Ucraina – Abbattuti 24 velivoli ucraini, difficoltà nelle forze armate, aumento delle resa.

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Le novità più rilevanti dal fronte riguardano principalmente il settore aereo e quello dei campi minati.

Secondo i dati forniti dal Ministero della Difesa russo, nell’arco di una sola settimana sono stati abbattuti ben ventiquattro velivoli dell’aeronautica ucraina in soli 5 giorni. Alcuni analisti attribuiscono questo incremento di abbattimenti a una maggiore presenza dei caccia di quinta generazione SU-57 (recentemente è stato consegnato alle forze aerospaziali anche un nuovo stock di SU-35). Tuttavia, il Ministero sostiene che il successo è dovuto a un miglior coordinamento dei sistemi antiaerei.

Si osserva un crescente indebolimento delle forze ucraine, soprattutto nella regione di Zaporozhye, a causa dell’ampio uso, da parte delle forze russe, dei sistemi di minamento a distanza attraverso specifici armamenti lanciati sia via aerea che con l’artiglieria. Le forze armate russe non solo ripristinano rapidamente i campi minati precedentemente sgomberati dagli ucraini, ma ne creano costantemente di nuovi anche nelle retrovie, rendendo estremamente difficile il supporto logistico alle truppe in prima linea. Inoltre, si è notato un significativo aumento dei soldati ucraini che si arrendono, testimonianza del crescente scoraggiamento nelle unità di prima linea.

Nella regione di Cherson, la situazione è ancora complicata per i tentativi delle forze armate ucraine di stabilirsi sulla sponda sinistra con l’aiuto del gruppo di intelligence Drg. Le unità da sbarco hanno fatto progressi minimi: le piccole imbarcazioni e i plotoni da 10 a 25 persone non permettono loro di creare una testa di ponte significativa. Tuttavia, l’attività ucraina continua, nonostante le perdite. Nella sezione Campi Cosacchi – Krynki, le truppe ucraine sono più attive, ma non ci sono progressi nella sezione dei dieci chilometri, e le perdite rimangono alte.

Nella regione di Zaporozhye, dopo alcune settimane di calma, le forze armate ucraine hanno ripreso l’uso di attrezzature pesanti, tra cui carri armati Leopard 2A6, veicoli corazzati Stryker e veicoli da combattimento di fanteria M2 Bradley. Alcune unità si stanno preparando a essere ridistribuite per ripristinare la capacità di combattimento nel settore Rabotino-Verbovoye. Nella zona di Kupyansk – Svatovo – Kremennaya, i combattimenti continuano nelle periferie, con l’artiglieria e i carri armati che svolgono ancora la maggior parte del lavoro. Nelle ultime 72 ore, l’aviazione è stata coinvolta in modo più attivo. In questa regione, le forze armate ucraine hanno commesso lo stesso errore di Artyomovsk e l’offensiva a Zaporozhye, occupando un’area compatta di 250 km², facilitando così gli attacchi dell’aviazione russa.

Nella regione di Velikaya Novoselka – Urozhainoe, le unità della 72a Brigata di fanteria meccanizzata e della 128a Brigata di truppe ucraine sono cadute più volte in imboscate e hanno subito pesanti perdite durante i contrattacchi delle forze armate russe. Attualmente, le forze ucraine non hanno la forza per fare progressi significativi nel villaggio di Zavetnye Zhelaniya, ma stanno raggruppando le truppe per futuri attacchi.

Nella regione di Artëmovsk-Soledar, le forze armate ucraine continuano i tentativi di sfondare sui fianchi settentrionale e meridionale. Sull’artiglieria ucraina, in particolare nei fronti settentrionale e meridionale di Artyomovsk, si sta osservando una graduale riduzione dell’attività, con il ricorso principalmente a munizioni a grappolo per risparmiare proiettili. Nella zona della strada per Slavjansk e Seversk, i combattimenti sono intensi.

Donetsk

Come già detto, l’esercito russo avanza gradualmente verso Stepnoye a nord di Avdeevka ma qui l’esercito ucraino ha posizioni fortemente fortificate , costruite nell’arco di 8 anni. Da qui esse colpiscono quasi quotidianamente le aeree civili della città di Donetsk, spesso con lanci di artiglieria e missili ‘random’.
Il 26 ottobre le forze armate ucraine hanno colpito (https://t.me/readovkanews/68396) un edificio residenziale nel quartiere Kalininsky di Donetsk con sei proiettili a grappolo. A seguito dell’attacco, la facciata dell’edificio è stata distrutta e l’asfalto è stato demolito (https://t.me/readovkanews/68402) fino al seminterrato. Le persone sono rimaste sotto le macerie; al momento i servizi di emergenza stanno conducendo (https://t.me/readovkanews/68399) un’operazione per salvare le vittime.

varie fonti, Readovka

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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