Da circa due settimane è ripartita la campagna di disinformazione sulla Siria, con nuove accuse di disumanità verso lo stato siriano e la riapertura di vecchie menzogne sulla “guerra chimica di Assad” a cura dei tribunali tedeschi. In proposito, si starebbe pensando di riaprire il caso Ghouta ove la stessa Opcw è al centro di una manovra per occultare le prove (vedi qui). Inoltre, la Federazione russa ha avvisato che ha rilevato preparativi per una altra false flag chimica ordita da al Nusra (al Qaeda in Siria che detiene la prov. di Idlib). Alla luce di questo, sarebbe ingenuo pensare che la rimessa in moto della campagna mediatica sia casuale e invece, non annunci la ripresa di ostilità generalizzate.
Ovviamente è grottesco che chi è compartecipe della distruzione della Siria si arroghi oggi il diritto anche solo di nominarla la Siria. Se non fosse stata per questa enfasi distruttiva ansiosa di voler portare giustizia e libertà secondo i propri modelli fallimentari di progresso, oggi si sarebbe evitato la morte di quasi mezzo milione di persone e la distruzione di un intero paese affamato e percosso dalle buone intenzioni incendiarie.
Di solito questo tipo di ‘campagne ‘promozionali’ – vedi qui una delle campagne – precedono una fase di battaglia vera e proprio sul terreno. Per dire questo ci sono elementi concreti.
Solo ieri i militanti hanno effettuato ben 29 attacchi contro l’esercito siriano e su insediamenti civili. Questo sta avviene sempre più spesso. Lo scopo è evidentemente spingere per una controffensiva siriana per giustificare così un nuovo intervento della Turchia a fianco dei terroristi di al Nusra. Questo accade, non casualmente, mentre Israele sta intensificando i suoi bombardamenti in Siria e ieri ha annunciato che essi ‘continueranno’. Inoltre sono solo due giorni che è stato ucciso lo scienziato iraniano Mohsen Fakhrizadeh probabilmente da parte del Mossad. Questo mentre gli USA hanno ridistribuito le superfortezze B52 in Medioriente ed inviato nuovi equipaggiamenti in Siria. Infine, conosciamo bene l’intento di Trump di minare la futura politica di Biden deteriorando ancor di più la situazione con un attacco diretto all’asset strategico militare iraniano.
Il quadro è estremamente buio. A confermarlo ci sono molte analisi di esperti internazionali. In particolare, Omar Rahmon – scrittore e analista politico su Medio Oriente e politica estera americana – su al Masdar News afferma che ci sono elementi per cui il fronte turco -siriano sulla linea di Idlib si dovrebbe presto riaccendere.
“… chiunque conosca la Turchia e il suo modo di pensare, e quello che Ankara e i gruppi armati hanno fatto nel nord della Siria, capiranno che i turchi si sono ritirati dai punti di osservazione non per rispettare gli accordi che hanno firmato a Mosca, Astana e Sochi , ma con l’obiettivo di evacuare le aree dai punti turchi assediati che potrebbero subire pressioni dall’esercito siriano, nel caso in cui Ankara decidesse di lanciare una nuova battaglia nel nord “.
Ed ha sottolineato: “Abbiamo visto due cose di recente, che sono il ritiro dei posti di blocco da parte della Turchia e il loro riposizionamento a Jabal al-Zawiya, che controlla con le milizie armate da essa sostenute. La seconda cosa è l’introduzione di nuove attrezzature e macchinari militari attraverso il valico illegale (Kafr Lousen), controllato dall’organizzazione del Fronte Al-Nusra e da Faylaq Al-Sham, affiliato all’esercito turco a Idlib “.
Rahmon ha affermato anche che la battaglia [che la Turchia sta preparando] è in accordo con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Così facendo Biden sarà facilitato nel fornire supporto al fronte terroristico Al-Nusra e al resto dei gruppi armati alleati attraverso la Turchia. “
Ma davvero crediamo che in questo contesto potrà nascere un ‘New Deal’ per l’Italia e per l’Europa?
L’Europa crede agli ecosistemi, all’armonia delle piante, degli animali e sostiene una campagna per il rispetto del clima e delle minoranze di genere, ma quando a tutto questo aggiungerà anche il rispetto degli uomini, dei popoli e delle tradizioni?
patrizioricci by @vietatoparlare
Yankee sempre più sporchi e l’Europa piccola, xxxxxx e ipocrita sta a guardare perché teme ritorsioni sul piano economico da parte della finanza sionista. I criminali che hanno voluto la guerra in Siria e che hanno la coscienza sporca oggi parlano di democrazia, criticano Assad e la sua politica, parlano di armi chimiche in Medio Oriente e poi fanno tutti i loro sporchi interessi . Con che coraggio vi guardate agli specchio? E con che coraggio guardate alle vostre mogli e figli, quando avete massacrato il popolo siriano e continuate a fare i servi degli Yankee xxxxxx che rubano petrolio siriano, incendiano campi di grano, armano i gruppi terroristici. Europa sporca e criminale vergogna !
L’embargo economico contro la Siria non colpisce il governo Assad ma la popolazione innocente e vittima delle vostre sporche guerre, Yankee e giudei xxxxxx! Speriamo che la Cina e la Russia possano frenare queste nazioni criminali. Egoisti, materialisti, ipocriti la vostra ricchezza è fatta sul crimine e sulla pelle degli altri. E noi governo italiano stiamo ancora a finanziare la NATO, un’organizzazione criminale e guerra fondaia .
una volta sostenitore di radio radicale di Pannella e della Bonino, vi basterà ascoltare questa ignobile radio (ignobile da quando si è affiliata alla finanza sionista, ai partiti di governo e completamente appiattita sulla propaganda della Nato, in pratica sono diventati dei veri fascisti), per capire di cosa STO PARLANDO, la Bonino spinge per interventi non bene definiti in Syria e sulla politica RUSSOFOBA, ma purtroppo, solo a vederla si capisce quanto sia stata colpita, specialmente nel cervello, dalla malattia e dalle conseguenti cure fino a diventare la rappresentazione dell’opposto in cui credeva in altri tempi storici… e Pannella si rivolterebbe nella tomba… se solo sapesse.::!!
I nostri governi sono completamente sottomessi al likud e alle politiche imperialiste coloniali americane, tanto da seguire gli Usa in ognuna della proprie fallimentari imprese. ricordiamoci dell’Iraq e di cosa ci sia costato, assieme ad Afghanistan e della guerra contro le armi di distruzioni di massa CHE NESSUNO E’ STATO CAPACE DI TROVARE E/O RIMEDIARE PER COPRIRE LE PROPRIE MENZOGNE ALLE NAZIONI UNITE per giustificare una guerra di aggressione pari solo alle guerre di etiopica memoria o di quella alle Filippine del 1898 che ancora tanti danni sta provocando.
DOVE SONO I PROCESSI PER CRIMINI CONTRO L’UMANITA’ DI UK, USA e tutto il codazzo di alleati a cui partecipammo?
a cosa serve la corte dell’AIA? solo a colpire nemici che altrimenti non potremmo colpire? Ricordate il presidente serbo? morto in galera per poi scoprire che è stato poi assolto? e tutta la cagnara mediatica che dagli anni 90′ ancora non ha capito che i veri criminali furono i kosovari albanesi che governano un paese inventato a Pristina? Che proprio loro erano , E SONO, quelli che aprono e riempiono fosse comuni di serbi?
ma nessuno ricorda i bombardamenti sui civili di Belgrado? La Bonino non ricorda che proprio lei era quella che difendeva i serbi dai suoi nuovi amici odierni?
Non saprei c’è così tanto sotto la cenere che tanto tornerà fuori anche tra 50 anni, e finalmente la verità e la storia verrà ristabilita.