Ricandidabilità di Trump in Colorado, ora la decisione alla Corte Suprema

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I n Colorado, uno stato già immerso in un acceso dibattito politico, si è verificato un evento senza precedenti: Donald Trump è stato escluso dalla possibilità di ricandidarsi a causa di un’accusa insurrezione, legata agli eventi di Capitol Hill.

“Donald Trump si è impegnato nell’insurrezione ed è stato squalificato ai sensi della Costituzione dal voto del Colorado“, ha detto Griswold in un comunicato stampa, secondo quando ha riportato il Daily Mail.

Tuttavia, in una svolta sorprendente, il Segretario di Stato del Colorado, Jena Griswold, ha dichiarato che Trump potrebbe comunque comparire sulle schede elettorali per le prossime elezioni, a meno che la Corte Suprema Federale non decida diversamente. Questo annuncio segue la controversa decisione della Corte Suprema del Colorado, che aveva inizialmente escluso Trump dalle elezioni.

La situazione ha preso una piega inaspettata quando Griswold ha mosso accuse di insurrezione contro Trump, mettendo in forse la sua eleggibilità. Ora, l’attenzione si sposta alla Corte Suprema degli Stati Uniti, dove Griswold chiede un intervento rapido in vista delle imminenti primarie presidenziali.

Il fulcro di questa vicenda è l’interpretazione del 14° emendamento. La Corte Suprema del Colorado, con una decisione di 4 a 3, ha stabilito che Trump non rispetta i requisiti per partecipare alle primarie. Questo ha scatenato un vivace dibattito politico, con il Partito Repubblicano del Colorado che richiede l’intervento urgente della Corte Suprema Federale.

Gli avvocati del GOP sostengono che escludere Trump dalle elezioni potrebbe violare il Primo Emendamento, che garantisce ai partiti politici il diritto di scegliere liberamente i propri candidati. Inoltre, essi accusano la Corte Suprema del Colorado di tentare di interferire con il diritto dei cittadini di eleggere i loro rappresentanti.

“Escludendo il presidente Trump dal ballottaggio, la Corte Suprema del Colorado ha dato prova di un disprezzo senza precedenti verso il diritto dei partiti politici a eleggere i candidati di loro scelta sancito dal Primo Emendamento e di voler usurpare il diritto del popolo di scegliere i propri funzionari eletti”, hanno affermato gli avvocati del GOP statale nella loro petizione.

Con le schede elettorali del Colorado in attesa di essere stampate entro il 5 gennaio, l’atmosfera è tesa e carica di aspettative. La decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti non solo influenzerà la carriera politica di Trump, ma potrebbe anche segnare un punto di svolta per il sistema elettorale americano, con potenziali ripercussioni sulle regole della democrazia nel paese.

La decisione della Corte Suprema, dove la maggioranza dei giudici è stata nominata da Trump, sarà cruciale. Nonostante le numerose controversie e scandali, tra cui il Russiagate e l’accusa di insurrezione, la più grave in termini di impatto sulla sua rieleggibilità, la Corte dovrà valutare con imparzialità il destino politico di Trump.

Trump: “La Corte Suprema del Michigan ha fermamente e giustamente negato il tentativo dei democratici disperati di escludere il candidato principale alle elezioni presidenziali del 2024, io, dal ballottaggio nel Grande Stato del Michigan. Questa patetica mossa per manipolare le elezioni è fallita in tutto il Paese, compresi gli Stati che storicamente si sono fortemente orientati verso i Democratici. Il Colorado è l’unico Stato ad essere caduto vittima del piano. Quella decisione 4-3 della Corte Suprema del Colorado, che loro stessi hanno mantenuto, mantenendomi così in ballottaggio mentre andiamo alla Corte Suprema degli Stati Uniti, viene ridicolizzata e derisa in tutto il mondo. Dobbiamo evitare che le elezioni del 2024 vengano truccate e rubate come hanno rubato quelle del 2020: basta guardare il caos completo che abbiamo di conseguenza con il disonesto Joe Biden che distrugge violentemente tutto ciò che è ai suoi occhi, dalla nostra economia, un tempo grande, alla nostra economia, un tempo giusta. Sistema di giustizia. Dobbiamo salvare il nostro Paese dal declino e dalla Sinistra Radicale. Rendi di nuovo grande l’America!” (https://t.me/real_DonaldJTrump/16427)

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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