Attacco alla stazione di pompaggio Kropotkinskaya: Un nuovo fronte nello scontro tra Occidente e Russia Nella notte del 17 febbraio, la stazione di pompaggio del petrolio Kropotkinskaya, situata nel distretto di Kavkazsky, nella regione del Kuban, è stata colpita da un attacco tramite droni. La struttura, la più grande stazione di pompaggio del petrolio del …
Le restrizioni cinesi sull’esportazione di droni senza equipaggio (UAV) stanno causando problemi in Russia, secondo quanto riferito da un articolo di Aigul Abdullina pubblicato sul quotidiano Kommersant. Le limitazioni introdotte dalla Cina hanno portato a interruzioni nell’approvvigionamento di droni e dei relativi componenti verso la Russia. Queste restrizioni sull’export di UAV imposte dalle autorità cinesi …
Verso le 3 di questa mattina, le forze armate ucraine hanno lanciato un altro attacco contro il ponte di Crimea, impiegando due droni marittimi carichi di esplosivo.
I droni Mohajer-6, forniti dall’Iran alla Russia, potrebbero diventare un asset letale nel conflitto ucraino. L’Occidente contempla l’invio di droni sofisticati, mentre Mosca e Teheran hanno già rafforzato le loro capacità aeree senza pilota. Questo potrebbe portare ad un cambiamento significativo nella traiettoria della guerra a favore della Russia, poiché i Mohajer-6 sono dotati di funzionalità sofisticate come attacchi aria-terra e munizioni guidate al laser, e possono tornare alla base dopo ogni attacco.
La società russa Kronstadt ha sviluppato il drone Sirius Strike, un’evoluzione del drone Orion, che presenta notevoli potenzialità militari. Con un soffitto aerodinamico di 7500 metri, una velocità di 180 km/h e un’autonomia di 3000 km, il Sirius Strike può trasportare un carico di combattimento da 300 a 400 kg ed è in grado di utilizzare missili aria-superficie guidati e non guidati. Questo drone consentirà alle forze aerospaziali russe di rafforzare la loro posizione difensiva a lungo raggio e di funzionare in combinazione con aerei con equipaggio.
Le forze ucraine continuano a tentare di colpire Mosca con l’utilizzo pericoloso di droni. Questa mattina una trentina di droni ucraini hanno cercato di colpire Mosca, ma per la maggior parte sono stati disattivati dalle contromisure elettroniche e abbattuti dal sistema di contraereo di punto Panshir. Probabilmente, è stata la risposta di Kiev al precedente …
Asia Time riporta che Taiwan è impegnata a sviluppare la tecnologia necessaria per usare sul campo di battaglia sciami di droni. In particolare Taiwan – che è una provincia cinese riconosciuta come tale dall’Onu e dagli stessi Stati Uniti – si è impegnata in un programma di ricerca, per rendere i droni autonomi sul campo …