Covid-19- Roma, due bambini con febbre: messe in quarantena 50 famiglie e due esercizi commerciali chiusi

Date:

Leggo dal Corriere della sera – edizione di Roma –  di  due bambini contagiati da covid-19.

Una febbre alta e improvvisa, due sere fa, per il bambino di 5 anni, appena rientrato dal suo primo (e unico) giorno al centro estivo. Uno strano e indecifrabile malessere per la sorella più grande, 14 anni. I genitori capiscono che c’è qualcosa di strano, sentono il pediatra, poi salgono in macchina e portano i figli al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù.

I medici intuiscono subito, li indirizzano verso l’accesso riservato protetto e sottopongono i fratellini al tampone. Prescrivono l’antipiretico al bisogno, dal momento che le condizioni generali sono buone, e li dimettono a condizione che rispettino l’isolamento fiduciario domiciliare, almeno fino al responso del tampone. Che arriva all’alba: entrambi sono positivi al coronavirus.

Inizia così la storia di questo ennesimo cluster familiare emerso alle porte di Roma. E che ha portato alla chiusura di un centro estivo, il New professional dance, e di un ristorante, il club Le palme, entrambi sulla via Casilina, fuori dal raccordo anulare, nella zona di Montecompatri. Le attività sono state chiuse dalla Asl per 14 giorni e dovranno effettuare la sanificazione dei locali. (…)

https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/20_luglio_03/casilina-cosi-torna-l-incubo-covid-centro-estivoe-ristorante-chiusi-2303c13e-bc9f-11ea-9bb1-38758c6ad564.shtml

Assurdo questo modo di gestire una epidemia che per i bambini non è pericolosa (tant’è che sono stati mandati a casa..): essere positivi non vuol dire nulla se non si dicono i livelli individuali di infezione.

Ma il risultato è un centro estivo e un ristorante chiusi d’autorità. Inoltre,  tutte le famiglie dei 50 bambini che hanno frequentato il centro sono in quarantena e i 2 esercizi commerciali sono stati bloccati.

tutti i piccoli frequentatori del centro estivo, come pure gli animatori, e le loro famiglie sono stati posti in isolamento (Corriere)

Il tutto a fronte di 3 bambini under 15 deceduti in tutta Italia dall’inizio dell’epidemia a maggio 2020 e tutti con patologie:

https://www.abruzzoweb.it/contenuti/coronavirus-iss-morti-3-bambini-in-italia-tutti-con-gravi-patologie-bassa-letalita-/735818-283/

Come si legge sul sito del Ministero della Salute:

“I bambini costituiscono una percentuale esigua dei casi segnalati di COVID-19, sembrano avere la stessa probabilità degli adulti di essere infettati, ma un rischio molto più basso di sviluppare sintomi o malattie gravi. Tuttavia, come per altre malattie respiratorie, alcune popolazioni di bambini possono essere a maggior rischio di infezione grave, come ad esempio i bambini in condizioni di salute già compromesse da altre patologie. (…)

Il motivo delle conseguenze molto più miti e che – come sappiamo –  i bambini hanno scarsissimi ricettori ACE2 dove si lega il virus. Inoltre, l’11 giugno, David Cyranoski su Natureha presentato una quarta tesi secondo la quale i bambini si ammalerebbero meno gravemente dei più anziani per le migliori condizioni dei loro vasi sanguigni. Nei casi più gravi, spiega Cyranoski, COVID-19 danneggia l’endotelio (il tessuto che riveste la superficie interna dei vasi sanguigni, linfatici e del cuore) provocando così la formazione di coaguli di sangue all’origine poi di ictus, infarti o embolie polmonari, come rilevato da uno studio condotto su tre pazienti con COVID-19 presso l’ospedale universitario di Zurigo, in Svizzera, pubblicato di recente su Lancet. Il numero di bambini ammalati è così basso che“per consentire studi immunologici di buone dimensioni” (Ncbi).

Naturalmente si dovrebbe salvaguardare la salute ma bisognerebbe salvaguardare tutti i diritti o presto sarà una ecatombe non sanitaria, ma sociale ed economica.

@vietatoparlare

 

 

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Share post:

Popular

More like this
Related

L’Imperativo di opporsi alla Guerra

Priorità imprescindibile: dire No alla Guerra Nel contesto attuale, pronunciarsi...

Le forze francesi sono già nella prima linea ucraina

Recentemente, secondo quanto riportato da Comedonchisciotte, è emerso che...

Deterrenza e dominio: riflessioni sulle strategie di intimidazione e conflitto

Riporto di seguito un articolo di Alberto Conti, pubblicato...

La Russia ha messo Zelensky nella lista dei ricercati mentre il conflitto passa ad una nuova fase

Il presidente russo Vladimir Putin è attualmente ricercato dalla...