Kennedy: quella ucraina non è una guerra umanitaria

kennedy quella ucraina non e una guerra umanitaria

Lo spettacolo di Jimmy Dorè – 8 giugno 2023

In soli pochi minuti di discorso, il senatore Robert Kennedy Junior ha denunciato tutte le menzogne e le falsità che il pubblico statunitense e occidentale ha subito riguardo la guerra ucraina e la guerra decennale alla Russia. Attraverso un’analisi dettagliata e attenta delle logiche criminali utilizzate per giustificare queste guerre, Kennedy ha smascherato la retorica egoistica e menzognera che ha portato alla situazione attuale.

In particolare, Kennedy ha denunciato il tradimento delle chiare promesse fatte a Gorbaciov alla fine degli anni ’80. Gli Stati Uniti avevano assicurato alla Russia che la NATO non sarebbe mai stata estesa verso est. Tuttavia, negli ultimi 15 anni, varie amministrazioni statunitensi hanno esteso continuamente la NATO, arrivando fin quasi alle porte di Mosca. Questa mossa ha costretto la Russia a reagire, minacciando la sua esistenza stessa. Kennedy ha sottolineato il ruolo svolto da Zbigniew Brzezinski, consigliere per la sicurezza nazionale dell’amministrazione Carter, in questa manovra. Brzezinski, un aristocratico polacco con ossessivi istinti anticomunisti e russofobi, ha lavorato strenuamente per “dare ai russi il proprio Vietnam in Afghanistan”.

La guerra in Afghanistan, promossa da Brzezinski, è stata una vera e propria tragedia per il popolo afghano. Oltre un milione di persone sono morte, tra cui molte vittime civili e bambini. Parte di queste morti sono state causate dalle milizie degli squadroni della morte istituite dalla CIA. Inoltre, la guerra ha permesso al Military-Industrial Complex (MIC) di ottenere miliardi di dollari in profitti.
Kennedy ha smascherato queste menzogne e falsità, mettendo in luce il danno causato alla popolazione di questi paesi e ai rapporti tra le nazioni. Ha chiesto la fine di queste guerre e la rinascita di

Robert Kennedy Jr. incolpa la CIA per l’assassinio di JFK

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Il candidato alla presidenza degli Stati Uniti Robert Kennedy Jr., nipote del 35° presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy, ha dichiarato in un’intervista che la Central Intelligence Agency (CIA) del paese è stata coinvolta nell’assassinio del capo di stato nel 1963. “Ci sono prove inconfutabili che la CIA è stata coinvolta nel suo omicidio.” Penso che …

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