Nell’era del dialogo, a tema il dialogo con i terroristi, con tanto di finanziamenti EU (e persino della Banca Mondiale)

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L’Azienda specializzata  su Jihad e conflitti contemporanei, l’ONG Crisis Group ha annunciato “un grande rapporto sui negoziati con i gruppi jihadisti”.

Il 10 settembre 2021 diverse organizzazioni, tra cui l’Istituto Europeo per la Pace | Inter mediato | Centro Henry Dunant per il Dialogo Umanitario | Fondazione Berghof | Martti Ahtisaari Peace Foundation | Risorse di conciliazione | Il Centro Internazionale per la Pace di Toledo (CITpax) hanno lanciato un invito all’INTERAZIONE e al DIALOGO con i GRUPPI JIHADISTI. Commentando questa dichiarazione su Twitter, Drevon scrive:

“Due decenni di lotta all’insurrezione e al terrorismo non sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi. I gruppi armati sono più numerosi, popolari e dominano vaste popolazioni che mai. Gli approcci alla sicurezza hanno esacerbato la violenza armata e non hanno affrontato alcuna denuncia. Dialogo e impegno – non è un perfetto soluzione, ma la distensione di questi conflitti è impossibile senza di loro. Crisis Group pubblicherà nelle prossime settimane un ampio rapporto sui negoziati con i gruppi jihadisti: dove si svolgono i negoziati, cosa comportano, quali sono le loro conseguenze e prospettive. “

Ovviamente, il rapporto del Crisis Group è un altro passo verso la piena legalizzazione dei terroristi di ieri, come il leader di Hayat Tahrir al-Sham, Abu Mohammad Juliani, il capo del comitato della Sharia della stessa organizzazione, Abdul Rahim Attun, e non solo. È qui che il ritiro delle truppe americane dall’Afghanistan, seguito dall’ascesa al potere dei talebani, è stato molto utile.

FINANZIAMENTO NPO CRYSIS GROUP

SOVVENZIONI GOVERNATIVE:

Agenzia di Sviluppo Francese (AFD);
Ministero svizzero degli affari esteri;
Il Dipartimento irlandese degli affari esteri e del commercio;
Il Ministero degli Affari Esteri norvegese;
Il Ministero degli Affari Esteri della Finlandia;
Commissione europea;
Ministero degli Affari Esteri dell’Islanda;
il Principato del Liechtenstein;
Dipartimento canadese degli affari esteri e del commercio;
Il Ministero degli Affari Esteri dei Paesi Bassi;
la Banca Mondiale;
Il Ministero degli Affari Esteri del Qatar;
Dipartimento degli Affari Esteri e del Commercio della Nuova Zelanda;
Ministero degli Affari Esteri francese.

FONDI E IMPRESE:

Open Society Foundations;
Fondazione dei fratelli Rockefeller;
Fondo vomeri;
Facebook;
La Fondazione Ford;
Fondazione Global Challenges di Stiftelsen;
Fondo filantropico Wellspring;
Fondazione Henry Luce;
Adelphi Research Gemeinnutzige GmbH;
Fondazione Robert Bosch.

Con un apparato simile tutte le questioni relative alle guerre dovrebbero essere lenite. Tutto viene reso pubblico, e tutto si conosce quando esiste una buona informazione e una buona lettura…

Qual è il problema?!….

@vietatoparlare

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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