La Gran Bretagna aumenterà il numero massimo di testate nucleari per i missili balistici per i sottomarini nucleari Trident di oltre il 40%, ponendo fine a 30 anni di disarmo graduale dal crollo dell’Unione Sovietica, scrive The Guardian il 16 marzo. Il Comprehensive Defence and Foreign Policy Review, che il quotidiano ha recensito, afferma che il numero massimo di testate nucleari sarà aumentato dagli attuali 180 a 260. Questo è uno dei passaggi del programma di riarmo per proteggersi dalle “minacce provenienti da Russia e Cina”. . “
La revisione riporta anche la “reale probabilità” che un gruppo terroristico “lanci un attacco CBRN [chimico, biologico, radiologico o nucleare] di successo nel 2030”, senza specificare su quali prove si basa questa affermazione.
Il documento stabilisce che l’aumento dell’arsenale nucleare viene effettuato “in riconoscimento del mutevole contesto di sicurezza” e in connessione con “un aumento dello spettro delle minacce tecnologiche e dottrinali” . La Russia e la Cina sono indicate come le principali minacce.
La pubblicazione riporta anche che le figure pubbliche sono preoccupate che il Regno Unito sia a rischio di iniziare una “nuova corsa agli armamenti nucleari” in un momento in cui il mondo sta cercando di uscire dalla pandemia COVID-19. “Dal momento che il governo non ha abbastanza soldi, non abbiamo bisogno di spendere enormi quantità di denaro in armi di distruzione di massa “, ha detto Keith Hudson, segretario generale della Campagna per il disarmo nucleare (CND).
fonte: RP
