• Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy
martedì, Marzo 21, 2023
  • Login
VP News - 'vietato parlare' - Blog di Patrizio Ricci
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy
No Result
View All Result
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy
No Result
View All Result
VP News - 'vietato parlare' - Blog di Patrizio Ricci
No Result
View All Result

Quando si dimette il ministro degli esteri olandese? E provato che ha finanziato organizzazioni criminali terroriste in Siria

by Patrizio Ricci
28 Giugno 2019
in Post vari
0
FacebookTwitterTelegramVk

I Paesi Bassi in questo momento non solo stanno facendo una brutta figura con l’Italia per via della Sea Watch 3 che agirebbe come associazione umanitaria traghettando clandestini dall’Africa nel nostro paese ma ha fatto di molto peggio: ha segretamente alimentato la guerra in Siria supportando gruppi terroristici salafiti contro il governo laico Baath di Assad. Questi militanti sono attualmente guidati da Tharir al Sham, ovvero da al Qaeda in Siria e si propongono di realizzare in Siria un Califfato islamico dove l’unica legge è la Sharia, alla pari dell’Arabia Saudita.

Dal 2015 il governo olandese ha portato avanti una operazione segreta tramite la quale i terroristi del gruppo Jabhat al-Shamiya, Levant Front, Brigade 51, Mujahedi Horan, Sultan Murad Brigade e Free Idlib Army  ( per un totale di 22 unità combattenti) ricevevano gratuitamente automobili, computer, apparecchiature per la visione notturna e munizioni.

In particolare la formazione di Jabhat al-Shamiya è stata classificata dal tribunale olandese di Rotterdam come “salafita e jihadista”, che “si sforza per l’istituzione di un califfato” e “non può essere classificata altrimenti” se non una “organizzazione criminale terrorista”. (Dutchnews). Tuttavia la caratteristica di essere un gruppo terroristico salafita non è solo prerogativa del gruppo Jabhat al-Shamiya , anche Levant Front è un gruppo definito salafita intransigente da Wikipedia, come del resto lo sono – con varie gradazioni di nero – tutti i gruppi elencati che hanno usufruito degli aiuti olandesi.

La vicenda è venuta a galla grazie ad uno studio di due giornali olandesi – il Nieuwsuur ed il quotidiano cristiano Trouw , che hanno chiarito – sfruttando il rilascio per errore da parte del ministero degli eseri olandese di 2000 pagine di documenti connessi – cosa si nascondeva dietro i fondi stanziati dal governo a favore per le finte missioni umanitarie a favore della cosiddetta ‘opposizione moderata’ (qui i risultati dell’inchiesta con annesso materiale video e fotografico).

Nel corso degli anni, i Paesi Bassi hanno stanziato 29 milioni di dollari (25 milioni di euro) per il cosiddetto programma di assistenza non letale (NLA), 14,5 milioni di dollari (12,5 milioni di euro) sono stati donati ai cosiddetti ”elmetti bianchi” e 17,1 milioni di dollari ( 14,8 milioni di euro) sono stati stati destinati al programma Access to Justice and Community Service (AJACS). L’AJACS era stato progettato originariamente per supportare il lavoro di una ipotetica “polizia della comunità” nelle zone occupate dai terroristi.

Il supporto per i militanti doveva finire nel 2018 , dopo che era venuto alla luce. Ma sembra che il finanziamento ai White Helmets nella provincia di Idlib, sia proseguito almeno fino alla fine dello scorso anno.

La procuratrice Onu per la Siria Carla Del Ponte si è detta ‘scioccata’ per il programma d’aiuti olandese.

In proposito, dice il quotidiano Trow:

La decisione dei Paesi Bassi nel 2015 di fornire supporto sorprende quindi Del Ponte. “Perché i Paesi Bassi hanno fatto questo? Dopotutto, i Paesi Bassi avrebbero potuto essere sufficienti a inviare aiuti umanitari attraverso le Nazioni Unite. “È necessaria una ricerca approfondita. Non solo l’Olanda, ma anche altri stati hanno sostenuto la guerra siriana. Con quello potrebbero essere complici nel commettere i crimini di guerra. “

Le relazioni redatte dalla commissione di Del Ponte menzionano esplicitamente anche la brigata del Sultan Murad. Questo è  uno dei gruppi  che la ricerca di Trouw e Nieuwsuur mostra di aver avuto aiuto dai Paesi Bassi. Secondo la ricerca di Del Ponte, questo gruppo avrebbe soppresso i residenti di Aleppo. I Paesi Bassi hanno sostenuto la brigata di Sultan Murad dal 2016 e hanno continuato il sostegno fino all’inizio del 2018. Anche dopo la pubblicazione della relazione allarmante di Del Ponte.

La vicenda è tornata alla ribalta in questi giorni e secondo alcune fonti potrebbe portare presto alle dimissioni del ministro degli esteri Stef Blok e di altri ministri olandesi. Da tempo il parlamentare cristiano-democratico olandese Pieter Omtzigt e il parlamentare del CDA Martijn van Helvert hanno chiesto al gabinetto dei ministri in numerose occasioni di spiegare il sostegno dei Paesi Bassi ai gruppi di opposizione in Siria. Sjoerd Sjoerdsma, deputato del partito progressista D66, ha definito quello di Nieuwsuur e Trouw , un “rapporto scioccante”.

patrizio ricci @vietatoparlare

link correlati: tellerreport

Patrizio Ricci

Associato alla Freelance International Press (FLIP), Autore sul Sussidiario, La Croce, LPLNews24. Cofondatore del Coordinamento Nazionale per la pace in Siria, Membro del direttivo Osservatorio per le Comunità Cristiane nel Medioriente…

Next Post
Behind the scenes of Flynn’s resignation US security adviser

Behind the scenes of Flynn's resignation US security adviser

Please login to join discussion
No Result
View All Result
Judit Varga: Crediamo nella democrazia delle nazioni uguali, questo è il tipo di Europa che vogliamo

Judit Varga: Crediamo nella democrazia delle nazioni uguali, questo è il tipo di Europa che vogliamo

20 Marzo 2023
L’adesione della Finlandia alla NATO aumenta la sicurezza?

L’adesione della Finlandia alla NATO aumenta la sicurezza?

20 Marzo 2023
Ucraina, lampi di lucidità

Orban: l’Europa soffre di una “psicosi di guerra”

20 Marzo 2023
Die Welt e “la corruzione a livello industriale di Zelensky” nel film “Offshore 95”

Die Welt e “la corruzione a livello industriale di Zelensky” nel film “Offshore 95”

20 Marzo 2023
Laboratori P3 e P4 a Trieste. Ne abbiamo bisogno?

Laboratori P3 e P4 a Trieste. Ne abbiamo bisogno?

20 Marzo 2023

Category

  • Chiesa
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Esteri
  • Politica
  • Post vari
  • Sanità

Sostieni il Blog



Site Links

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

canale Telegram: https://t.me/vietatoparlare/

  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy

© 2021 VP News - blog di attualità e geopolitica Vp News.

No Result
View All Result
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy

© 2021 VP News - blog di attualità e geopolitica Vp News.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Go to mobile version