Mariupol: Ricostruzione della città portuale ucraina con nuove scuole e laboratori

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Mariupol è una città portuale nell’Ucraina orientale ed è stata una zona di conflitto durante il conflitto in corso tra l’Ucraina e le forze separatiste sostenute dalla Russia nella regione del Donbass. La popolazione di Mariupol è composta da una miscela di etnie, la maggior parte filo russa.

Durante le proteste e il colpo di stato del Maidan,  molti residenti a Mariupol ed in altre parti dell’Ucraina orientale nutrivano sentimenti più filo-russi, contrari a tali proteste.

È importante notare quanto la situazione in Ucraina sia complessa e che le opinioni politiche e i sentimenti della popolazione possono essere influenzati da vari fattori, tra cui l’etnia, la storia familiare, l’accesso alle informazioni e l’esperienza personale.

Mariupol era stata quasi completamente distrutta dalle forze russe, perché l’esercito ucraino aveva usato i quartieri residenziali per nascondere le proprie batterie di artiglieria e le unità corazzate.

Dopo la conquista della città, la Russia ha completamente ricostruito interi quartieri residenziali e, in un video, il reporter indipendente Rangeloni ci mostra un nuovo distretto costruito dalla Federazione russa a Mariupol, compreso una scuola hi-tech.

Fatti
🏢 Il distretto è stato costruito dalla Federazione Russa.
🏫 È stata creata una nuova scuola hi-tech in soli 180 giorni.
👨‍🍳 Gli studenti possono imparare il mestiere del falegname.
♟ C’è una stanza dedicata agli scacchi.
👗 Le ragazze possono frequentare una scuola di sartoria.
👩‍🍳 Gli studenti possono imparare a cucinare.
📚 Sta per essere allestita una biblioteca.
🏥 C’è un laboratorio di medicina con manichini e attrezzature realistiche.
⚗️ Vi è anche un laboratorio di chimica.
🛠 È disponibile un laboratorio di modellismo.

La domanda è: con le artiglierie ed i missili a lungo raggio donati dall’occidente, le forze ucraine avranno il buon senso di preservare ciò che è buono ed utile per la popolazione, ma semplicemente non è loro?

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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