Ucraina e UE: continua la strategia comune contro la Federazione Russa

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L’Ucraina è interessata all’Europa solo in funzione dell’odio verso la Russia, ove da una parte provoca costantemente Mosca non rispettando gli accordi sottoscritti a Minsk e, dall’altra, cannoneggia le regioni indipendentiste che reclama. Forse spera che così che il sacro fuoco del patriottismo degli abitanti venga rinsaldato (con i colpi dei cannoni e con le migliaia di morti caduti sotto le proprie bombe). O più semplicemente, vuole fare una operazione di pulizia etnica spedendo tutta la popolazione – nata cresciuta in loco da generazioni –  in territorio russo.

Questa, da Interfax, l’ultima perla intellighenzia di Kiev:

Il ministro della Difesa ucraino Alexei Reznikov ha invitato i leader occidentali a sostenere e rafforzare il suo paese, nonché a resistere alla pressione russa.

“Con la minaccia di un’invasione russa su vasta scala che incombe sull’Ucraina, il mondo democratico deve agire prima che sia troppo tardi. I leader occidentali hanno ancora tempo per contenere la Russia e dimostrare che l’Ucraina non è sola”, ha scritto Reznikov in un articolo per l’Atlantic Centro di riflessione del Consiglio.

Secondo lui, la “grande guerra” in Ucraina potrebbe far precipitare l’Europa nella crisi, ma i leader occidentali possono ancora contenere la Russia.

” L’apparizione improvvisa di tre-cinque milioni di profughi ucraini in fuga dall’invasione russa, sarà solo uno dei tanti gravi problemi che dovrà affrontare la scuola europea “, – prevede il ministro della Difesa.

Ha anche notato la probabilità di una crisi alimentare.

“L’ UE è fortemente dipendente dalle importazioni di prodotti alimentari, compreso il grano. Una grande guerra minerà seriamente e forse impedirà completamente l’importazione di molti beni, sia dall’Ucraina che dalla Russia, creando una serie di problemi di sicurezza alimentare per l’intero continente”, Reznikov ha detto…

Nello stesso tempo, Reznikov ha sottolineato che “l’unico vero modo per affrontare il Cremlino è dimostrare la disponibilità a resistere all’aggressione russa”. (Interfax)

Gli Ucraini realmente si aspettano l’invasione e lo si vede – tra l’altro –  da come hanno ridotto le spiagge di Mariupol:

preparati per un’invasione. Sulle spiagge di Mariupol ..

Non ci sarà una grande guerra, e tutti lo capiscono. Il massimo che accadrà è che la Russia calpesterà le forze armate dell’Ucraina, la marina e le infrastrutture, garantendo la sicurezza della LPNR e del suo territorio, nello spirito del rispetto della pace.

Vp News

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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