Vietato Parlare
giovedì, Settembre 21, 2023
  • Attualità
    • Politica Italiana
  • Geopolitica
    • Guerra ucraina
    • Conflitti globali
  • Cultura e Società
    • Chiesa
  • Economia
  • Scienza e Tecnologia
  • Cookie Policy
No Result
View All Result
  • Attualità
    • Politica Italiana
  • Geopolitica
    • Guerra ucraina
    • Conflitti globali
  • Cultura e Società
    • Chiesa
  • Economia
  • Scienza e Tecnologia
  • Cookie Policy
No Result
View All Result
Vietato Parlare
No Result
View All Result

La maggioranza della popolazione del Donbass non vuole far parte dell’Ucraina ma l’occidente non sente

by Redazione online
29 Novembre 2019
Reading Time: 5 mins read
0
Share on FacebookShare on Twitter

RELATED STORIES

Nato: l’Ucraina potrebbe entrare subito nell’Alleanza, in cambio di concessioni territoriali alla Russia

Nato: l’Ucraina potrebbe entrare subito nell’Alleanza, in cambio di concessioni territoriali alla Russia

17 Agosto 2023
Aereo speciale degli Stati Uniti arriva in Europa per il monitoraggio nucleare

Aereo speciale degli Stati Uniti arriva in Europa per il monitoraggio nucleare

1 Luglio 2023

L’assoluta maggioranza della popolazione delle regioni di Donetsk e Lugansk non vuole far parte dell’Ucraina

DI DMITRIJ MININ

fondsk.ru

All’inizio di novembre in Ucraina sono stati resi noti i risultati di un’inchiesta sociologica condotta nella DNR (Repubblica Popolare di Donetsk) e nella LNR (Repubblica Popolare di Lugansk) con la partecipazione di autorevoli società internazionali (“New Image Marketing Group”). Promotori dell’inchiesta, sono state le testate analitiche di Kiev di tendenza liberal-nazionalista: “Zerkalo Nedeli” (Specchio della settimana ndr.), “Khvilja”, nonché l’ “Istituto del Futuro” (“Ukrainian Institute for the Future” di Kiev ndr.). I risultati hanno talmente minato lo stereotipo ufficiale ucraino di “territori occupati che sognano di tornare in patria”, che, a Kiev, si sono affrettati a dichiararli “falsi” e insignificanti.

Nonostante ciò, i promotori del sondaggio, consapevoli della veridicità dei dati,  richiedono un ripensamento della politica statale ucraina in relazione al Donbass. L’inchiesta è stata rigorosamente condotta in conformità con i requisiti della scienza sociologica, garantendo l’assenza di pressione sugli intervistati e tramite una “dicitura” che eviti il timore di dire la verità.

I risultati sono inequivocabili: la stragrande maggioranza della popolazione delle regioni di Donetsk e Lugansk non vuole far parte dell’Ucraina. Allo stesso tempo, i residenti del Donbass valutano negativamente le attività sia delle precedenti, che delle attuali autorità ucraine.

L’autore di “Khvilja” V. Lartsev scrive che i risultati dell’inchiesta dovrebbero rappresentare una “doccia fredda” per i patrioti nazionalisti ucraini, se non già completamente “mentalmente alterati”, come la Farion (politico ucraino di Lvov, conosciuta per le sue intransigenti posizioni anti-russe ndr.). A suo avviso, le azioni della propaganda russa, da sole, non possono giustificare questi risultati: la propaganda si basa “sui geni socioculturali degli abitanti della DNR e LNR già plasmati da decenni”. “È molto importante … – continua l’autore – prevenire una situazione analoga nei confronti dei residenti delle regioni centrali e sud-orientali dell’Ucraina”, che nel loro modello socioculturale differiscono dalla popolazione delle regioni occidentali. A meno che, naturalmente, non vi sia il desiderio di un’ulteriore divisione dell’Ucraina.

Il direttore dell’Istituto Ucraino per il Futuro V. Andrusiv riconosce che vorrebbe vedere questo studio sociologico diverso, ma è quello che è. La soluzione alla questione del Donbass dovrebbe basarsi su fatti e calcoli responsabili. “Ricevendo questa diagnosi”, afferma Andrusiv: “Noi dovremmo riesaminare i metodi di cura e dovremmo iniziare a fare qualcosa a tal riguardo”.
V. Andrusiv
La ricerca è stata condotta dal  7 al 31 ottobre 2019. Sono state intervistate 1.606 persone: 800 della regione di Lugansk al di fuori del controllo di Kiev e 806 della regione di Donetsk, sempre al di fuori del controllo di Kiev. Per l’individuazione  del campione, sono state utilizzate le statistiche ufficiali del 2014, aggiustate sui dati demografici esistenti.

Sono state condotte interviste “face-to-face” nelle famiglie degli intervistati mediante l’uso di un questionario strutturato. Il difetto nei risultati non supera il 3,2%. Tra gli intervistati: donne per il 53,5% e uomini per il 46,5% (abitanti di Donetsk, Makeevka, Ilovajsk, Enakievo, Lugansk, Alchevsk, Antratsit Rovenek, e di altre 29 città e comuni del Donbass). È significativo il fatto che i punti di vista di coloro che guardano la televisione ucraina appaiono solo leggermente diversi dalle posizioni di coloro che non la guardano.

Per ciò che concerne l’aspetto economico, “con rammarico”, i promotori del sondaggio affermano che l’Ucraina in cinque anni non ha dato alcun segnale economico incoraggiante, che “almeno avrebbe potuto suscitare qualche granello di dubbio sulla validità della scelta separatista delle repubbliche”. La maggior parte delle persone (50,3%) ritiene che nell’ultimo anno la situazione economica in Ucraina sia peggiorata. Solo il 6,3% degli ottimisti “di quel lato” (territori al di fuori del controllo di Kiev ndr.) sono giunti alla conclusione che in Ucraina si vive meglio. Il 41,4% degli intervistati si è fermato a un valore “zero” di cambiamento. Allo stesso tempo, il 34% degli intervistati è convinto di migliorare la propria situazione economica poiché componente della DNR/LNR. In pratica, lo stesso numero d’intervistati (35,4%) collegano il miglioramento della propria posizione alla possibilità d’integrazione nella Federazione Russa; solo il 3,5% degli intervistati mette in relazione questa prospettiva con l’integrazione in Ucraina.

Sebbene le domande siano state poste separatamente e non collegate tra loro, si può supporre che i residenti della regione avrebbero reagito con più fedeltà alla loro appartenenza all’Ucraina, se l’Ucraina stessa si fosse integrata in maniera più stretta con la Russia. Pertanto, il 77,3% ritiene che l’Ucraina avrebbe avuto uno scenario positivo e felice se si fosse riavvicinata all’Unione Economica Eurasiatica (unione economica tra Bielorussia, Kazakistan, Russia, Armenia e Kirghizistan ndr.) e all’Unione Doganale (Eurasiatica ndr.). Solo meno del 10% si oppone a ciò. Il 75% degli intervistati ritiene che la migliore prospettiva per i residenti del Donbass sia l’unificazione dell’Ucraina alla Russia, ma poiché ciò sembra irrealistico, il 50,9% preferisce che gli attuali territori della LNR/DNR diventino parte della Russia, un altro 13,4% come “parte della Russia, con status speciale”. Di conseguenza, la stragrande maggioranza dei residenti della LNR/DNR (64,3%) vede il Donbass come parte della Russia. Al contrario, come parte dell’Ucraina, per com’è oggi, è pronto a rimanere solo il 13,4% degli intervistati (anche in caso di “status speciale”). Solo il 5,1% vuole “far parte dell’Ucraina, come in passato”.

Circa il 73,4% degli abitanti della DNR e della LNR, in caso di elezioni locali, non vuole vedere i partiti ucraini sulla scheda elettorale. E se ciò dovesse accadere, allora le chance del partito “Piattaforma d’Opposizione – Per la vita” (Oppozitsionnaja Platforma – Za zhizn’) di Viktor Medvedchuk e Yurij Bojko sembrano migliori di quelle della squadra di Zelensky. In generale, l’autorità dell’attuale presidente dell’Ucraina nel Donbass è piuttosto bassa: solo il 19% degli intervistati ha una buona opinione di lui, mentre il 78,9% ne ha una cattiva. Solo l’1,4% degli intervistati ritiene “molto probabile” che Zelensky sarà in grado di migliorare le condizioni socioeconomiche del paese; il 13,3% “ammette tale probabilità”, invece, l’85% ritiene “improbabile” un aumento del livello socioeconomico sotto l’attuale presidente. Solo un rovinoso 1,7% degli intervistati considera “molto probabile” che il presidente ucraino riuscirà a portare la pace nella regione. Il 12,5% pensa che ciò sia “probabile”. Oltre l’85% ritiene, invece, non esista “nessuna speranza di pace” con Zelensky.

Altri autori del circolo liberal-nazionalista, in particolare I. Tyshkevich, indicano come recentemente si siano registrati progressi nella cooperazione economica tra DNR/LNR con la Russia. Se fino a poco tempo fa si trattava principalmente di aiuto unilaterale a questi territori da parte di Mosca, ora il supporto va sempre più verso un commercio reciprocamente vantaggioso. Quest’anno, secondo le stime ucraine, ha già superato un miliardo di dollari, non è molto, ma la tendenza è lampante: il livello del 2018 è più che raddoppiato. Secondo Tyshkevich, se Kiev non trarrà conclusioni e non inizierà a reagire, almeno levando parzialmente il “blocco”, la sua posizione nel Donbass diventerà ancora più debole.
Oro nero di Donbass
Tuttavia, i nazionalisti, anche quelli liberali, rimangono pur sempre “nazionalisti”. Constatando l’“impossibilità fisica” del ritorno del Donbass nella composizione dell’Ucraina in base agli stati d’animo palesati dalla sua popolazione, alla fine non trovano niente di meglio che “mettere puntini di sospensione cementati su questa storia”, vale a dire, staccarsi dal Donbass. È improbabile che ciò aiuti l’Ucraina, ma, al contrario, molto probabilmente, sarà solo meglio per i residenti della DNR e LNR.

DMITRIJ MININ

Fonte:  https://www.fondsk.ru/

Link: https://www.fondsk.ru/news/2019/11/14/liberalnaja-chast-ukrainskih-nacionalistov-pereosmyslivaet-donbass-49459.html

14/11/2019

Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org da Eliseo Bertolasi

 

Content retrieved from: https://comedonchisciotte.org/lassoluta-maggioranza-della-popolazione-delle-regioni-di-donetsk-e-lugansk-non-vuole-far-parte-dellucraina/.

Tags: #RussiaDonbasseuropaEuropa Orientale
Next Post

Visita lampo di Trump alle truppe USA in Afganistan

Please login to join discussion
Lavrov: gli USA sono in guerra contro la Russia

Lavrov: gli USA sono in guerra contro la Russia

21 Settembre 2023
Card SAKO

Il cardinale Sako sottolinea la mancanza di sostegno a Roma per la Chiesa in Iraq

21 Settembre 2023
New York Times: è stato l’esercito ucraino e non quello russo a colpire il mercato di Konstantinovka

New York Times: è stato l’esercito ucraino e non quello russo a colpire il mercato di Konstantinovka

20 Settembre 2023
Una legge controversa in Polonia indaga ‘sull’Influenza russa’, ma leggesi eliminare l’opposizione

Il presidente polacco Duda paragona l’Ucraina ad un uomo che sta annegando e rischia di trascinare con sé il soccorritore

20 Settembre 2023
ONU: “Virus usato dai governi come pretesto per reprimere dissenso e togliere libertà”

Zelenskyj respinto: nessuna consegna di missili ATACMS dagli Stati Uniti, piano di pace svelato all’ONU

20 Settembre 2023
CINA – La verità sul mistero dei video che mostravano persone che cadevano all’improvviso per strada

Il blocco di potere nazionale e la verità soppressa: l’abisso degenerativo

20 Settembre 2023

Newsletter

Autore

Patrizio Ricci associato Freelance International Press (FLIP), autore sul Sussidiario, La Croce, LPLNews24. Coofondatore del Coordinamento Nazionale per la pace in Siria, Membro del direttivo Osservatorio per le Comunità Cristiane nel Medioriente…

Recent Stories

  • Lavrov: gli USA sono in guerra contro la Russia
  • Il cardinale Sako sottolinea la mancanza di sostegno a Roma per la Chiesa in Iraq

Disclaimer

Le immagini utilizzate in questo sito sono largamente diffuse su internet, quindi ritenute di pubblico dominio.
Qualsiasi immagine o contenuto coperto da copyright sarà rimosso dietro segnalazione a questo indirizzo: [email protected].

Follow Us

Facebook Twitter Telegram
  • Attualità
  • Geopolitica
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Scienza e Tecnologia
  • Cookie Policy

© 2023 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme.

No Result
View All Result
  • Attualità
    • Politica Italiana
  • Geopolitica
    • Guerra ucraina
    • Conflitti globali
  • Cultura e Società
    • Chiesa
  • Economia
  • Scienza e Tecnologia
  • Cookie Policy
We use cookies on our website to give you the most relevant experience by remembering your preferences and repeat visits. By clicking “Accept All”, you consent to the use of ALL the cookies. However, you may visit "Cookie Settings" to provide a controlled consent.
Cookie SettingsAccept All
Manage consent

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-advertisement1 yearSet by the GDPR Cookie Consent plugin, this cookie records the user consent for the cookies in the "Advertisement" category.
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
CookieLawInfoConsent1 yearCookieYes sets this cookie to record the default button state of the corresponding category and the status of CCPA. It works only in coordination with the primary cookie.
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
CookieDurataDescrizione
_gat1 minuteGoogle Universal Analytics sets this cookie to restrain request rate and thus limit data collection on high-traffic sites.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
CookieDurataDescrizione
CONSENT2 yearsYouTube sets this cookie via embedded YouTube videos and registers anonymous statistical data.
_ga1 year 1 month 4 daysGoogle Analytics sets this cookie to calculate visitor, session and campaign data and track site usage for the site's analytics report. The cookie stores information anonymously and assigns a randomly generated number to recognise unique visitors.
_ga_*1 year 1 month 4 daysGoogle Analytics sets this cookie to store and count page views.
_gid1 dayGoogle Analytics sets this cookie to store information on how visitors use a website while also creating an analytics report of the website's performance. Some of the collected data includes the number of visitors, their source, and the pages they visit anonymously.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
CookieDurataDescrizione
VISITOR_INFO1_LIVE5 months 27 daysYouTube sets this cookie to measure bandwidth, determining whether the user gets the new or old player interface.
YSCsessionYoutube sets this cookie to track the views of embedded videos on Youtube pages.
yt-remote-connected-devicesneverYouTube sets this cookie to store the user's video preferences using embedded YouTube videos.
yt-remote-device-idneverYouTube sets this cookie to store the user's video preferences using embedded YouTube videos.
yt.innertube::nextIdneverYouTube sets this cookie to register a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.
yt.innertube::requestsneverYouTube sets this cookie to register a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
CookieDurataDescrizione
jnews_view_counter_visits[0]less than a minuteDescription is currently not available.
VISITOR_PRIVACY_METADATA5 months 27 daysDescription is currently not available.
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo