Ucraina – Una giornalista investigativa aveva parlato dei biolaboratori USA ma era stata zittita (e licenziata dal suo giornale)

La giornalista investigativa Dilyana Gaytandzhieva che a lungo ha fatto inchieste sui laboratori di guerra biologica (vedi qui ), è esultante: l’8 marzo 2018 è stata espulsa dal Parlamento europeo per aver fatto una domanda sui laboratori biologici americani e quattro anni dopo, il vicesegretario di Stato americano Victoria Nuland ha confermato sotto giuramento al Senato che esistono.

La giornalista ha salvato dei documenti sul suo sito web, sia quelli cancellati che quelli non cancellati dal sito web dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Ucraina (ora tutto è stato ammesso, ed ora tutti possono dire le cose che vogliono, ma quei documenti provano che l’ appaltatore per la creazione di i laboratori biologici in Ucraina era davvero il Pentagono).

Un’altra cosa interessante sono i documenti sui contratti di ricerca biologica e progetti del valore di molti milioni di dollari, in base ai quali le aziende americane (CH2M Hill, Battelle e Metabiota) hanno lavorato insieme al Pentagon Medical Command, alla CIA e alla NSA. A quanto pare, la maggiore quantità di denaro e impegno è stata investita nel Lugar Center in Georgia, una struttura segreta con immunità diplomatica, dove sono ammessi solo i cittadini statunitensi con il necessario nulla osta di sicurezza. Nel Lugar Center, in particolare, hanno studiato i genomi dell’antrace, della tularemia e della febbre emorragica della Crimea-Congo, malattie che si sono manifestate in quei luoghi e non erano quasi mai stati registrati in Georgia prima dell’emergere del Lugar Center.

Il rapporto di Gaytandzhieva, se a volte è opinabile per la sua tendenziosità riguardo alcune informazioni – ad esempio, i parallelismi non molto motivati ​​tra gli esperimenti che sono stati effettuati quando il programma di armi biologiche esisteva davvero negli Stati Uniti (fort Derrick etc) e gli esperimenti dopo il 2000. Ma è indubbio che un’altra parte dedicata all’uso degli insetti alati, solleva questioni molto concrete.

In particolare Gaytandzhieva spiega come le zanzare Phlebotominae e Aedes Aegypti sono state appositamente portate in Georgia nel 2014. È interessante fare un confronto con gli sviluppi finanziati dalla Bill and Melinda Gates Foundation sulla creazione di zanzare “geneticamente modificate”  e queste ricerche.

Un’altra parte delle indagini di Dilyana Gaytandzhiyeva, sono dedicate alle “armi biogenetiche” che colpiscono selettivamente russi e cinesi (sembra pazzesco, se non altro perché non esiste un “russo” o un “cinese” genetico, ma gli Stati Uniti hanno davvero accumulato materiale genetico).

Infine, vale la pena ricordare che la giornalista, si era occupata delle triangolazioni per trasportare le armi acquistate dalla CIA e dal Pentagono in Siria. Le informazioni erano esatte ma la ricerca gli ha valso il licenziamento dal suo giornale.

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Comunque riguardo ai laboratori, presto, probabilmente, ci saranno dieci volte più informazioni, viste le dichiarazioni del Ministero della Difesa russo sugli uccelli migratori come mezzo di consegna di virus.

VP News

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