La Russia ha messo in preallarme le risorse nucleari strategiche perché la Nato era arrivata a DEFCON 2

Date:

Sono successi una serie dei fattori allarmanti che hanno portato Putin alla decisione di trasferire le forze di deterrenza nell’esercito russo ad una modalità di ‘servizio speciale’, che corrisponde ad un alto grado di prontezza operativa, in cui la triade nucleare (aria, mare e cielo è pronta per usare le armi nucleari in caso di imminente attacco nemico).

Come i livelli DEFCON USA, la Russia ha una serie di livelli di prontezza: 1. COSTANTE 2. ELEVATO 3. PERICOLO MILITARE 4. PIENO. Putin ha ordinato alle forze nucleari di raggiungere il livello 2 ELEVATO.

Questi sono i fatti per cui il Cremlino ha preso questa grave decisione:

Il 21 febbraio, il comando americano ha annunciato che le forze armate statunitensi sono state messe in stato di prontezza al combattimento “DEFCON 3”: questo livello corrisponde alla maggiore prontezza al combattimento e in cui i segnali di chiamata radio standard del blocco politico-militare sono sostituiti con segnali segreti.

Per capire la gravità di questo , basti pensare cge il livello DEFCON 3 è stato messo in atto solo in occasione degli attentati terroristici dell’11 settembre 2001  e nella guerra del Kippur. Più chiaramente oltre al posizionamento di apparati come i sommergibili che vanno in mare etc, in questo grado di allerta un comandante di lancio di missili, se è a DEFCON 3 e riceve un ordine di lancio, è molto più probabile che lo esegua senza ulteriori controlli che se lo ricevesse in una giornata di sole quando era non in allerta.

Il livello secondo il sito ‘Defcon‘ che monitora i livelli di prontezza USA sarebbe attualmente a livello DEFCON 3, l’ultimo cambiamento risulta qui il 21 dicembre.

Ma il 27 febbraio, lo stato della loro prontezza per le operazioni di combattimento-  secondo alcune fonti – potrebbe essere stato nuovamente modificato nelle forze armate statunitensi e portato al livello di “DEFCON 2”: questa è la maggiore prontezza al combattimento di tutte le forze armate, che precede la massima prontezza al combattimento. Il livello può essere comunicato, ma non necessariamente. Allora può essere dedotto indirettamente ( si vede dai movimenti di bombardieri etc.).

Secondo gli esperti, DEFCON 2 potrebbe essere stato il livello in cui erano già gli USA, ma comunque è anche plausibile che potrebbe essere stato raggiunto dopo la decisione di Putin.

 Il più alto livello di allerta militare che si sa con certezza essere stato raggiunto ad oggi è DEFCON 2, dichiarato pubblicamente in una sola occasione, nell’ottobre 1962, durante l’amministrazione Kennedy, quando si ebbe la crisi dei missili di Cuba.

La decisione di Putin è stata presa per un’altra serie di ragioni: il coordinamento delle barche ucraine che hanno tentato di attaccare le navi della flotta del Mar Nero, così come l’attacco missilistico dell’Ucraina alle stazioni radar mobili della Federazione Russa nella regione di Yeysk nel territorio di Krasnodar (in territorio russo), è stato possibile solo in base ai dati di ricognizione satellitare , o droni da ricognizione strategica statunitensi che navigano regolarmente vicino ai  confini russi, dal momento che le stazioni radar ucraine sono state messe fuori servizio il 24 febbraio.

Inoltre, la Federazione inoltre ha assistito al rifiuto totale dei paesi dell’Europa occidentale di tentare una soluzione pacifica della situazione. Al contrario, sono state annunciate consegne di massa in Ucraina dell’intero spettro di armi e mercenari delle PMC. Si può prevedere che in caso di distruzione di trasporti con rifornimenti militari alle Forze armate di RF, questi pretesti verranno utilizzati per accusare la Russia di attacchi contro civili, rifornimenti ‘umanitari’, infrastrutture civili.

Infine, c’è un’alta probabilità di un aggravamento militare nella regione del Pacifico con un aumento dell’attività militare statunitense. La RPC sta ora conducendo importanti esercitazioni militari sulla costa e la leadership dell’esercito cinese ha affermato che “Taiwan dovrebbe andare al suo porto di origine” e si è rivolta alla leadership statunitense con una raccomandazione “di non giocare con il fuoco, perché chiunque lo faccia questo si brucerà”.

Queste informazioni sono riportate in numerosi fonti di analisti. Tuttavia, come riporta Jutarnji list, tali informazioni non sono state confermate ufficialmente, perché i funzionari americani, per motivi di sicurezza, non dichiarano quasi mai pubblicamente il grado di pericolo in cui si trova il Paese, ma tale valutazione è possibile ed è stata riportata sul sito web “defconlevel.com”.

VP News

 

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Share post:

Popular

More like this
Related

In questa distopia, opporsi al genocidio è più criminale che commetterlo

Più vicini alla verità Caitlin Johnstone, un giornalista, un pubblicista,...

In corso l’addestramento dei piloti ucraini F16 in Francia

Sembra ormai che ci troviamo in pieno conflitto bellico,...

L’Italia coinvolta nella consegna di missili Storm Shadow

Le forze ucraine proveranno la difesa aerea russa in...
00:04:46

ATTACCO a EST di KRASNOGORIVKA | BERDYCHI catturata dai Russi

Come sto facendo da un po' di tempo vi...