Gli aerei Usa attaccano l’esercito siriano in territorio siriano: hanno stabilito che quel pezzo di Siria è loro

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Aerei della coalizione a guida Usa hanno attaccato una colonna di mezzi dell’esercito siriano (SAA) supportato da uomini delle milizie irachene sciite appartenenti al gruppo filo-iraniano “Kataib Al-Imam Ali”.

L’attacco è avvenuto a 40/50 Km dalla cittadina di al Tanf sul confine giordano. In questa località sono ammassati i ribelli addestrati e finanziati dagli USA, a tutti gli effetti nemici del governo siriano. La notizia è stata data inizialmente da BuzzFeed News e poi confermata da Tara Cop, corrispondente del Pentagono. L’aggressione ha comportato la morte di 6 uomini ed il ferimento di altri 3. Distrutti 5 tank e alcuni altri mezzi da trasporto. La località di al Tanaf è cruciale per il controllo della frontiera siriana-irachena.

Il raid, che secondo fonti USA è stato preceduto da ‘fuoco di avvertimento’, è un fatto estremamente grave per due ragioni: la prima è che la Comunità Internazionale non consente all’esercito legittimo siriano di controllare il suo territorio; la seconda è che  la coalizione USA ora non si limita ad agire ‘dietro alle quinte’ per supportare le milizie mercenarie ma interviene direttamente ogni qualvolta i mercenari supportati sono in pericolo. Nella cartina che segue, vedete il punto dove è avvenuto l’attacco e la posizione di al Tanf.

Sottolineata la illegittimità di quanto è successo e la sua gravità per la violazione del diritto internazionale, è chiaro che l’intento americano è quello di evitare a tutti i costi che la Siria apra una linea di rifornimento con l’Iran attraverso l’Iraq. E’ per questo che le forze statunitensi, giordane e britanniche appoggiano la pseudo guerriglia sul confine giordano-iracheno: tener chiuse le frontiere e acquisire territorio siriano per continuare la guerra di logoramento. Qui ulteriore conferma degli USA:

Qui ulteriore conferma degli USA:

Nonostante questo attacco, l’ Esercito siriano e gli alleati hanno conquistato alcune posizioni nella campagna orientale di Sweida in seguito a scontri con i miliziani islamisti addestrati e supportati da USA, Giordania e Uk.

Vietato Parlare

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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