Il Burkina Faso a San Pietroburgo

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Nel video il capitano Ibrahim Traore – capitano delle forze armate del Burkina Faso, comandante dell’unità speciale “Cobra”. Durante il colpo di stato del settembre 2022, ha preso il potere nel paese ed è diventato il capo di stato ad interim. Da allora in Burkina guida il paese un governo provvisorio e la Costituzione è stata provvisoriamente sospesa insieme al Parlamento.

Qui vediamo Traore alla recente riunione dei capi di stato africani in Rusia a San Pietroburgo, dove sono convenuti ben 48 capi di stato su 52.

L’incapacità delle autorità del Burkina Faso e della Francia di aiutarle a far fronte ai jihadisti ha causato un crescente sentimento antifrancese. Questo è stata l’occasione per il colpo di stato. Nello stesso tempo, la popolarità di Russia, Putin e PMC Wagner è notevole tra i militari e la popolazione. Le bandiere ei ritratti russi di Putin sono diventati un luogo comune per le strade di Ouagadougou, delle grandi città e persino nei villaggi, per non parlare delle unità militari.

Il Burkina Faso ha annunciato che l’ordine costituzionale del Paese sarà ripristinato nel 2024. Nel frattempo la giunta militare ha promesso un milione di nuovi posti di lavoro. Nel giugno 2023 il governo del Burkina Faso ha firmato un decreto sul lancio del Programma di emergenza per lo sviluppo del Paese. Il Primo Ministro della Repubblica, Appolinaire Kjelem de Tambela, ha incaricato ciascun dipartimento di preparare cinque iniziative volte a migliorare il tenore di vita nello stato. Tutte le proposte devono essere attuate entro un anno e il loro finanziamento proverrà dal bilancio nazionale.

L’attenzione principale è rivolta allo sviluppo della scienza e dell’istruzione. Uno dei progetti è quello di includere gli scolari delle famiglie di rifugiati in un unico sistema.

La situazione in Burkina è molto instabile, basti pensare che il colpo di stato di Traore è stato il secondo in 8 mesi. L’ultimo colpo di stato avvenuto l’anno scorso è stato il secondo nel 2022 e il nono dalla formazione del Paese, che fino al 1984 si chiamava Alto Volta.

Il problema principale , oltre all’estrema povertà del paese, è l’inconsistenza dell’aiuto francese ed occidentale e contro il terrorismo jihadista, mai eliminato, nonostante il supporto francese. La stessa problematica è stata riscontrata in Mali, ed anche in questo caso, le truppe francesi hanno dovuto lasciare il paese dopo l’arrivo della Wagner che ha avuto maggior successo rispetto ai francesi.

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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