Ritiro USA dalla Siria? Ecco le nuove basi …

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Il gruppo di monitoraggio “Special Moritoring Mission to Syria” (SMMS)  – tramite referenti in zona – è riuscito ad individuare 5 nuove basi USA che gli Stati Uniti hanno predisposto in Siria. Le basi sono tutte vicino Raqqa e precisamente  intorno alla città di Ayn Issa. Come è evidente tutte sono state costruite per rafforzare dispositivi delle forze filo-USA, SDF, in previsione di un possibile attacco della Turchia contro le forze curde (parte predominante in SDF).

Precedentemente (vedi qui Analisi Difesa) nel 2017 il presidente turco Erdogan aveva fatto pubblicare le posizioni delle altre 10 basi USA già esistenti a quell’epoca.
@vietatoparlare

[su_heading style=”modern-2-blue” size=”21″ align=”left”]ESCLUSIVO: NUOVE BASI USA IN SIRIA[/su_heading]

Nonostante le affermazioni del presidente degli Stati Uniti in merito al ritiro delle truppe dalla Repubblica araba siriana, il comando degli Stati Uniti continua a costruire nuove basi militari e ampliare le infrastrutture attuali per aumentare il numero del proprio personale militare in Siria.

Inoltre, le forze armate statunitensi danno particolare attenzione all’equipaggiamento per lo stoccaggio di diverse forniture e hardware militari  da passare al loro principale alleato in Siria: le forze democratiche siriane.

Le nostre fonti ci hanno indicato il posizionamento di queste basi militari e i presidi  che vengono utilizzati in Siria per questi scopi. Alcuni di essi sono in via di definizione.

1. Il primo è un campo base americano nella periferia est della città di Ayn Issa del Governatorato di al Raqqa. Si trova a un paio di miglia dalla base della Coalizione – ex sede della 93a brigata dell’esercito siriano – dove si dice che stazionino 200 soldati statunitensi e 75 francesi . Secondo le nostre fonti, nel campo base sono parcheggiati oltre 50 veicoli della coalizione USA.
Qui la posizione su Google

Posizione: https://www.google.com/maps/@36.3851348,38.8735739,443m/data=!3m1!1e3

2. La seconda foto mostra la base americana “Ayn Issa” che si trova a 5,5 miglia a nord-est dalla stessa città. Il presidio è protetto da un fossato e 5 mura al suo interno. La base è molto probabilmente usata come punto di servizio per l’hardware militare delle unità della coalizione.

Posizione: https://www.google.com/maps/@36.4172393,38.9561632,678m/data=!3m1!1e3

3. Presidio USA “Ayn Issa 1″.

Questo punto di forza è principalmente usato per immagazzinare hardware militare e rifornimenti di truppe statunitensi in Siria per un’ulteriore transizione alle forze democratiche siriane. Oggi questo punto di forza è rafforzato più di quanto mostrato nell’immagine satellitare di Google.

4. E infine! Un deposito di hardware militare americano a 2,5 miglia a sud-est da Ayn Issa. Oggi questa area fortificata viene utilizzata come parcheggio e punto di servizio dell’hardware militare statunitense. Le nostre fonti hanno riferito che più di 200 veicoli erano di stanza lì dal 1 ° giugno.

Posizione: https://www.google.com/maps/@36.3695367,38.9023892,1245m/data=!3m1!1e3

Secondo i nostri dati, l’attività di miglioramento dell’infrastruttura menzionata è aumentata dall’inizio dell’anno. Tenendo conto della quantità di forze della coalizione e della posizione di queste basi, traiamo la conclusione che non sono usate solo dalle unità della coalizione. Le forze democratiche siriane – il principale alleato degli Stati Uniti in Siria – sono i più probabili usufruitori di queste basi. Visto il piano della leadership turca di ripulire l’area ad est del fiume Eufrate, tutte le infrastrutture menzionate potrebbero essere trasferite sotto il controllo totale dell’ SDF dopo l’inizio delle operazioni.

fonte: Special Moritoring Mission to Syria

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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