• Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • Donazione
martedì, Giugno 28, 2022
  • Login
VP News - 'vietato parlare' - Blog di Patrizio Ricci
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • Donazione
No Result
View All Result
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • Donazione
No Result
View All Result
VP News - 'vietato parlare' - Blog di Patrizio Ricci
No Result
View All Result
Home Post vari

Il lockdown nelle RSA non è mai cessato

gli anziani tutelati ma privati degli affetti e relegati in un limbo in nome della salute, ... non esiste altro modo? Qual'è il limite oltre il quale la preoccupazione per la salute schiaccia la persona, con il suo fascio di rapporti, esigenze, dignità e desideri?

by Patrizio Ricci
1 Settembre 2020
in Post vari
0
Il lockdown nelle RSA non è mai cessato

[su_spacer]Non c’è più niente da aggiungere.
I fatti stanno parlando da soli.
Il lockdown infinito delle Rsa, la vita murati in stanza degli anziani: ancora vietati gli abbracci con i parenti o un caffè da soli al bar.
Le Rsa, terrorizzate dalle morti degli anziani e dalle inchieste, hanno messo paletti rigidissimi: niente giardino, niente uscite (se non essenziali), niente contatto coi familiari e con gli altri ospiti delle strutture. Non so se ci rendiamo conto che cosa sta succedendo nelle RSA (Via Giorgio Bianchi).

Anche chi sta bene è niente di meno che un carcerato. In molte RSA – ma anche RA (Residenze assistite) – gli ospiti anche se autosufficienti non possono uscire dalle camere neanche per andare nel salone e credo che la situazione nazionale sia riassunta a questo livello. Ne ho menzione direttamente.

Quindi la situazione descritta da Open, è verosimile. Gli anziani stanno vedendo acuita la condizione di isolamento preesistente, molto più marcata nelle strutture protette rispetto alle case di riposo normali. La diminuzione della libertà e dei rari rapporti possono essere giustificati con la preoccupazione per la salute, fino al punto dell’annichilimento personale? Qual’è il limite oltre il quale la preoccupazione per la salute schiaccia la persona, con il suo fascio di rapporti, esigenze, dignità e desideri?

@vietatoparlare

[su_divider divider_color=”#5f5d6e”]

Il lockdown infinito delle Rsa, la vita murati in stanza degli anziani: ancora vietati gli abbracci con i parenti o un caffè da soli al bar

C’è Anna che non può più abbracciare suo marito Rino, c’è Antonio costretto a rivedere sua madre Eugenia solo dopo aver fatto il tampone. Le Rsa, terrorizzate dalle morti degli anziani e dalle inchieste, hanno messo paletti rigidissimi: niente giardino, niente uscite (se non essenziali), niente contatto coi familiari e con gli altri ospiti delle strutture.

Dopo aver contato migliaia di morti nelle residenze per anziani a causa del Coronavirus, dopo il caso Pio Albergo Trivulzio e dopo aver messo nero su bianco che i più vulnerabili sono gli anziani, le Rsa hanno attivato protocolli di sicurezza rigidissimi. Altro che visite ricominciate, altro che ritorno alla normalità. Gli ospiti delle Rsa non possono più andare nemmeno in giardino, non possono più uscire da soli dalle strutture (se autosufficienti), non possono più abbracciare i loro familiari. Non possono nemmeno avvicinarsi ai figli. Tutto per il loro bene. Eppure queste restrizioni rischiano di trasformarsi in una prigione, in una gabbia che, se da un lato li

«Situazione indecente, disumana e angosciante»
Anna, ad esempio, ha il marito, Rino, ospite all’istituto geriatrico Piero Redaelli a Vimodrone (Milano). Prima andava a trovarlo ogni giorno, adesso lo vede, a distanza, ogni tanto. «Il 6 luglio l’ho rivisto per 15 minuti con tanto di persona che ci guardava per controllare che rispettassimo il distanziamento sociale. Un modo indecente di vedersi dopo tempo. Meglio non vederlo, è stato doloroso. Sono stata malissimo, non gli posso nemmeno stringere la mano. Una situazione disumana, angosciante, orribile. Altro che hanno riaperto, se va bene li intravediamo da lontano ogni 20 giorni».

Rino è praticamente “murato” nella sua stanza. «Io prima ero la sua ombra, lo accompagnavo in carrozzina in giro per la struttura. Adesso fa tutto in stanza, anche i pasti. I suoi compagni di vita sono il muro e la tv. Nessuno può andare nei corridoi e anche di mangiare con gli altri non se ne parla proprio. Non ci sono nemmeno attività».

Le regole rigidissime del Pio Albergo Trivulzio
Dal Pio Albergo Trivulzio, intanto, ci fanno sapere che «in giardino non può andare nessuno» e che le persone autosufficienti possono sì muoversi nel reparto «condividendo gli spazi comuni con mascherina e distanziamento» ma non possono uscire da soli. Se devono andare in banca o comunque in altri luoghi ritenuti essenziali (di certo non al bar a prendere un caffè), possono farlo «accompagnati da un operatore della struttura».

Le visite avvengono rigorosamente all’aperto, «tempo permettendo», e sempre «distanziati, bardati e senza abbracci». «Stiamo provando a tornare alla normalità – ci dicono dal Pio Albergo Trivulzio – siamo passati da 4 a 15 visite al giorno consentendo anche in alcune occasioni di festeggiare i compleanni, ovviamente con l’ingresso di un solo parente. Stiamo facendo anche i tamponi a tutti i nostri dipendenti di rientro dalle ferie. In 3 sono risultati positivi e, dunque, non sono tornati a lavoro».

«Devo fare il tampone per vedere mia madre»
Antonio, che ha la mamma Eugenia ospite presso la struttura Principessa Jolanda (struttura legata al Pio Albergo Trivulzio), ci racconta: «Hanno messo una serie di paletti “legali” solo per tutelare se stessi. Ci obbligano persino a fare il tampone tre giorni prima della visita. Dicono che sia volontario ma, se non lo fai, non puoi vedere il tuo parente (questo vale solo per i parenti che vanno a trovare anziani malati di Alzheimer, ndr). Le visite si fanno dal lunedì al venerdì, anche il tampone, facendoci perdere intere giornate di lavoro. E poi ci chiedono pure di metterci in auto-isolamento fino alla visita. Ma come dovremmo fare?». Anche Eugenia è stata malata Covid: tre settimane di febbre, ossigeno e tanta paura. Ora sta meglio anche se quello che le manca di più, probabilmente, è l’affetto del figlio.

OPEN | Il documento del Pio Albergo Trivulzio del 5 agosto 2020
OPEN | Il documento del Pio Albergo Trivulzio del 5 agosto 2020

da Open (https://www.open.online/2020/08/30/lockdown-rsa-vita-anziani-vietati-abbracci-parenti-caffe-bar/?fbclid=IwAR3a1gNFRowwdBrUcnb96hRHWjfGTO-yBScfQYvm4taLDp6vtFKFd-v3TEU):

Patrizio Ricci

Associato alla Freelance International Press (FLIP), Autore sul Sussidiario, La Croce, LPLNews24. Cofondatore del Coordinamento Nazionale per la pace in Siria, Membro del direttivo Osservatorio per le Comunità Cristiane nel Medioriente…

Next Post
Gli Stati Uniti revocano l’embargo sulle armi a Cipro dopo 33 anni

Gli Stati Uniti revocano l'embargo sulle armi a Cipro dopo 33 anni

Please login to join discussion
No Result
View All Result
Il G7 presenta la lista dei crimini russi (senza contraddittorio), non bastava ‘aggressione russa’?

Il G7 presenta la lista dei crimini russi (senza contraddittorio), non bastava ‘aggressione russa’?

28 Giugno 2022
Conflitto ucraino: aggiornamenti del 27 giugno

Conflitto ucraino: aggiornamenti del 27 giugno

27 Giugno 2022
Nella capitale Ucraina attacchi di precisione russi distruggono la fabbrica di missili Artyom

Nella capitale Ucraina attacchi di precisione russi distruggono la fabbrica di missili Artyom

28 Giugno 2022
Russia /USA – Incontro a Ginevra per  discutere su armi nucleari, sicurezza informatica e spazio

Il Cremlino accelera anticipando l’iniziativa della NATO

27 Giugno 2022
Boris Johnson: la guerra ucraina non può finire con un negoziato pena l’instabilità globale

Boris Johnson: la guerra ucraina non può finire con un negoziato pena l’instabilità globale

27 Giugno 2022
La situazione in Ucraina è a favore della Russia ma ci sono variabili

La situazione in Ucraina è a favore della Russia ma ci sono variabili

26 Giugno 2022
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che l’aborto non è un diritto costituzionale

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito che l’aborto non è un diritto costituzionale

26 Giugno 2022
Consigliere di Zelensky: l’Ucraina non insisterà più per l’adesione alla NATO

Consigliere di Zelensky: l’Ucraina non insisterà più per l’adesione alla NATO

26 Giugno 2022
In Gran Bretagna, l’intellighenzia creativa fa sparire i contenuti social che danneggiano il consenso della popolazione alle politiche governative

In Gran Bretagna, l’intellighenzia creativa fa sparire i contenuti social che danneggiano il consenso della popolazione alle politiche governative

26 Giugno 2022

Sostieni il Blog

Paypal: link per donazione paypal

Category

  • Chiesa
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Esteri
  • Politica
  • Post vari
  • Sanità

Sostieni il Blog



Site Links

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

canale Telegram: https://t.me/vietatoparlare/

  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • Donazione

© 2021 VP News - blog di attualità e geopolitica Vp News.

No Result
View All Result
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • Donazione

© 2021 VP News - blog di attualità e geopolitica Vp News.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Go to mobile version