Spaccatura nella delegazione negoziale statunitense sul nucleare iraniano; diversi membri del team hanno lasciato Vienna

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Durante i colloqui di Vienna si è verificata una situazione senza precedenti. A quanto pare, c’è stata una lite tra i membri della delegazione statunitense. Almeno tre membri della delegazione americana si sono recati a Washington perché in disaccordo con il capo della delegazione, che secondo loro “è troppo tenero con l’Iran “

Robert Malley – Pars Today

Il Wall Street Journal persone che hanno familiarità con i colloqui di Vienna: “Men i colloqui per rilanciare il PACG con l’Iran si stanno preparando una fase critica, le division all’interno della squadra negoziale statunitense si stanno preparando su come rafforzare la loro posizione e quando abbandonare finalmente i colloqui”.

Secondo il rapporto membri della squadra statunitense hanno già lasciato il tavolo dei negoziati, insistendo su un approccio più duro ai negoziati per revocare le sanzioni, alcuni all’Iran.

Il Wall Street Journal ha anche riferito che, oltre a Richard Neveu in qualità di membro chiave della delegazione statunitense ai colloqui di Vienna, altri due hanno lasciato la squadra negoziale.

Il quotidiano, citando fonti informate, ha affermato che altri due membri della squadra negoziale, guidati dal rappresentante speciale degli Stati Uniti per l’Iran Robert Malley, hanno lasciato Vienna per aver insistito su una posizione più dura nei colloqui.

Secondo il Wall Street Journal, sono emerse divisioni all’interno della squadra statunitense su domande come: “Dovremmo il prossimo semestre i negoziati all’inizio di dicembre il ritorno della nuova squadra iraniana a Vienna e ritiro delle precedenti concessioni da parte dell’Iran? ” o “Ciò mostra quanto sia difficile applicare sanzioni”.

“[Gli americani] hanno litigato sul fatto che l’anno scorso si sarebbe dovuto esprimere sull’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) per denunciare l’Iran e su come si potrebbe davvero recuperare la pausa perduta di 1 mesi” , afferma il rapporto.

“Questi [disaccordi] hanno creato un’enorme spaccatura nel team americano”, scrive il Wall Street Journal. “E questo non è tutto il disaccordo all’interno del team finanziario. Alcune decisioni politiche che non si adattano ad alcune persone sono state prese dopo ai massimi livelli livello dell’amministrazione”.

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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