• Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy
lunedì, Gennaio 18, 2021
VP News - Blog
  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy
No Result
View All Result
  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy
No Result
View All Result
VP News - Blog
No Result
View All Result
Home Asia Iran

Cina e Iran rafforzano il partenariato strategico

6 Settembre 2019
in Iran
Reading Time: 3min read
A A
0
Cina e Iran rafforzano il partenariato strategico
0
SHARES
9
VIEWS
Share on FacebookShare on TwitterShare on TelegramShare on Vk

In via di perfezionamento un accordo strategico nel campo dell’energia per i prossimi 25 anni

Nei prossimi 5 anni, la Cina investirà $ 280 miliardi nel complesso petrolifero e di gas dell’Iran e di conseguenza acquisterà milioni di barili di petrolio e miliardi di metri cubi di gas con sconti senza tener conto delle sanzioni statunitensi. Lo ha riferito la pubblicazione specializzata Petroleum Economist, citando una fonte senior del Ministero del petrolio della Repubblica islamica. Nel mezzo della guerra commerciale, gli investimenti di Pechino saranno una sfida per gli Stati Uniti e una vera bomba per l’industria petrolifera e del gas degli Stati Uniti.

Da parte sua l’Iran spera in una ripresa delle forniture di petrolio e gas alla Cina, che è oggi il mercato degli idrocarburi in più rapida crescita.

Petroleum Economist scrive che alla fine di agosto, il ministro degli Esteri iraniano Mohammad Zarif ha visitato il suo omologo cinese Wang Yi e ha presentato una tabella di marcia per formalizzare l’accordo sul partenariato strategico tra Iran e Cina, firmato nel 2016. Nello stesso tempo, la fonte iraniana riferisce che molti importanti dettagli del documento – che potrebbero cambiare il bilancio globale di petrolio e gas – non saranno resi pubblici. Il pilastro principale dell’accordo rinnovato sarà l’investimento di $ 280 miliardi della Cina nel settore energetico dell’Iran nei prossimi cinque anni. Oltre a questa cifra, nel  corso dei prossimi cinque anni, altri 120 miliardi di dollari dovrebbero essere investiti nelle infrastrutture di trasporto e industriali dell’Iran.

Da parte sua, Teheran offre alle aziende cinesi la priorità di modernizzare le tecnologie aggiornandole ai nuovi standard. Inoltre, i partner cinesi sono stati invitati a partecipare a qualsiasi progetto petrolchimico in Iran. “La proposta include anche il dispiegamento di 5.000 persone in Iran nel settore della sicurezza, con la possibilità di aumentare il numero di personale per garantire la sicurezza del transito di petrolio, gas e prodotti petrolchimici in Cina”, ha affermato una fonte iraniana anonima. La stessa ha aggiunto che la Cina riceverà uno sconto garantito del 12% sulle materie prime e un altro indennizzo del 6-8% per i rischi. Inoltre, le società cinesi saranno in grado di ricevere pagamenti differiti per un massimo di due anni e pagare per le consegne non in dollari, ma in valute “leggere” (meno pregiate), che ricevono dal commercio con i paesi dell’Africa e della CSI.

Petroleum Economist rileva che Teheran sarà in qualche modo garantita che non ci saranno sanzioni da parte dell’Onu: la Cina è, insieme alla Russia, un membro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. “Per impedire che le sanzioni raggiungano il livello delle Nazioni Unite, l’Iran ha ora due alleati, un membro del Consiglio di sicurezza di cinque. La Francia potrebbe diventare la terza, grazie alla quale  il ministro degli affari esteri iraniano ha fatto una visita inaspettata al vertice del G7 in agosto “.

Tra le novità un gasdotto  pianificato con la parte cinese,  che collegherà la parte occidentale della Cina con l’Iran, la Turchia e i paesi dell’Asia centrale; l’aumento del ritmo di sviluppo del più grande giacimento di gas al mondo di South Pars nel Golfo Persico; l’aumento della produzione dei  campi iraniani del Karun occidentale, incluso il Nord Azadegan, gestito dal cinese Sinopec (stiamo parlando di un aumento della produzione di 500 mila barili al giorno).

Secondo le dogane cinesi, a luglio le importazioni di petrolio iraniano ammontavano a oltre 925 mila barili al giorno. Ma nello stesso tempo, come sapete, in Cina milioni di altri barili vengono stoccati senza sdoganamento, che le aziende locali possono utilizzare in qualsiasi momento (i barili in eccesso che vengono tenuti in deposito galleggiante dentro e intorno alla Cina; senza aver attraversato la dogana non si presentano ai dati doganali, ma fanno effettivamente parte della Strategic Petroleum Reserve cinese).

 

Tags: CINAiran
Previous Post

Petroliera iraniana destinata in Siria: USA offrono denaro per corrompere il comandante della nave

Next Post

Isole Curili del Sud: Putin prende il sopravvento, Abe perde la faccia

Next Post
Isole Curili del Sud: Putin prende il sopravvento, Abe perde la faccia

Isole Curili del Sud: Putin prende il sopravvento, Abe perde la faccia

STAY CONNECTED

  • 1.2k Fans

Breaking News

Notizie contorte dall’Agenzia norvegese per i medicinali

Alcuni filmati inspiegabili sulla irruzione a Capitol Hill

WhatsApp inizierà presto a condividere i tuoi dati con Facebook

Facebook e Twitter hanno ‘bloccato’ Trump

I PIU' LETTI -NELLA SETTIMANA

Forze speciali russe attaccano i militanti nelle retrovie della provincia di Idlib

Forze speciali russe attaccano i militanti nelle retrovie della provincia di Idlib

14 Gennaio 2021
USA – Il Senato confermerà la costruttrice del colpo di stato in Ucraina, Victoria Nuland?

USA – Il Senato confermerà la costruttrice del colpo di stato in Ucraina, Victoria Nuland?

16 Gennaio 2021
Le verità scientifiche non dipendono dal consenso … ma allora perchè oggi si censurano i dissidenti!?

Le verità scientifiche non dipendono dal consenso … ma allora perchè oggi si censurano i dissidenti!?

11 Gennaio 2021
Generale Kenneth McKenzie: se non c’è una guerra creala

Generale Kenneth McKenzie: se non c’è una guerra creala

16 Gennaio 2021


Autore

VP News – Blog

Patrizio Ricci associato Freelance International Press (FLIP), socio dell’ass. Blogger Samizdatonline, Autore sul Sussidiario, La Croce, LPLNews24. Coofondatore del Coordinamento Nazionale per la pace in Siria, Membro del direttivo Osservatorio per le Comunità Cristiane nel Medioriente…

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Le foto presenti su Vietato Parlare sono prese in larga parte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo tramite [email protected] e si provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

Copyright

Le foto presenti su Vietato Parlare sono prese in larga parte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo tramite [email protected] e si provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

Donazione

Una tua donazione contribuirà a permettermi di sostenere le spese di mantenimento del blog ed a continuare a fornire una informazione libera.

  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy

© 2011 VP News / Vietato Parlare - Blog di Patrizio Ricci

No Result
View All Result
  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy

© 2011 VP News / Vietato Parlare - Blog di Patrizio Ricci

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our cookie policyPrivacy and Cookie Policy.