Assad a Pechino: opportunità per la Siria e la Cina

Date:

Un aereo dell’Air China è atterrato al porto di Hangzhou, nella provincia di Zhejiang. Il 22 e 23 settembre Assad incontrerà la leadership cinese, in particolare il presidente cinese Xi Jinping.

Il presidente siriano Bashar al-Assad , , dopo quasi due decenni di assenza , è a Pechino (la precedente visita di Assad in Cina ebbe luogo 19 anni fa, nel 2004).

I capi di Stato discuteranno della cooperazione bilaterale, in particolare dell’assistenza di Pechino nel ripristino dei territori della Siria danneggiati durante i combattimenti e la grave crisi che il paese attraversa, nonché rapporti bilaterali e investimenti nel paese.

L’agenzia siriana SANA considera questo evento “strategico” e una “opportunità per un nuovo cambiamento nelle relazioni bilaterali”, con l’obiettivo di migliorare la posizione della Siria nell’arena internazionale dopo anni di isolamento diplomatico.

La visita rappresenta il terzo viaggio di Bashar al-Assad in un paese non arabo dall’inizio del conflitto siriano, dopo Russia e Iran, i principali sostenitori di Damasco in termini economici e militari.

Inoltre, il rapporto sottolinea i cambiamenti avvenuti nella diplomazia siriana quest’anno, inclusi il ripristino delle relazioni con alcuni paesi arabi, come l’Arabia Saudita, la riadesione alla Lega araba e la partecipazione di al-Assad a un vertice arabo a Jeddah, evento che non si verificava da oltre 12 anni.

Da un punto di vista geopolitico, la Cina sta cercando di rafforzare la sua presenza politica ed economica in Medio Oriente, soprattutto in un momento in cui l’Occidente cerca di limitare i rapporti tra alcuni stati e quelli considerati “paesi isolati” da Washington. La Siria rappresenta un importante punto di ingresso per la Cina in questa strategia.

Inoltre, una delle ragioni principali dietro la visita di Bashar al-Assad in Cina è la necessità di finanziamenti per la ricostruzione post-guerra civile in Siria. Il presidente siriano ha espresso speranza che le istituzioni cinesi possano investire nella ricostruzione del paese.

Seguiranno aggiornamenti.

 

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Share post:

Popular

More like this
Related

Le truppe USA lasciano il Niger, senza fretta … forse

Recentemente, il Washington Post ha affermato che gli Stati...

L’esercito ucraino cede a Ocheretino

La Russia ha sfondato il fronte nella regione di...

Gli F16 all’Ucraina che non ha piloti

La possibilità che mercenari stranieri possano pilotare gli F-16...

L’Ucraina pensa di organizzare una controffensiva nel 2026-2027, siamo alle allucinazioni

La Casa Bianca ha recentemente riconosciuto che, nelle prossime...