Privatizzazione / Ucraina: Distruggi e ricostruisci privatizzando tutto

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L‘ Italia del dopoguerra (ed a seguire, fino all’introduzione dell’euro) ha osservato un boom economico senza precedenti. L’establishment politico italiano, nonostante le molte contraddizioni, ha saputo condurre la ripresa economica e  costruire politiche sociali,  industriali e Internazionali lungimiranti, nell’interesse del bene comune e del progresso del paese.

L’articolo che qui rilancio – proposto dal canale Giubbe Rosse di Bradley Davin – (apolut.net) –  illustra come invece oggi ci si trovi in una situazione del tutto degenerata, ben descritta nell’opera di privatizzazione dell’Ucraina. In questo caso, la situazione che si sta proponendo per l’Ucraina, non è dissimile al declivio in cui noi stessi stiamo progressivamente scivolando, sostanziato nelle seguenti cruciali contraddizioni:

– le funzioni decisionali dello stato, sono state trasferite in maniera sempre più completa a gigantesche holding globali private i cui capitali gestiti, in molti casi, superano i bilanci statali (ad esempio, BlackRock, la più grande società di investimento nel mondo, gestisce un patrimonio totale di circa 10000 miliardi di $, di cui un terzo in Europa);

– una così grande concentrazione di denaro (e di potere), ha di fatto cancellato la separazione tra interesse pubblico e privato;

– le scelte speculative delle suddette poche grandi aziende mondiali hanno sostituito l’autonomia dei governi democraticamente eletti, con ricadute collettive negative sul bene comune, sull’equa distribuzione della ricchezza e sulla pace tra i popoli;

– la leadership dei principali paesi occidentali è stata progressivamente sostituita da personaggi formatisi all’interno delle lobby aziendali ed imposte ai vertici governativi, che di conseguenza agiscono come amministratori di azienda piuttosto che politici che perseguono il programma politico per cui sono stati eletti;

– l’enorme potere e la condiscendenza dei governi occidentali ha comportato che i suddetti grandi colossi privati mondiali si sono fusi con gli stessi governi fino a trasformarli strutturalmente ed addirittura alla nascita dell’Unione Europea, in modo funzionale ai propri interessi speculativi.

– l’impoverimento dei cittadini non è una conseguenza di eventi straordinari accidentali o al cattivo despota di turno che insidia la nostra cara civiltà ed i nostri valori, ma la logica conseguenza dell’abbandono di politiche mutuate dalla dottrina sociale della chiesa (quest’ultima si è ormai auto-confinata a svolgere  nella società solo una mera funzione umanitaristica, attenta a non disturbare “i manovratori” e persino a ispirarsi alle sue ideologie).

Ovviamente, nel caso dell’Ucraina la domanda è quante volte questi guadagni (con socializzazione delle perdite), stiano avvenendo:

LE MANI DI BLACKROCK SULL’UCRAINA

Il 28 dicembre scorso l’ufficio del Presidente dell’Ucraina ha rilasciato la seguente dichiarazione ufficiale:

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelenskyy ha tenuto un incontro in videoconferenza con Larry Fink, CEO di uno dei principali gestori di investimenti al mondo, BlackRock. BlackRock gestisce asset dei clienti per circa 8 trilioni di dollari.

In ottemperanza agli accordi preliminari raggiunti all’inizio di quest’anno tra il Capo dello Stato e Larry Fink, il team di BlackRock ha lavorato per diversi mesi a un progetto per consigliare il governo ucraino su come strutturare i fondi per la ricostruzione del Paese.

Volodymyr Zelenskyy e Larry Fink hanno concordato di concentrarsi a breve termine sul coordinamento degli sforzi di tutti i potenziali investitori e partecipanti alla ricostruzione del nostro Paese, incanalando gli investimenti nei settori più rilevanti e di impatto dell’economia ucraina.

Durante la conversazione, è stato sottolineato che alcuni leader di BlackRock hanno in programma di visitare l’Ucraina durante il nuovo anno.

Il Presidente ha ringraziato Larry Fink per il lavoro del team di professionisti che BlackRock ha assegnato per consigliare sulla strutturazione dei progetti di ricostruzione.

Uno degli accordi preliminari tra BlackRock e l’Ucraina [a cui si fa riferimento nel comunicato della Presidenza dell’Ucraina, ndt] è un memorandum d’intesa firmato il 10 novembre 2022 dal Ministero dell’Economia ucraino e dall’Advisory sui mercati finanziari di BlackRock a Washington, D.C. L’accordo stabilisce che BlackRock FMA fornirà consulenza al governo ucraino, in particolare al Ministero dell’Economia, in base a una tabella di marcia degli investimenti per ricostruire l’economia ucraina.

Un precedente incontro tra Zelensky e Fink a settembre, apparentemente organizzato da Andrew Forrest di Fortescue Metals Group, ha gettato le basi per la crescente collaborazione del governo ucraino con BlackRock. Secondo quanto riferito, il presidente dell’Ucraina e il CEO di BlackRock hanno discusso su come attrarre investimenti pubblici e privati in Ucraina.

Un articolo apparso quest’estate sul Wall Street Journal affermava che BlackRock era una delle numerose grandi società di investimento responsabili della distorsione del mercato immobiliare. Il rapporto descrive in dettaglio come BlackRock e aziende simili stiano utilizzando il loro enorme capitale per acquistare case unifamiliari, facendo salire i prezzi.

Gli aumenti di prezzo menzionati hanno due effetti economici immediati. In primo luogo, i costi abitativi più elevati vanno a vantaggio delle proprietà che BlackRock già possiede, in particolare nelle aree in cui l’azienda ha investito molto. Il secondo effetto è che i prezzi artificialmente alti spiazzano le famiglie lavoratrici, lasciando i ricchi o le società di investimento con enormi quantità di capitale come unici attori del mercato.

A Houston, ad esempio, il miliardario Fink sarebbe responsabile di un quarto dei recenti acquisti di case. Compra semplicemente interi quartieri e li usa come proprietà in affitto. BlackRock sta contribuendo a creare una classe di affittuari permanenti, anche se da tempo è stato riconosciuto che la proprietà della casa è uno degli elementi chiave per creare ricchezza e sostenere la classe media americana.

Entro la fine dell’anno solare, gli Stati Uniti avranno fornito 13 miliardi di dollari di sostegno diretto al bilancio del governo ucraino per evitare deficit e bancarotta totale e il presidente Joe Biden si è impegnato a sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario.

Quindi, BlackRock viene pagato dai contribuenti statunitensi, attraverso il governo ucraino, per sviluppare un piano che assicurerà il successo dei loro futuri investimenti in Ucraina, realizzati con i soldi ricavati dall’inaccessibilità degli alloggi americani. In un accordo come questo, perché mai la nostra élite finanziaria e politica dovrebbe volere la pace? (Bradley Davin, apolut.net).

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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