Grecia: i vaccinati contagiano come i non vaccinati ma questi ultimi saranno meno liberi

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GRECIA: ANCHE MITSOTAKIS ANNUNCIA OBBLIGO VACCINALE PER SANITARI E DIVIETI PER I NON VACCINATI

La vaccinazione obbligatoria del personale negli ospedali pubblici e privati e il divieto di ingresso per le persone non vaccinate negli spazi chiusi sono due delle misure chiave annunciate stasera dal primo ministro Kyriakos Mitsotakis durante un discorso straordinario trasmesso in diretta sulle TV.

Le misure annunciate dal premier greco sono quattro:

– Tutto il personale delle strutture di assistenza agli anziani è obbligato ad essere completamente vaccinato. Chi non ottempera sarà sospeso dal lavoro a partire dal 16 agosto.
– Tutto il personale medico e di altro tipo nel settore sanitario pubblico e privato è obbligato a vaccinarsi a partire dal 1 settembre.
– Tutto il personale delle Forze Armate, permanente o in servizio militare, sarà vaccinato nei locali in cui presta servizio.
– I luoghi al chiuso, inclusi luoghi di intrattenimento, teatri, cinema e bar, consentiranno l’ingresso solo alle persone vaccinate. Il provvedimento entrerà in vigore da venerdì a fine agosto.

Un’applicazione digitale che verrà installata fornirà la conferma immediata della loro vaccinazione, ha affermato Mitsotakis, aggiungendo che si tratta di una pratica implementata da Austria, Danimarca, Germania e Lussemburgo.

Inoltre, durante l’estate i luoghi di intrattenimento non potranno ospitare persone in piedi e saranno rigorosamente controllati.

(Fonte: amna.gr (https://www.amna.gr/en/article/569212/PM-Mitsotakis-announces-obligatory-vaccination-of-staff-in-public-and-private-health-care))

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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