• Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy
sabato, Giugno 10, 2023
  • Login
VP News - 'vietato parlare' - Blog di Patrizio Ricci
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy
No Result
View All Result
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy
No Result
View All Result
VP News - 'vietato parlare' - Blog di Patrizio Ricci
No Result
View All Result

Seif, il figlio di Gheddafi, guadagna consensi crescenti tra i libici

by Patrizio Ricci
1 Agosto 2021
in Post vari
0
Seif, il figlio di Gheddafi, guadagna consensi crescenti tra i libici
FacebookTwitterTelegramVk

estratto da un articolo del NYT:

Nonostante lo status spettrale di Seif, le sue aspirazioni presidenziali sono prese molto sul serio. Durante i negoziati che hanno formato l’attuale governo della Libia, i sostenitori di Seif hanno avuto la possibilità di partecipare e finora hanno abilmente manovrato per invertire le regole elettorali che gli hanno impedito di candidarsi. Sondaggi limitati in Libia mostrano che un gran numero di libici – fino al 57 per cento in una regione – esprime “fiducia” in lui. Un riconoscimento più tradizionale della vitalità politica di Seif è arrivato due anni fa, quando un rivale avrebbe pagato 30 milioni di dollari per ucciderlo. (Non è stato il primo attentato alla sua vita.)

Al centro dell’appello di Seif c’è la nostalgia per la dittatura del padre, un sentimento che sta diventando sempre più diffuso in Libia e in tutta la regione. Anche nella vicina Tunisia, dove le rivolte della Primavera araba sono iniziate alla fine del 2010 e hanno avuto l’unico successo, il partito politico più popolare è ora un gruppo reazionario, il cui leader critica regolarmente la rivoluzione dei gelsomini tunisina come un disastro.

Sono stato in Libia solo per pochi giorni quando mi sono fermato a un’area di servizio autostradale e mi sono ritrovato a guardare un discorso del colonnello Muammar el-Gheddafi degli anni ’80, trasmesso dal canale televisivo Green Movement al Cairo. Una sera all’Iftar del Ramadan, a una cena a Tripoli, ho chiesto a quattro libici tra i 20 ei 40 anni chi avrebbero scelto come presidente. I tre chiamati hanno risposto Seif al-Islam.

Seif sarà certamente un trionfo simbolico per gli autocrati arabi che condividono il suo odio per la primavera araba. Sarà accolto anche dal Cremlino, che sostiene le potenze presenti in Medio Oriente e resta un importante attore militare in Libia, con i propri soldati e circa 2.000 mercenari ancora sul campo. “I russi pensano che Seif possa vincere”, mi ha detto un diplomatico europeo con una vasta esperienza in Libia.

A quanto pare, Seif ha altri mecenati stranieri; su questo fronte è stato attento con me. Negli ultimi anni, la Libia è stata un campo di battaglia per procura per un certo numero di potenze straniere, tra cui Egitto, Russia, Turchia ed Emirati Arabi Uniti.. Ma è difficile dire quale impatto potrebbero avere sulle elezioni far rivivere la dinastia di Gheddafi: per gli Stati Uniti , che hanno guidato la campagna della NATO che ha contribuito a rovesciare il padre di Seif,  sarebbe almeno un po’ imbarazzante.

Seif incontra anche un grosso ostacolo dall’estero: è ricercato dalla Corte penale internazionale per crimini contro l’umanità in base al suo ruolo nella repressione del 2011. È stato processato in un processo separato a Tripoli nel 2015, quando è apparso tramite collegamento video da una cella di Zintana, ed è stato condannato a morte per fucilazione. (Ha il diritto di appellarsi secondo la legge libica.) Seif mi ha detto che era fiducioso che queste questioni legali potessero essere risolte attraverso negoziati se la maggioranza del popolo libico lo avesse scelto come loro leader.

Uno dei vantaggi politici di Seif è il suo nome. Un’altra stranezza è che il figlio di Muammar Gheddafi – lo stesso uomo che ha promesso “fiumi di sangue” nel suo discorso del 2011 – è ora visto da molti come il candidato presidenziale con le mani pulite. Tutti gli altri rivali politici si sono recentemente screditati come egoisti così come i loro legami con i delinquenti armati una volta acclamati come eroi della rivoluzione.

Per molti libici, il ritorno di Seif al-Islam sarebbe un modo per chiudere la porta a un decennio perduto (…)

(https://www.nytimes.com/2021/07/30/magazine/qaddafi-libya.html?action=click&module =Top%20Stories&pgtype=Homepage)

Patrizio Ricci

Associato alla Freelance International Press (FLIP), Autore sul Sussidiario, La Croce, LPLNews24. Cofondatore del Coordinamento Nazionale per la pace in Siria, Membro del direttivo Osservatorio per le Comunità Cristiane nel Medioriente…

Next Post
Ottimi risultati per il vaccino Pfizer-BNT

La FDA statunitense potrebbe approvare pienamente il Pfizer già a settembre

Please login to join discussion
No Result
View All Result
Esteri

Boris Johnson dopo il giro negli USA per sostenere la ‘guerra senza quartiere’ torna in patria ed è costretto a dimettersi….

10 Giugno 2023
Cultura e Società

Zuckeberg si scusa sulla censura su Facebook

10 Giugno 2023
Post vari

Scienziati cinesi stanno costruendo il radar più potente per le navi da guerra: un cambiamento globale?

10 Giugno 2023
Esteri

Una Norimberga per 2 milioni di abitanti della Crimea?

10 Giugno 2023

Category

  • Chiesa
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Esteri
  • Guerra
  • Politica
  • Post vari
  • Sanità

Site Links

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

canale Telegram: https://t.me/vietatoparlare/

  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy

© 2021 VP News - blog di attualità e geopolitica Vp News.

No Result
View All Result
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy

© 2021 VP News - blog di attualità e geopolitica Vp News.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Go to mobile version