La variante del virus “britannico” non è più mortale del ceppo originario

Date:

Da gennaio, diversi studi hanno affermato che la variante del coronavirus “britannico” è più mortale del virus originale (“la variante inglese Covid è fino al 100% più mortale del virus originale”).

Quasi tutti i media e quasi tutti i presunti esperti hanno amplificato questa affermazione. Al contrario, SPR e alcuni altri gruppi di ricerca indipendenti hanno notato che queste affermazioni erano basate su prove molto deboli .

Un nuovo studio della Public Health England ora conferma che la variante britannica non è più letale del virus originale. Lo studio afferma, tuttavia, che la variante britannica aumenta il rischio di ospedalizzazione del 30%. Ma anche questa cifra si basa su prove insufficienti ed è molto probabilmente un artefatto statistico, poiché l’influenza dell’età, delle comorbidità e degli effetti stagionali è molto maggiore.

È vero che nuove varianti del nuovo coronavirus stanno sostituendo le varianti precedenti nella maggior parte dei paesi (vedi covariants.org ), ma questo effetto è ben noto dai virus dell’influenza stagionale e non richiede né una maggiore virulenza né una maggiore infettività intrinseca del virus: altrimenti , l’influenza stagionale diventerebbe più contagiosa e più mortale con ogni stagione (ma non è così). Inoltre, questo effetto è indipendente da qualsiasi misura, comprese le mascherine.

Tuttavia, alcune delle nuove varianti di coronavirus, in particolare la variante “sudafricana”, stanno iniziando a mostrare una parziale evasione immunitaria, come era prevedibile. Alcuni anticorpi monoclonali non riescono già a neutralizzare alcune delle nuove varianti e anche la maggior parte dei vaccini raggiunge una neutralizzazione inferiore . Le aziende farmaceutiche risponderanno creando nuove combinazioni terapeutiche di anticorpi e aggiornando i loro vaccini contro il coronavirus (un’attività multimiliardaria ).

Infatti, entro marzo 2021, il nuovo coronavirus è riuscito a sfuggire a due delle tre principali classi di anticorpi. Se un nuovo ceppo riesce a sfuggire a tutte e tre le principali classi di anticorpi, questo “sarebbe uno sviluppo preoccupante e dovrebbe essere monitorato da vicino”. ( Greaney et al. ) Questo è un motivo in più per cui i progressi nel trattamento precoce e profilattico sono così importanti.

A dire il vero, l’inefficacia degli anticorpi non significa necessariamente un’evasione completa del sistema  immunitario, perchè il sistema immunitario ha ulteriori mezzi per combattere le infezioni, comprese le famose cellule T .


Il coronavirus sfugge alle mutazioni contro le principali classi di anticorpi da 1 a 3 nelle nuove varianti di coronavirus. Attualmente, nessuna variante combina tutte e tre le mutazioni di fugaGreaney et al. )

Il coronavirus sfugge alle mutazioni contro le principali classi di anticorpi da 1 a 3 nelle nuove varianti di coronavirus. Attualmente, nessuna variante combina tutte e tre le mutazioni di fuga ( Greaney et al, pagina 22 ).

Lignaggi : B.1.1.7 è britannico, B.1.351 è il Sud Africa, P.1-2 è il Brasile, B.1.429 è la California, B.1.526 è New York. RBD : dominio di legame del recettore.

Mutazioni del coronavirus e loro effetto sull’affinità di legame del recettore ACE2 ( Starr et al. ). 
È possibile che una maggiore affinità di legame possa aumentare la virulenza o l’infettività, ma può anche ridurla. x è SARS-CoV-2 (variante originale), o è SARS-CoV-1. La variante britannica, ad esempio, ha una mutazione dall’amminoacido 501N a 501Y, che aumenta l’affinità di legame del recettore (campo blu).

Mutazioni del coronavirus e loro effetto sull'affinità di legame del recettore ACE2 ( Starr et al. )
Mutazioni del coronavirus e loro effetto sull’affinità di legame del recettore ACE2 ( Starr et al. )

Vaccini Covid RNA: riduzione della neutralizzazione delle varianti (riduzione x volte). P.1 / P.2: varianti “brasiliane”; B.1.351.V1-3: varianti “sudafricane” (Fonte: Garcia-Beltran ).

VaVaccini Covid RNA: riduzione della neutralizzazione delle varianti (riduzione x volte). P.1 / P.2: varianti “brasiliane”; B.1.351.V1-3: varianti “sudafricane” (Fonte: Garcia-Beltran )

Ridotta efficacia degli anticorpi monoclonali casirivimab, bamlanivimab e REGN10989 contro le varianti del coronavirus sudafricane e brasiliane ( Hoffmann et al )

Ridotta efficacia degli anticorpi monoclonali casirivimab, bamlanivimab e REGN10989 contro le varianti del coronavirus sudafricane e brasiliane ( Hoffmann et al )

fonte Swiss Policy Research (https://swprs.org/british-virus-variant-not-more-deadly/)

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Share post:

Popular

More like this
Related

Carlson: Chi dovrebbe controllare le agenzie di Intelligence, ne è terrorizzato

Tucker Carlson: i membri del Congresso hanno paura delle...
00:01:08

Gli USA minacciano la CINA, che reagisce umiliando i funzionari occidentali

La Cina attende l'ultimatum di Blinken Il segretario di Stato...

Arrestato il viceministro della Difesa russo, un chiaro segnale politico

Il viceministro della Difesa russo, Timur Ivanov, è stato...
00:42:18

25 aprile: Antifascismo come brand, Paolo Borgognone e Davide Rossi

In occasione del 25 aprile, Festa della Liberazione, il video "25 Aprile: tutti antifascisti, tutti fedeli al sistema - Paolo Borgognone Davide Rossi" sul "Il Vaso di Pandora" offre uno sguardo realista sull'Unione Europea e sulla omogeneizzazione dei partiti in Italia che rappresentandola in maniera sorprendentemente divergente dalla sua usuale immagine antifascista. (...)