• Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy
sabato, Gennaio 16, 2021
VP News - Blog
  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy
No Result
View All Result
  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy
No Result
View All Result
VP News - Blog
No Result
View All Result
Home Medio Oriente

Siria: l’esercito siriano libera la città di Mayadin, le milizie curde filo-americane Raqqa

 Liberate le città di Mayadin e di Raqqa, la prima dalle forze' Syrian Democratic Force' (SDF), la seconda dall'esercito arabo siriano (SAA). L'esercito siriano riprende il controllo anche di una vasta zona del confine siriano- giordano. Permangono le difficoltà con Israele che bombarda una batteria missilistica della difesa aerea di Damasco.

18 Ottobre 2017
in Medio Oriente, Siria
Reading Time: 3min read
0 0
A A
0
Siria: l’esercito siriano libera la città di Mayadin, le milizie curde filo-americane Raqqa
0
SHARES
6
VIEWS
Share on FacebookShare on TwitterShare on TelegramShare on Vk

di Patrizio Ricci

Nei giorni scorsi, l’esercito siriano ha riconquistato la città di Mayadin (circa 50.000 ab.) e continua ad avanzare nel nord della Siria liberando molti villaggi a nord-ovest della città, sulla riva destra dell’Eufrate. Sono stati riconquistati i villaggi di Zabar, Saliyat, Salut , Al-Tob, Abu Liel e Muhasan mentre il giorno prima era stato liberato il villaggio di Bugros Tahtani e di Bugros Fokani.

#Syria #DeirEzZor Arabic RT Reporter Video- #SAA Crossed Euphrates captured Thayban/Zeiban & that town will be starting op for Bokamal OP pic.twitter.com/Uigi7hmkZg

— Ivan Sidorenko (@IvanSidorenko1) 17 ottobre 2017
La situazione è favorevole in continua evoluzione, le truppe governative hanno liberato dell’intera riva destra dell’Eufrate da Deir ez Zor a Mayadin.

Map update: Syrian Army ready to liberate Al-Omar oil fields in south Deir Ezzor https://t.co/shnQdaRloP #DeirEzzor #Euphrates #SAA #Syria

— Al-Masdar News (@TheArabSource) 17 ottobre 2017
SAA è impegnata ora a riprendere il controllo dei campi petroliferi di Al Omar, attualmente sotto il controllo dell’ISIS. L’area petrolifera forniva circa il 50% della produzione di petrolio dell’intera Siria. Si tratta di una risorsa indispensabile per la ricostruzione del paese che gli USA cercano di sottrarre al governo.

Notevoli progressi si registrano anche nell’ area di Deir-ez-Zor dove l’esercito siriano ha ripreso il controllo del 92 % della città. Ieri le forze speciali “Tigre” delle Forze Armate siriane hanno liberato l’insediamento  di Husseinia.
#فيديو_من_الميدان من عمليات الجيش السوري في مدينة #دير_الزور وريفها على اتجاه بلدة حطلةhttps://t.co/PrqMzagHQ6#الاعلام_الحربي_المركزي pic.twitter.com/bfth43rrxs

— الاعلام الحربي مركزي (@C_Military1) 16 ottobre 2017
Ulteriori progressi governativi anche lungo il confine giordano. La TV libanese al Al-Mayadin riferisce che tutto il confine giordano è adesso sotto controllo delle forze governative. Il territorio, liberato dalle forze siriane, raggiunge i 12 mila km quadrati. Si tratta di una zona desertica che si estende dalla provincia di Suweida alla parte sudorientale della provincia di Damasco. Questa operazione è iniziata all’inizio dell’estate e ora  è stata completata con successo.

Grande enfasi da parte dei principali media, è stata data ieri la notizia della liberazione di Raqqa dopo ben più di 4 anni di dominio dell’ISIS. In realtà in città permanevano solo poche centinaia di miliziani dell’ISIS mentre il grosso delle forze aveva già abbandonato le posizioni da tempo (gli ultimi 250 miliziani hanno lasciato Raqqa il 15 ottobre). La liberazione  avviene dopo circa 4 mesi di combattimento, la distruzione quasi completa della città e un ingente numero di vittime. Secondo l’Osservatorio Siriano per i diritti umani sarebbero 3250 le vittime causate dai combattimenti e dai raid aerei della coalizione USA. Di questa cifra, 1130 civili sono morti a causa dei combattimenti (270 sono bambini). 2.100 invece sono i morti tra terroristi dell’ISIS  e miliziani  dell’SDF. Anche il  rappresentante ufficiale del Segretario generale delle Nazioni Unite, Stefan Dujarrik, ha confermato che la maggior parte della città siriana è stata danneggiata o distrutta a causa dei combattimenti.

La domanda che si pone adesso, è: cosa farà Washington ora che ha esaurito l’ultimo obiettivo pianificato nella lotta contro L’isis?  A quando pare ci sono due punti di vista nella squadra di Trump. Il primo orientamento vorrebbe che si continuasse la guerra contro Assad in qualche modo. Il secondo ritiene che senza Assad la Siria diventerebbe un buco nero ingovernabile e un luogo molto pericoloso per la stabilità della regione. Purtroppo unanimità c’è solo su di un fatto: nè Raqqa , nè i territori conquistati saranno restituiti alla legittima autorità siriana. La visita di un alto dignitario saudita e il plenipotenziario USA Mc Gurk in zona sembra avvalla pienamente questa ipotesi.

Brett McGurk visited Ayn Issa today with the Saudi minister Thamer al-Sabhan (former Ambassador to Iraq) & joined 3 different meetings.#R24

— Raqqa24 (@24Raqqa) 17 ottobre 2017
Da segnalare la distruzione di una batteria missilistica siriana  S200 nei pressi di Damasco per opera degli aerei di Tel Aviv. Secondo Israele, l’esercito siriano avrebbe lanciato un missile per intercettare un aereo israeliano che sembra volasse nello spazio aereo libanese, ma questa versione non è certa. Sembra che il piano per distruggere la batteria di S200 fosse comunque pronto da 5 mesi (ed ora si è presentata l’occasione propizia). Nella visita del ministro della Difesa Shoygu di ieri a Tel Aviv, ha cercato di ammorbidire la posizione israeliana fornendo rassicurazioni, dietro precise garanzie.  Soprattutto la Russia ha comunicato che le forze di stabilizzazione russe non lasceranno la Siria neanche a guerra ultimata. Sembra però che Tel Aviv non ceda sul fatto che non permetteranno basi iraniane in Siria.

 

Content retrieved from: http://www.lplnews24.com/2017/10/siria-lesercito-siriano-libera-la-citta.html.

Tags: GeopoliticaPatrizio RicciRaqqaSiria
Previous Post

Il sistema di mutui più folle che ho mai visto

Next Post

Omicidio Caruana Galizia: la “Guerra Fredda” è tornata anche a Malta

Next Post
Omicidio Caruana Galizia: la “Guerra Fredda” è tornata anche a Malta

Omicidio Caruana Galizia: la “Guerra Fredda” è tornata anche a Malta

Breaking News

Notizie contorte dall’Agenzia norvegese per i medicinali

Alcuni filmati inspiegabili sulla irruzione a Capitol Hill

WhatsApp inizierà presto a condividere i tuoi dati con Facebook

Facebook e Twitter hanno ‘bloccato’ Trump

I PIU' LETTI -NELLA SETTIMANA

Forze speciali russe attaccano i militanti nelle retrovie della provincia di Idlib

Forze speciali russe attaccano i militanti nelle retrovie della provincia di Idlib

14 Gennaio 2021
Regno Unito: ‘psicologia applicata cognitiva’ per aumentare la paura

Regno Unito: ‘psicologia applicata cognitiva’ per aumentare la paura

10 Gennaio 2021
La farsa dell’assalto a Capitol Hill

La farsa dell’assalto a Capitol Hill

7 Gennaio 2021
Le verità scientifiche non dipendono dal consenso … ma allora perchè oggi si censurano i dissidenti!?

Le verità scientifiche non dipendono dal consenso … ma allora perchè oggi si censurano i dissidenti!?

11 Gennaio 2021

STAY CONNECTED

  • 1.2k Fans

Autore

VP News – Blog

Patrizio Ricci associato Freelance International Press (FLIP), socio dell’ass. Blogger Samizdatonline, Autore sul Sussidiario, La Croce, LPLNews24. Coofondatore del Coordinamento Nazionale per la pace in Siria, Membro del direttivo Osservatorio per le Comunità Cristiane nel Medioriente…

Vietato Parlare blog site

Si può essere ingannati dal nome, ma “Vietato Parlare” non è un blog ‘complottista’ o affine. Il mio blog nasce provocatoriamente: l’idea di mettere su un blog è nato dall’aggressione dei paesi occidentali alla Libia a cui è seguita a ruota il tentativo di rovesciamento di Assad in Siria.
Tuttavia, oggi – tra task force in cerca di fake news, restrizioni alla libertà di educazione ed affini –  il nome del mio blog non suscita più alcuna sorpresa, essendo più comprensibilmente a tema.

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Le foto presenti su Vietato Parlare sono prese in larga parte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo tramite [email protected] e si provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy

© 2011 VP News / Vietato Parlare - Blog di Patrizio Ricci

No Result
View All Result
  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy

© 2011 VP News / Vietato Parlare - Blog di Patrizio Ricci

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Fill the forms below to register

*By registering into our website, you agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our cookie policyPrivacy and Cookie Policy.