La Germania richiama la Grecia e fa da sponda alla Turchia

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[su_spacer]La Germania dice alla Grecia di diminuire l’escalation con i suoi alleati turchi omettendo di entrare nel merito dei problemi greco-turchi e nel merito dell’espansionismo turco, nonchè nel finanziamento dei radicali islamici. La Grecia è un paese europeo ma sembra che alla Germania e alla ‘casa comune europea’ non importi molto della giusta resistenza della Grecia alla crescente invadenza dello scomodo vicino. A parte le 2 navi francesi nel Mediterraneo, a far da freno ad Ankara esiste solo la presenza di 9 navi russe, attualmente in silenzio radio. Probabilmente la loro presenza è connessa soprattutto con la Siria ma aumentano le tensioni nell’area dove svolgono azione di deterrenza.
E’ veramente stupefacente che tutti si rendano conto dell’aggressività turca, tutti meno l’Europa ed in primis la Germania che addirittura fa gioco di sponda ad Erdogan.

La fonte dell’articolo che segue, è il giornale greco Greek Times

@vietatoparlare

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La Germania dice alla Grecia di ridurre l’escalation con i suoi alleati turchi

Greek City Times – 25 agosto 2020

E’ avvenuto un altro segno da cui si evince chiaramente che la Germania è completamente riluttante a rinunciare alla sua secolare alleanza con i turchi, i tedeschi hanno detto alla Grecia di allentare le tensioni con la Turchia.

Riferendosi all’incontro che il ministro degli esteri tedesco Haiko Maas terrà domani ad Atene e ad Ankara, il portavoce del ministero degli Esteri tedesco Christopher Burger ha rilasciato una dichiarazione molto curiosa.

[su_quote]”Dal nostro punto di vista, è necessario un dialogo diretto e passi verso la de-escalation da entrambe le parti per trovare una soluzione alla tensione”, ha detto Burger.[/su_quote]

Chiedere a “entrambe le parti” di diminuire l’escalation dimostra una chiara riluttanza da parte di Berlino a chiamare i fatti come sono – che la Grecia sta solo rispondendo all’escalation dell’aggressione turca. Burger sta effettivamente chiedendo alla Grecia di capitolare e di rinunciare a dare la sua forte risposta per difendere la propria sovranità nei confronti dell’alleato di lunga data della Germania.

Alla domanda se Berlino fosse preoccupata per un possibile conflitto militare nella regione, Burger ha detto che il governo tedesco stava prendendo le tensioni “molto sul serio” ed era “molto preoccupato” che le tensioni stessero “già mettendo a dura prova le relazioni” tra l’UE e la Turchia e che, se le tensioni aumentano, un’ulteriore escalation potrebbe avere conseguenze ancora più gravi “.

Tuttavia, perché ci fossero “conseguenze ancora più gravi” dall’UE alla Turchia, dovevano esserci state conseguenze iniziali. Non ci sono state conseguenze per la Turchia per la sua aggressione contro la Grecia iniziata nel novembre dello scorso anno quando ha concluso un accordo per rubare lo spazio marittimo della Grecia con il regime dei Fratelli Musulmani nella capitale libica di Tripoli.

La Germania continua a bloccare qualsiasi conseguenza grave per la Turchia da parte dell’UE, ma allo stesso tempo ha l’audacia di dire che “entrambi devono diminuire l’escalation” come se volesse ritrarre la Grecia ad avere una quota uguale delle tensioni nell’Egeo.

Berlino ovviamente omette che è stata la Turchia ad aver commesso crimini di guerra in Siria bloccando l’accesso all’acqua a un milione di cittadini, o che la Turchia ha recentemente ucciso personale militare iracheno, o incanalato jihadisti dalla Siria alla Libia, e recentemente ha anche minacciato militarmente l’Armenia.

Alla domanda se le possibili sanzioni contro la Turchia sarebbero state discusse nel prossimo incontro dell’UE, Burger ha rifiutato di commentare il contenuto dei colloqui e ha deferito la questione all’Alto rappresentante dell’UE per la politica estera, Josep Borrell, pur non rispondendo a una domanda sulla posizione della Germania in merito. la questione delle sanzioni.

Naturalmente, però, possiamo aspettarci che Berlino blocchi tutte le discussioni serie sulle sanzioni contro i loro alleati turchi mentre continua il mantra dell’allentamento e le discussioni tra Atene e Ankara.

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Fonte: la Germania dice alla Grecia di ridurre l’escalation con i suoi alleati turchi

(.https://greekcitytimes.com/2020/08/25/germany-tells-greece-to-de-escalate-with-turkey/)

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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