retrovie della provincia di Idlib

Forze speciali russe attaccano i militanti nelle retrovie della provincia di Idlib

14 Gennaio 2021
USA – Il Senato confermerà la costruttrice del colpo di stato in Ucraina, Victoria Nuland?

USA – Il Senato confermerà la costruttrice del colpo di stato in Ucraina, Victoria Nuland?

16 Gennaio 2021
Le verità scientifiche non dipendono dal consenso … ma allora perchè oggi si censurano i dissidenti!?

Le verità scientifiche non dipendono dal consenso … ma allora perchè oggi si censurano i dissidenti!?

11 Gennaio 2021
Generale Kenneth McKenzie: se non c’è una guerra creala

Generale Kenneth McKenzie: se non c’è una guerra creala

16 Gennaio 2021


Autore

VP News – Blog

Patrizio Ricci associato Freelance International Press (FLIP), socio dell’ass. Blogger Samizdatonline, Autore sul Sussidiario, La Croce, LPLNews24. Coofondatore del Coordinamento Nazionale per la pace in Siria, Membro del direttivo Osservatorio per le Comunità Cristiane nel Medioriente…

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Le foto presenti su Vietato Parlare sono prese in larga parte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo tramite [email protected] e si provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

Copyright

Le foto presenti su Vietato Parlare sono prese in larga parte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo tramite [email protected] e si provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

Donazione
  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy

© 2011 VP News / Vietato Parlare - Blog di Patrizio Ricci

No Result
View All Result
  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy

© 2011 VP News / Vietato Parlare - Blog di Patrizio Ricci

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our cookie policyPrivacy and Cookie Policy.