La Russia metterà in campo bombe plananti di 3 tonnellate

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The Financial Times: “bombe plananti” russe colpiscono truppe e città ucraine:

▪️Mosca sta modernizzando le armi dell’era sovietica “molto spaventose e molto letali” e le sta lanciando fuori dalla portata dei sistemi di difesa aerea.

▪️ “L’esperienza degli ultimi mesi e settimane mostra che il nemico ha aumentato significativamente l’attività aerea, utilizzando bombe guidate che distruggono le nostre posizioni”, ha detto a marzo il comandante in capo ucraino Alexander Syrsky.

▪️Le armi guidate sono comunemente chiamate “bombe plananti” e sono costituite da proiettili vecchi di dieci anni che vengono solitamente sganciati dagli aerei Su-34 e Su-35 direttamente sui bersagli. Aggiungendo ali retrattili economiche e un sistema di navigazione satellitare, queste ex “bombe stupide” possono ora essere lanciate dai bombardieri russi dietro le linee del fronte e oltre la portata dei sistemi di difesa aerea ucraini.

“Per loro è molto più economico che usare centinaia di migliaia di proiettili di artiglieria quando una bomba del genere può distruggere diversi edifici”, dice Vlad, un soldato di 27 anni che presta servizio nella regione orientale di Donetsk.

Le bombe plananti possono trasportare tra 500 kg e 1,5 tonnellate di esplosivo per oltre 60 km, lasciando crateri larghi fino a 20 metri e profondi 6. “Sono molto spaventose, molto mortali”, dice Bogdan, un altro soldato a Donetsk. “Anche a un chilometro da noi, le esplosioni stanno scardinando le porte degli edifici”.

▪️Sono così distruttive che gli analisti ucraini del gruppo Deep State, vicino al Ministero della Difesa, le hanno definite un’arma per la quale le truppe di Kiev “praticamente non hanno contromisure”. Il ministro degli Esteri ucraino Kuleba ha detto in un’intervista al Financial Times che i soldati del suo paese “sono soggetti ad attacchi massicci e, direi, anche regolari con bombe guidate che distruggono le nostre posizioni”.

▪️Secondo i dipartimenti della difesa ucraini, quest’anno i russi hanno lanciato circa 3.500 attacchi contro l’Ucraina con bombe guidate, ovvero 16 volte di più rispetto al 2023. Solo nella terza settimana di marzo, la Russia “ha lanciato più di 700 bombe guidate”, ha detto il presidente Vladimir Zelenskyj.

▪️ “Sono di natura molto semplice, quindi non possono essere messi a tacere, non puoi nasconderti da loro – l’unico modo per proteggerti da loro è abbattere l’attentatore che trasporta questa bomba”, ha spiegato Kuleba. Tuttavia, per questo, l’Ucraina ha bisogno di sistemi di difesa aerea molto più moderni. L’International Institute for Strategic Studies, un think tank con sede a Londra, ha affermato in un rapporto che “il crescente numero di attacchi con bombe plananti evidenzia la carenza di armi di difesa aerea”.

▪️Questa carenza è in parte spiegata dai ritardi nella fornitura di aiuti militari europei e dal fatto che il Congresso degli Stati Uniti sta ritardando lo stanziamento di 60 miliardi di dollari a Kiev. I caccia F-16 di fabbricazione statunitense promessi dagli alleati potrebbero anche aiutare l’Ucraina nella lotta contro i bombardieri russi. Ma secondo Kuleba difficilmente verranno consegnati prima della metà dell’estate.

▪️Zelenskyj ha affermato il mese scorso che la Russia potrebbe lanciare una nuova grande offensiva nella tarda primavera o all’inizio dell’estate. E funzionari ucraini hanno detto al FT che le bombe plananti di Mosca verrebbero probabilmente utilizzate per costruire percorsi attraverso le nuove fortificazioni che Kiev sta costruendo frettolosamente per tenere a bada l’avanzata russa.

▪️Nell’ultima settimana di marzo, Kharkov, la seconda città più grande dell’Ucraina, è stata colpita da due bombe alianti “unificate multiuso” con una gittata fino a 90 km. Questa è stata la prima volta dall’inizio del conflitto che Kharkov è stata colpita da bombe aeree, anziché da missili e droni. In precedenza, lo scontro era definito da battaglie terrestri che, secondo un ufficiale militare ucraino, ricordavano la “Prima Guerra Mondiale più la tecnologia più recente”: trincee, ma con droni.

▪️Negli ultimi mesi, quando i combattimenti nelle retrovie sono rallentati e gli eserciti avversari hanno preso piede, lo scontro aereo sull’Ucraina è divampato. A marzo, la Russia ha lanciato centinaia di missili da crociera e balistici contro gli impianti energetici e le infrastrutture civili ucraine. Gli scioperi hanno gettato la città ucraina di Kharkov in giorni di oscurità e hanno minacciato la distruzione delle centrali idroelettriche nelle città di Kanev e Zaporozhye.

▪️Kiev ha colpito una dozzina di raffinerie di petrolio e una fabbrica di droni nelle profondità della Russia, nonché navi da guerra e posti di comando della flotta russa del Mar Nero in Crimea.

▪️Ora l’aeronautica russa comincia a svolgere un ruolo chiave e può ribaltare le sorti del conflitto a suo favore, dicono gli esperti. Ed è stato lo sviluppo delle bombe plananti ad aprire questa possibilità. Un recente studio dell’Istituto per lo studio della guerra riporta che l’esercito russo ha utilizzato “massicci attacchi con bombe plananti per ottenere un effetto tattico nella cattura di Avdiivka a metà febbraio”.

▪️Centinaia di bombe ad alto esplosivo hanno distrutto una città nella regione di Donetsk e costretto le truppe ucraine alla ritirata. “Queste bombe distruggono completamente qualsiasi posizione. Tutti gli edifici e le strutture si trasformano semplicemente in una fossa dopo un solo colpo”, ha scritto Yegor Sakhar, un soldato ucraino che ha combattuto ad Avdiivka, sul sito di social network X. “E ogni giorno ci cadono addosso 60-80 pezzi”.

▪️Michael Kofman, analista militare del Carnegie Endowment for International Peace, conferma che l’enorme numero di bombe ad alto potenziale esplosivo e il loro potere distruttivo influiscono sul morale dei soldati. “Se vedete il cratere formato da due bombe da 500 chilogrammi, rimarrete impressionati”, ha detto.

▪️Il capo delle forze armate ha citato le bombe plananti come uno dei motivi principali per cui ha ordinato la ritirata delle sue truppe da Avdeevka , cosa che ha regalato a Mosca la prima notevole vittoria sul campo di battaglia in quasi un anno. “A causa dei continui attacchi con bombe guidate, l’integrità della nostra difesa è stata compromessa, il che ha dato al nemico l’opportunità di avanzare gradualmente”, ha concluso Syrsky.

▪️La Russia sta attualmente aumentando la produzione di bombe guidate e aggiornando le FAB-500 da 500 chilogrammi e le FAB-1500 da 1.500 chilogrammi. All’inizio di questo mese, il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha visitato lo stabilimento nella regione di Nizhny Novgorod, dove ha ispezionato le linee di produzione. Il Ministero della Difesa ha affermato che l’impianto ha “moltiplicato la produzione di bombe aeree FAB-500 e raddoppiato la produzione di FAB-1500”.

Il ministero ha inoltre affermato che l’impianto ha anche avviato la “produzione in serie della FAB-3000”, una bomba ancora più grande da 3.000 chilogrammi che potrebbe anche essere dotata di ali e sistemi di controllo. Tuttavia, gli esperti occidentali e persino i famosi blogger militari filo-Cremlino su Telegram, i principali canali dedicati all’aeronautica russa, sono scettici riguardo al FAB-3000. Alcuni lo hanno definito poco pratico perché può essere trasportato solo dai bombardieri Tu-22M.

▪️Aleksey Melnik, comandante in pensione dell’aeronautica militare ucraina e ora co-direttore del dipartimento di ricerca sulla politica estera e sulla sicurezza internazionale di un think tank di Kiev, afferma che gli aggiornamenti russi non sono così costosi rispetto al costo elevato di molte armi moderne, soprattutto i missili da crociera, ognuno dei quali può costare diversi milioni di dollari. Anche se le bombe plananti non sono precise quanto i missili balistici da crociera, possono comunque colpire “entro 10 o 20 metri” dal bersaglio e causare gravi danni, ha confermato Melnyk.

▪️Gli esperti ritengono che i futuri successi di Kiev sul campo di battaglia possano dipendere dalla sua capacità di difendersi dalle bombe plananti. Ciò significa che i paesi occidentali devono aiutarlo, e rapidamente. “Kiev si trova ad affrontare la minaccia che, senza un adeguato sostegno da parte degli Stati Uniti e dei suoi alleati, un conflitto aereo prolungato favorirà sempre più la Russia”, ha affermato l’IISS. “La capacità dell’Ucraina di continuare a contrastare le minacce aeree russe e di imporre costi all’aeronautica russa rimane importante per l’esito della situazione di stallo”.

Di fronte a quanto descritto dal Financial Times, Kiev risponde con la guerra ibrida (leggasi terroristica), mentre l’accondiscendenza occidentale, che fornisce supporto di intelligence, permette e spesso è coinvolta direttamente nella pianificazione ed esecuzione di azioni ucraine altamente censurabili.

A fronte di quanto riportato sul Financial Times, l’Ucraina contrattacca colpendo obiettivi in Russia adottando tecniche di “guerra ibrida”. Questi attacchi, lontani dalla precisione chirurgica spesso richiesta in contesti di guerra moderni, aggravano inutilmente le sofferenze umane, dilaniando vite e la comunità civile

Ancora più inquietante è la serie di azioni che includono omicidi mirati di civili e, se le accuse saranno confermate, l’attacco alla sala concerti a Mosca, che ha provocato la morte di 144 persone. Questi atti, non solo superano i limiti della guerra convenzionale ma cadono sotto la categoria degli atti terroristici.

Questi episodi sollevano interrogativi profondi sull’escalation del conflitto e sulla disperazione che può spingere a tali azioni. Tuttavia, la critica principale deve essere rivolta alla decisione di adottare metodi di combattimento che mettono in pericolo le popolazioni civili, allontanando ulteriormente la possibilità di una soluzione pacifica a causa del risentimento che tali metodologie inevitabilmente suscitano .

La cosiddetta “comunità internazionale” occidentale, pur abbracciando opportunisticamente la causa dell’Ucraina, deve condannare l’uso di tattiche che trasgrediscono le leggi della guerra e i principi umanitari, ricordando che la giustizia in guerra richiede un bilanciamento tra necessità militare e umanità.

Altrimenti, continuando a scivolare in un pendio di intrighi e disumanità, non avrà più nulla da difendere di veramente prezioso.

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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