È stato durante una discussione al World Economic Forum di un paio di settimane fa che il capo del Dipartimento per le comunicazioni globali dell’Onu, Melissa Fleming, ha parlato di “disinformazione”.
In particolare, il relatore del WEF ha osservato che le piattaforme dei social media possono essere “luoghi oscuri”, pieni di cose pericolose come disinformazione e altri “contenuti cattivi”.
La Fleming ha osservato con disappunto che organizzazioni come l’ONU sono poco indicizzate su piattaforme come Facebook . Questo perché – a suo parere – gli spazi su Internet hanno implementato “algoritmi” che hanno favorito le persone, gli individui, rispetto alle istituzioni. I “teorici della cospirazione” sono stati classificati molto più in alto, ha spiegato la Fleming.
Quindi secondo la Fleming le Nazioni Unite devono porci rimedio e intervenire per educare le persone e insegnare la vera scienza :
Ecco la dichiarazione della Flaming:
– Si tratta di educare, di promuovere contenuti che… Ad esempio, abbiamo avviato una collaborazione con Google. Se cerchi su Google “cambiamenti climatici” otterrai tutti i tipi di risorse delle Nazioni Unite in cima alla tua ricerca. Abbiamo iniziato questa collaborazione quando siamo rimasti scioccati quando abbiamo cercato su Google “cambiamenti climatici” e abbiamo ottenuto informazioni incredibilmente distorte in alto, dice.
– Così diventiamo molto più proattivi. Possediamo la scienza e pensiamo che il mondo dovrebbe conoscerla. Lo fanno anche le piattaforme stesse. Ma è una grande, grande sfida, in cui tutti i settori della società dovrebbero essere attivi, continua Melissa Fleming nella conversazione del WEF.
Come giustamente si legge nei commenti del seguente video “Non appena qualcuno rivendica la proprietà della scienza, non ci si può più fidare…” , eppoi, “Se le persone mentono, è male. Se le persone sono convinte che le loro bugie siano vere, è molto peggio.”:
swebbtv.se , ONU: “Noi possediamo la scienza”, controlla i risultati di ricerca sul clima
