No vuoi mandare i tuoi figli alla scuola dell’obbligo? Due anni di galera

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Stretta sul rispetto dell’obbligo scolastico: se il figlio non va a scuola, pena fino a 2 anni di carcere per i genitori e la perdita del diritto all’assegno di inclusione in caso di inadempienza. E’ una delle disposizioni previste dalla bozza del decreto contenente misure di contrasto al disagio giovanile (https://www.adnkronos.com/politica/dl-caivano-commissario-straordinario-e-daspo-urbano-dai-14-anni-la-bozza_6ZyudTsuwmpX9G4mJD5sT3), alla povertà educativa e alla criminalità minorile oggi sul tavolo del pre Cdm.

Il provvedimento si inserisce nel contesto scatenato dalla tematica su “Caivano” e “Parco Verde”, e aldilà di norme da applicare ai giovani che si impelagano in episodi di criminalità, torna infine il concetto generalizzato di “devianza minorile”, per cui a prescindere dal se un giovane commette un crimine, pare si voglia introdurre un programma di gestione dell’educazione dei minori in linea più ampia. Nel contempo, si noti che il blitz Caivano avvenuto dopo la visita di Meloni, non ha prodotto alcun arresto se non il sequestro di qualche articoletto legato al crimine nascosto in casolari ispezionati quasi a colpo sicuro; e c’è chi sospetta, che la mafia abbia permesso di trovare solo ciò che si desiderava si trovasse sui luoghi delle perquisizioni. “Tutta propaganda”, riportano alcuni giornali citando fonti che mettono in discussione alcuni eventi di “bonifica”, avvenuti in maniera anomala dopo la visita di Meloni che da parte sua annuncia “È solo l’inizio”.

Ci si è infilato anche Roberto Saviano, in questa ipotesi, ma si sa che quest’ultimo interviene per deformazione, a rilasciare opinioni su scenari di stampo criminoso o mafioso ogni qual volta ciò si intersechi con le politiche che allo scrittore non piacciono.

Insomma, la politica, come sempre, fa la sua parte teatrale approfittando di contesti che forse, meritano più delle azioni propagandistiche da una e dall’ altra parte, o volte a creare terreni accidentali per ulteriori disposizioni caotiche o norme scritte male e di fretta, nella smania d’apparire operativi nei confronti del cittadino, da parte di chi le elabora come soluzioni per la società.

fonte: @quiradiolondratv

Adnkronos (https://www.adnkronos.com/politica/dl-caivano-commissario-straordinario-e-daspo-urbano-dai-14-anni-la-bozza_6ZyudTsuwmpX9G4mJD5sT3)
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Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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