Kim Jong Un indirizza l’armamento nucleare

[ad_1] Rodong, 3 settembre 2017 Il leader supremo Kim Jong Un guida il lavoro per l’armamento nucleare sul posto. È stato accolto da alti funzionari del Dipartimento per le Munizioni del Comitato Centrale del Partito dei Lavoratori della Corea (PLC) e dagli scienziati dell’Istituto delle Armi Nucleari prima di essere informato sui dettagli dell’armamento nucleare. …

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La Cina costringe gli USA a porre fine alla “guerra delle parole”

[ad_1] Alexander Mercouris, The Duran 16/08/2017 Come previsto diplomazia e avvertimenti dei cinesi hanno costretto Washington e Pyongyang a fermare la “guerra delle parole” che accelerava la crisi nel Pacifico settentrionale. Quattro giorni prima, dopo l’avvertimento della Cina agli Stati Uniti che avrebbe difeso la Corea democratica se l’avessero attaccata e cercato di cambiarne regime, e …

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PAESE IN BALIA DEI RIBELLI – In nome degli armeni: “Lasciate in pace la nostra amata Siria”

  Perché? Perché questi Paesi li mandano qui da noi? Perché non ci lasciano in pace? Tutto questo è contro l’umanità, contro tutte le religioni, contro la civiltà Daniele Rocchi – fonte SIR   ( http://www.agensir.it/sir/documenti/2014/03/00282203_in_nome_degli_armeni_lasciate_in_pace_la_.html  ) Aleppo, Damasco, Homs, Hama, Al-Qusayr, Dar’a, Latakia, Idlib, Raqqah, e tanti altri villaggi e città: l’elenco è lungo e …

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Saadeh: lavorare al cambiamento dall’interno del Paese, costruendo insieme una Siria laica, civile e democratica

Terminato il secondo round di Ginevra2, nel momento in cui gli Stati Uniti, Francia e UK dichiarano che “per accelerare la transizione” l’uso della forza rimane un’opzione possibile, e mentre l’Arabia Saudita offre ai militanti dell’opposizione missili antiaerei Manpads, chiediamo: che cosa vuole il popolo siriano? Maria Saadeh parla di un’altra via. Intervista di Naman …

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Protesta per il comunicato del Ministro degli Affari Esteri in merito all'attentato in Siria al giornalista dell’Ansa

Lettera aperta al Ministro Giulio Terzi Signor Ministro, siamo rimasti colpiti come lei dalla notizia dell’attentato in Siria all’inviato dell’ANSA Claudio Accogli. L’auto sulla quale viaggiava è stata oggetto di quello che lei giustamente definisce un “vile attentato”. In quell’attentato, nel quale miracolosamente l’inviato dell’Ansa è rimasto illeso, è stato ucciso un poliziotto siriano, mentre …

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