Biden ora dice ai migranti sudamericani ‘non venite negli Stati Uniti’ ma prima accusava Trump di xenofobia

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Biden in campagna elettorale aveva criticato fortemente Trump per la sua politica anti-migrazione e per la sua presunta xenofobia, incurante delle ragioni dei più deboli. Cosicché non appena il presidente statunitense Biden è stato eletto, subito carovane di migranti si sono dirette verso il confine con gli Stati Uniti, dal lato del Messico.

Ma ora Biden ha rivolto un appello ai migranti  “non venite, di non lasciate le proprie comunità” ha detto in una intervista alla CNN.
Joe Biden si è presentato all’elettorato americano con grande aspettative di apertura criticando Trump. Tuttavia, ora che si registrano al confine circa 15.000 persone minorenni con 5.000 bambini separati dalle proprie famiglie, Biden chiede che siano rispediti al ‘mittente’.

La stampa che prima si infiammava e si scandalizzava per la politica di Trump ora sottolinea solo i ‘pericoli del Covid’ e che quindi – tutto sommato – meglio che i migranti non entrano.

Biden sebbene stia per firmare il Dream Act – che è una legge per naturalizzare gli immigrati di lunga data –  dice ora ai migranti che ‘hanno capito male’.

Ogni giorno centinaia di migranti centroamericani, principalmente honduregni, entrano in Messico in piccoli gruppi e su zattere attraverso la comunità di Frontera Corozal, comune di Ocosingo, senza che le autorità di immigrazione chiedano loro alcuna documentazione.

Un giornale messicano riferisce che un barcaiolo ha raccontato ai giornalisti che solo martedì scorso, dall’alba alla notte, sono entrate 1.300 persone, tra cui diversi minorenni. In quella regione, le autorità messicane hanno rafforzato l’area di sorveglianza come Suchiate, che dal fine settimana ha visto aumentare il numero di agenti di INM e Guardia Nacional per limitare il passaggio di immigrati privi di documenti.

A fronte di tutto ciò, il presidente Joe Biden oggi ha incaricato il vicepresidente Kamala Harris di coordinare gli sforzi per frenare la migrazione proveniente dal Messico e dall’America centrale.

Joe Biden ha sottolineato che tutti i migranti dovrebbero poter essere rimpatriati, secondo una regola attuata da Donald Trump.

Il presidente degli Stati Uniti , Joe Biden , ha accusato questo 25 marzo che il Messico si è rifiutato di accettare le famiglie di migranti espulse dal suo paese per aver attraversato irregolarmente il confine.

“Stiamo negoziando con il presidente del Messico, penso che assisteremo a un cambiamento, tutti (i migranti privi di documenti) dovrebbero poter essere rimpatriati”, ha detto Biden durante la prima conferenza stampa quotidiana del suo mandato. SDP Noticias

Migliaia di migranti stazionano nella città Tijuana e creano campi al confine anche dopo che le autorità ha detto loro di andarsene.
In realtà il Messico cerca di fermare come può i migranti, ma il numero è troppo grande e non riesce a controllare tutto il confine. Inoltre – come già detto – tra i migranti ci sono moltissimi bambini e questo rende la cosa molto problematica.

A differenza di quanto asserisce Biden il governo messicano insiste in parlamento per la militarizzazione del confine meridionale,

Questa nuova politica statunitense fa acqua da tutte le parti e preoccupa grandemente.

@vietatoparlare

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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